Provocazioni senza fine

A poche ore dalla manifestazione programmata per questo pomeriggio a favore della liberazione dei 14 disobbedienti messi agli arresti domiciliari lunedì scorso, un nuovo episodio di grave violazione delle libertà personali e collettive si è verificato poche ore fa nei pressi del Centro sociale Corto Circuito. Mentre uscivano dal centro sociale a bordo del camioncino che stavano allestendo con casse e altoparlanti per la manifestazione del pomeriggio, due persone sono state fermate e il camion è stato sequestrato senza alcun motivo da forze di polizia che hanno bloccato il mezzo in via Serafini, a Cinecittà.
Al momento non si conoscono ulteriori particolari sugli avvenimenti che certamente contribuiscono ad esasperare gratuitamente un clima già compromesso dagli arresti immotivati dei 14 attivisti.
Si stanno svolgendo, intanto, in queste ore gli ultimi interrogatori degli arrestati, mentre continuano ad arrivare numerosi gli attestati di solidarietà e le adesioni alla manifestazione che dalle ore 16,30 attraverserà le strade del centro di Roma.

DISOBBEDIENTI: CONTROLLI POLIZIA A ROMA PER MANIFESTAZIONE =
(AGI) - Roma, 15 gen. - Sono scattate fin dalle prime ore di
questa mattina una serie di servizi disposti dalla Questura di
Roma finalizzati a controllare auto e furgoni nei pressi di
alcuni centri sociali della Capitale in vista della
manifestazione dei disobbedienti in programma per questo
pomeriggio alle 17 in piazzale Tiburtino. Finora i controlli
non hanno portato ad alcun sequestro.
I servizi sono stati disposti per impedire che possano
giungere sul luogo della manifestazione furgoni carichi di
bastoni o altri oggetti proibiti che possano provocare
disordini. (AGI)

15.01.2004-Roma. Gli attivisti del Corto circuito sono attualmente fermi al commisariato di zona il Decimo Tuscolano,dopo più di un'ora di controllo sembra che ci siano due denunciati per "possesso di armi contundenti" [in realtà si tratta di materiale].
A Fabio Galati, assessore del municipio X, la polizia ha comunicato che qualsiasi cosa e persona che esce dal Corto verrà fermata per accertamenti. Di sicuro i compagni fermati non saranno rilasciati in tempo per il corteo, comunque l'avvocato sta andando sul luogo. "Ciò che ci appare ovvio è che stanno cercando di provocarci in ogni modo possibile, di creare un clima di tensione per indurci a rispondere durante la manifestazione di oggi pomeriggio. La nostra risposta sarà quella di non cadere nelle loro sporche trappole", fanno sapere dal Corto.

Non so se ce ne stiamo rendendo conto che questo paese stà facendo una fine bruttissima..
Invito chiunque creda alla democrazia ed alla libertà a fare il possibile per cambiare le cose prima che sia veramente troppo tardi..
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE REGà!!!!
I SOGNI NON MUOIONO MAI!