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La Digos perquisisce un centro sociale e l'abitazione di cinque «disobbedienti»
by dall'unita online Tuesday, Oct. 07, 2003 at 6:55 PM mail:

«Associazione per delinquere finalizzata all'invasione al fine di occupazione». Con questa grave motivazione la Procura della Repubblica di Roma ha disposto le perquisizioni effettuate stamattina dalla Digos nelle case di alcuni esponenti del movimento dei «Disobbedienti».

Gli agenti si sono presentati, molto presto, nella sede di uno degli sportelli di Action, un’associazione che si batte per risolvere il problema della carenza di case, nell’edificio occupato di via Masurio Sabino.

Contemporaneamente, sempre agenti della Digos hanno perquisito le case di Guido Lutrario, 41 anni, portavoce romano dei Disobbedienti e del Centro Sociale Corto Circuito; di Nunzio D'Erme, 41 anni, consigliere comunale eletto nelle liste di Rifondazione ma indipendente e delegato del sindaco al "bilancio partecipativo", Fabrizio Nizi, 42 anni, altro dirigente dei Disobbedienti, Andrea Alzetta, 35 anni, anche lui appartenente al centro sociale Corto Circuito. E Fabrizio Raparelli, 25 anni, leader dei collettivi universitari della Sapienza.

Perquisita anche la sede del sito internet d'informazione indipendente Amisnet. La Digos ha sequestrato molti dei computer trovati e decine di faldoni contenenti soprattutto le schede delle persone e delle famiglie (in maggioranza immigrati) che vivono negli stabili occupati da Action.

Composta da attivisti politici, in buona parte interni ai centri sociali, Action - secondo le parole di Guido Lutrario - «è un'agenzia comunitaria dei diritti, che si occupa di problemi sociali quale la questione della casa, il lavoro, l'immigrazione. In molti municipi della Capitale collaboriamo con i servizi sociali. Con il Comune di Roma è stato anche aperto un tavolo sull'emergenza abitativa al quale partecipano, oltre ad Action, anche associazioni di inquilini, di proprietari e di costruttori».

Action nacque nel marzo 2003 e debuttò con l'occupazione di uno stabile in via Collatina 383 di proprietà di una società statunitense. I militanti di Action sono intervenuti in una decina di occupazioni e al momento sono in circa sei stabili.

Un’associazione assai nota a Roma, dunque, che ha addirittura una sorta di «sportello» di informazione, e una direzione che si trova appunto in via Masurio Sabino, stabile occupato dal luglio 2000.

«Queste perquisizioni ora non possono fermarci. Solo a Roma sono decine di migliaia le persone che vivono una emergenza-casa, vogliamo dare una risposta a quelle che si trovano nelle nostre liste», queste le parole di Andrea Alzetta, uno dei membri dell'associazione Action.

Solidarietà con l'associazione viene da molti rappresentanti delle istituzioni. «Questo atto ci sembra gravissimo - dice Patrizia Sentinelli, capogruppo di Rifondazione comunista nel consiglio comunale di Roma - abbiamo sempre portato avanti un'interlocuzione attiva con questa associazione». Paolo Cento, deputato dei Verdi, annuncia la presentazione di una interpellanza parlamentare in merito. «Di fronte a bisogni sociali - afferma - non si può rispondere con il codice penale. Vuol dire mettere sotto accusa decine di migliaia di famiglie in difficoltà che si rivolgono ad Action». «C'è una strategia frontale di attacco ai movimenti - aggiunge
Nuzio D'Erme, il consigliere delegato del Comune di Roma e coinvolto nelle perquisizioni e a quelle persone che con loro interagiscono all'interno delle istituzioni».

Attestazioni di solidarietà sono giunte da parte dei rappresentanti di alcuni municipi: tra i quali l'Assessore Fabio Galati del X Municipio, l'Assessore Gianluca Peciola dell'XI Municipio e il Consigliere del III Municipio, Rino Fabiano. Tutti da tempo in rapporti di stretta collaborazione con l'associazione Action sul tema dell'emergenza casa e dei servizi sociali.

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ERA ORA
by IO Tuesday, Oct. 07, 2003 at 7:14 PM mail:

NON CREDO PIù DA ANNI ALLA GIUSTIZIA ITALIANA XKè TROPPE VOLTE SONO RESTATO DELUSO DALLE PORCATE KE SI SUSSEGUONO SULLE TESTATE DI TUTTI I GIORNALI....MA CAZZO ERA ORA E SE TUTTI SI PREOCCUPANO KE QUESTO GOVERNO DI BERLUSCONI PORTERà AD UNA DITTATURA ALLORA BEN VENGA....SE L'EGUALITARISMO KE HA DIMOSTRATO IN QUESTI ANNI è IL SUO SCHEMA ALLORA RINUNCIO BEN VOLENTIERI ALLA MIA LIBERTà....


A NOI CAMERATA BERLUSCONI

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Solidarietà alle Compagne e ai Compagni!
by not-in-my-name Tuesday, Oct. 07, 2003 at 11:08 PM mail:

Si scrive digos, si legge gestapo,
massimo disprezzo
per i terroristi di Stato!
Libertà x chi lotta, adesso!
In ogni luogo, in ogni momento,
giù le mani dal movimento!

Calpestano i diritti,
annientano la democrazia,
i padroni si fregano tutto,
e lo difendono con la polizia!

Ma nulla sarà +
come una volta,
quando scorrerà
e trionferà,
for us, for you
il fiume della GIUSTA RIVOLTA!

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