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http://italy.indymedia.org/news/2003/10/412324.php Nascondi i commenti.

Comunicato CPA in merito alla campagna infamate dei massmedia
by Centro Popolare Autogestito Friday, Oct. 31, 2003 at 12:41 AM mail: cpa@ecn.org

Risposta del Centro Popolare alla campagna infamante che organi di stampa, radio e televisioni stanno montando nei confronti del CPA in questi giorni di perquisizioni ed arresti.

Il Centro Popolare autogestito Firenze Sud ritiene necessario prendere posizione su quanto i mass-media stanno dicendo riguardo al nostro Centro Sociale.
L’attività che ha contraddistinto la storia del CPA Fi-Sud dall’ 89 ad oggi, si è sempre svolta all’insegna della crescita culturale e politica, in città. Il CPA Fi-Sud è, come tutti hanno potuto constatare in questi anni, un luogo aperto ed accessibile, dove è possibile sviluppare socialità attraverso cene, concerti, spettacoli teatrali, iniziative di solidarietà con le lotte di liberazione e dei lavoratori etc.
Il Cpa ha da sempre rappresentato un punto di riferimento nel quartiere contro l’uso e lo spaccio dell’eroina, dove le scelte e le decisioni vengono prese collettivamente e pubblicamente. Questa è stata ed è la nostra pratica politica.
Il CPA Fi Sud risponde come ha sempre fatto solo e soltanto, per ciò che sceglie e decide collettivamente, non può assumersi responsabilità su scelte soggettive ed individuali.
Ogni tentativo che, da più parti, viene e verrà portato avanti di mettere in mezzo il CPA Fi Sud rispetto a fatti che non lo vedono coinvolto, la riteniamo una volontà di reprimere un’esperienza ancora viva e importante nella realtà dell’opposizione cittadina e nazionale, contro la guerra, le privatizzazioni, le speculazioni etc.
Siamo altresì consapevoli che il CPA non è la sola realtà che viene attaccata, ma ciò si inserisce in un quadro che vede il sindacalismo di base, le lotte sindacali in genere, ed i movimenti subire il medesimo attacco.
Invitiamo tutti coloro che hanno conosciuto e sostenuto il CPA Fi Sud a rendere esplicita la propria solidarietà.

Centro Popolare Autogestito Firenze sud

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Solidarietà
by barbarossa Friday, Oct. 31, 2003 at 1:46 AM mail:

La solidarietà è un arma in mano ai compagn* che non si lasciano abbindolare dalla stampa di regime e dai riformisti di movimento.
Solidarietà al cpa perchè luogo d'incontro di chi si oppone realmente e senza compromessi all'imperialismo o più semplicemente a chi perpetua il male ai danni dell'uomo.
Centanaia di iniziative di solidarietà ai popoli oppressi nei luoghi più disparati nel mondo hanno trovato voce negli anni prima alla ex-longinotti e adesso in villamagna.
E poi manifestazioni, concerti,teatro e laboratori che nessuno riesce ad emulare per ciò che hanno creato e continuano a dare alla città di firenze producendo cultura e senso critico sulle cose.
Solidarietà a coloro che si patiscono il gabbio per aver lottato contro chi ci opprime e decide del nostro futuro perchè il loro sforzo è nei nostri cuori.
Solidarietà a voi tutti !
Hasta la victoria siempre!

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solidarieta'
by Buia Friday, Oct. 31, 2003 at 9:15 AM mail:

Mi associo al post di barbarossa...nn lasciamoci mettere i piedi in testa da questo sistema.
Esprimiamo il nostro dissenso, sopratutto noi fiorentini che, al cpa dobbiamo molto!

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SOLIDARIETA'
by Laboratorio Marxista Friday, Oct. 31, 2003 at 9:43 AM mail: laboratorio.marxista@libero.it

Conosciamo e rispettiamo il lavoro e la storia del CPA.
Avete il nostro appoggio.

Le compagne e i compagni del Laboratorio Marxista

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Ha ragione il ricchione qui sopra
by Comunista assassino Friday, Oct. 31, 2003 at 2:51 PM mail:

Caro Ezra, noi con BR non c'entriamo proprio un cazzo.
E' evidente che le loro azioni sono state tutte funzionali a mettere in difficoltà i movimenti, anche in questo caso, tutta l'azione (come in un film già visto) è cominciata il giorno dello scipero generale.
E non si parla di altro.
Quindi...sii più giusto.
Che questi lavorano per la destra.
Poi il paese dove andare a vivere io già me lo sono scelto.
E' Israele, quando mi sarò stufato sarò felice di vivere tra veri nazisti sanguinari.

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La finiamo con queste cazzate?
by Tom Joad Friday, Oct. 31, 2003 at 3:14 PM mail:

Commenti come quello di Ezra, che dal mancato rispetto della netiquette in là si qualifica come un italianissimo esemplare da stadio magnificamente incarnante gli autentici valori dominanti, e come quello di Comunista Assassino che lo segue a ruota, la dicono lunga circa il pessimo uso dei media di cui sono capaci i sudditi della repubblica italiana.
A tutti e due una paterna pacca sulle spalle, e l'invito a non farsi mai più risentire. Comunista Assassino, già che è così esperto di cose ebraiche da identificare Ha'retz Ysroyl e nazionalsocialismo, dovrebbe almeno essere in grado di spiegarmi qualcosa sui mitnagheddim, e fornirmi una pur breve panoramica dei motivi che li opposero al chassidismo.

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Solidarietà di classe
by SARS Tuesday, Nov. 04, 2003 at 12:46 PM mail:

Lo Spazio Antagonista di Resistenza Sociale di Viareggio (SARS) esprime piena solidarietà di classe di fronte all'attacco infamatorio di organi di stampa che svolgono perfettamente il loro lavoro, quello di servire il potere.
Le calunnie e le diffamazioni di questi servi dotati del dono della scrittura è l'altra faccia della medaglia di un attacco repressivo che si colloca nello rapporto scontro tra rivoluzione e controrivoluzione. L'aumentare della crisi economica e conseguentemente il restringimento di ogni margine politico portano la classe a mobilitarsi e la reazione dello stato è sempre quella della repressione. Esprimiamo solidarietà non semplicemente per atto dovuto ma perchè sappiamo che la solidarietà è un'arma importante per fare in modo che i compagni non restino isolati. Solidarietà e unità sono le risposte che le soggettività e le sane organizzazioni della classe devono dare come risposta a questo ennesimo attacco repressivo. E con questo spirito insieme ad altri stiamo lavorando ad una manifestazione cittadina a Viareggio contro la repressione che si terrà il 15 Novembre. Anche nel nostro territorio diversi compagni di aree politiche diverse hanno subito denunce e intimidazioni, mentre altri hanno visto il loro nome sbattuto sulle pagine dei giornali senza una reale motivazione.

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