NO al centro commerciale Renato Curi, NO ALL' HOTEL "CURVA NORD"
27/10/2003 - di INGRIFATI
Alla fine ci stanno riuscendo, sono riusciti a prendere l’autorizzazione per trasformare il nostro stadio in un centro commerciale. A questo punto le possibilità di bloccare lo stadio-mcdonald sono veramente esigue, ma c’è un’altra e importante battaglia da combattere: impedire che costruiscano un albergo sotto la curva nord! Purtroppo nei piani della Società e del Comune (dopo mesi di guerra sono diventati culo e camicia…. Che strano eh…) rientra la costruzione di un edificio sotto la nord, che andrà ad occupare il greppo, il pioppo, lo spazio dei “porchettari” e parte della strada… L’unico modo di accedere alla Curva sarebbero delle rampe che partirebbero da questo edificio e andrebbero direttamente sugli spalti! Fino a pochi mesi fa sembrava improponibile la cementificazione dell’area verde di Pian di Massiano, oggi invece pare già tutto fatto, le stesse persone che gridavano allo scandalo hanno dato il loro assenso. Ma non abbiamo scritto questo volantino per polemizzare contro tizio o caio, vogliamo solo dire la nostra, vogliamo capire insieme a voi cosa sta succedendo e cosa vogliono fare del NOSTRO Curi, vogliamo riflettere e far riflettere sui cambiamenti che una cosa del genere comporterebbe per tutti i tifosi . Non Stiamo cercando di raccogliere consensi, non siamo politici e non facciamo sondaggi, non ci serve fare propaganda, vogliamo spiegare perché tutto questo non ci piace. Prima di tutto non capiamo l’esigenza di una costruzione di questo tipo, non capiamo perché debbano farlo andando ad occupare lo spazio della parte più calorosa e passionale del tifo perugino. A cosa serve un albergo sotto/dentro la Curva Nord? Hanno a disposizione miglialia di metri cubi di spazio edificabili ed hanno scelto proprio il NOSTRO posto di ritrovo. Basta guardare il progetto, disponibile anche sul sito del Perugia http://www.perugiacalcio.it, per vedere quanto tutto quello che è adesso la nostra curva cambierebbe radicalmente. Dovremmo dire addio a tante, troppe cose, troppe abitudini, quasi tradizioni, sarebbe davvero una sconfitta!

INGRIFATI PERUGIA

www.ingrifati.it

esprim la piena solidarietà nonchè arcigna lotta contro speculari alberghi e cementificanti paesaggi che portano consumismo e imperialismo. ora basta. non la finiscon più di appropriarsi degli spazi pubblici, con le loro leggine a suon di euri. esiste una dignità umana, dei diritti inviolabili per chi non vuole sputtanarsi soldi inutilmente, per chi non può e non vuole avere problemi ecocompatibili. NO AL CURI ALLE DESTRE.

La Protesta contro la commercializzazione del Curi potrebbe essere 1 giusta protesta, nata dalla volontà di fermare le speculazioni edilizie che fanno arrivare così tanti quattrini nelle tasche di chi già ne possiede altrettanti ma a mio avviso il problema è + radicato.
Non capisco come si possano fare battaglie in 1 terreno in cui già esistono cifre da capogiro x dei soli 90 minuti in cui 25 persone corrono dietro ad 1 pallone.
Si lo so, sono ridondante e noioso xchè so benissimo che per molti il calcio è 1 passione e guai a toccargli 1 cosa così preziosa come 1 pura attività ludica che spezza la monotonia della vita ma, rendetevi conto che c'è chi guadagna miliardi grazie a chi va allo stadio e paga l'ingresso del biglietto.
Tutto questo in barba alle situazioni di vero degrado, di emarginazione, di povertà diffusa che, in quanto marginali ed emarginate nemmeno possono avere 1 qualsisasi possibilità di riscatto, parlo del sud del mondo, parlo di tutti coloro che vengono schiavizzati per qualche spicciolo etc. (di esempi ce ne sarerebbero parecchi da citare).
Sono del tutto contrario anche alle violenze tra tifoserie, agli odi derivati dall'appartenenza ad 1 squadra piuttosto che ad 1 altra. Si intenda che la violenza può essere il mezzo per cambiare le cose, ma seconodo me sarebbe + serio 1 uso di essa contro chi veramente ci/vi sfrutta e ci/vi vorrebbe tutti allineati e sottomessi. Per esempio appezzerei molto di + 1 vetrata di 1 MacDonald infranta piuttosto che il parabrezza di 1 macchina targata TR.
Non voglio ferire le passioni di nessuno ma solo invitare alla riflessione sulle priorità delle proteste e delle lotte... tutto qua!

CIAO