No alla riforma Moratti, le scuole si organizzano.
SCUOLA PUBBLICA: UN "OBBLIGO" DI QUALITA' NO ALLA RIFORMA MORATTI
Oggi, 12 gennaio, incomincia la settimana di mobilitazione che, anche nelle scuole dell'istituto comprensivo Stoppani (due elementari ed una media inferiore) e nella scuola materna Matteucci, come in tutta Milano ed in tutto il paese, in prossimitą del varo definitivo della riforma Moratti vuole dire un chiaro NO a questa riforma della scuola, fatta contro il parere della stragrande maggioranza del mondo della scuola e che distrugge un modello didattico consolidato che tutta Europa ci invidia. Anche dopo i recenti emendamenti che hanno apportato qualche piccola miglioria rispetto al testo originario, l'impianto fortemente negativo e discriminatorio rimane intatto.
Le scuole elementari Stoppani e Bacone e la scuola materna Matteucci, nelle quali gią da qualche mese si č formato un comitato spontaneo di genitori per la difesa del tempo pieno e del tempo prolungato, oltre ad aderire a tutte le iniziative analoghe a livello di zona, cittadino e nazionale, hanno sviluppato un'attivitą di informazione e sensibilizzazione che culminerą, in questa settimana, con le seguenti iniziative:
1.l'esposizione di uno striscione per ciascuna scuola con lo slogan SCUOLA PUBBLICA: UN "OBBLIGO" DI QUALITA' - NO ALLA RIFORMA MORATTI, con la richiesta che venga controfirmato da tutti quelli che lo condividono;
2.la distribuzione di un quiz a risposta multipla dal titolo: "QUALE SCUOLA STA ARRIVANDO?", per misurare, attraverso un gioco, il grado di conoscenza della legge;
3.la distribuzione, a bambini e genitori, di una spilla con la scritta LA SCUOLA SONO IO: NO ALLA RIFORMA MORATTI, allo scopo di dare un segno distintivo a chi si riconosce in questa protesta civile.
la Commissione Riforma Bacone/Stoppanii/Matteucci
scuola@attanasio.fastweb.it
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