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NEWS SUI PRETI PEDOFILI PIEMONTESI
by HA(A)CKE Friday, Jan. 30, 2004 at 11:48 AM mail:

SENZA TREGUA , CON TUTTI I MEZZI, ANTICLERICALISMO MILITANTE, non sono degli avversari politici, sono dei nemici che sfilano nei nostri cortei, li abbiamo nelle riunioni, sono dentro il movimento, da don turturru a don aldo bongiovanni della comunita di don benzi molestatori di bambini sotto inchiesta giudiziaria,tramano dappertutto sono coinvolti nello scandalo parmalat, amici di tettamanzi boss dell'opus dei, allievi di marcinkus, col commercio equosolidare e con le banche etiche succhiano soldi anche ai compagni per riempire le casse del vaticano, domani ai cortei ricordiamoci del regina pacis, del vescovo di lecce e di don loverso aguzzini protetti dalla curia, della badessa che schiavizzava sei suore indiane, ricattandole togliendogli i passaporti in perfetto stile magniaccia, ricordiamoci di don benjamino e dei formigone vergine che puppavano soldi a saddam ANTICLERICALISMO MILITANTE!!!!!!!!! PAROLE POCHE MAZZATE TANTE BUTTIAMOLI FUORI SUBITO!!!!!!!!

Giovedi 29/01/2004
Pedofilia: un altro prete arrestato per molestie
Su don Roberto Volaterra, trentenne, di Castagnole, pende l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una bambina della scuola media. Ieri ad Alessandria, un sacerdote era finito in manette con la stessa accusa: è stato trasferito al carcere di Biella

Don Roberto Volaterra, parroco trentenne di Castagnole Piemonte, nel pinerolese, è stato arrestato questa mattina alle 6,40 con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una bambina della scuola media. L'arresto è stato effettuato dai carabinieri della compagnia di Pinerolo su ordine della Procura cittadina.
Sull'arresto di don Roberto Volaterra la diocesi di Torino ha diffuso una nota dell'arcivescovo di Torino, cardinale Severino Poletto. In essa si afferma che il cardinale "esprime la propria vicinanza a quanti sono turbati dalla dolorosa vicenda e auspica che le autorità competenti possano in tempi brevi fare piena luce sul caso". Monsignor Poletto ha anche voluto "confermare stima e fiducia nei confronti del clero" della sua diocesi che "da sempre si distingue per il generoso impegno pastorale".

Padre Domenico Marcanti, 48 anni, il religioso della congregazione degli Orionini finito in carcere per atti sessuali nei confronti di cinque-sei ragazzini che frequentano il doposcuola delle medie dell' Istituto don Orione di Alessandria, sarà invece trasferito dalla casa di reclusione di piazza don Soria al carcere di Biella. La notizia dell' arresto continua ad essere al centro dei commenti anche se non sembra avere colto di sorpresa i familiari di qualche studente. Padre Domenico, nell'interrogatorio di garanzia, davanti al gip e al pm avrebbe dapprima respinto le accuse parlando di 'gesti affettuosi', poi fatto qualche ammissione unicamente per quanto riguarda gli tenuti con i maschi.
Contro di lui vi sono, secondo l'accusa, le intercettazioni ambientali disposte dopo la denuncia dei genitori di un dodicenne. Le 'cimici' e la telecamera installata nel locale isolato, dove padre Domenico, che curava l' animazione del doposcuola, invitava a turno i ragazzi per aiutarli nello studio, hanno registrato frasi e comportamenti compromettenti. Tono di voce sempre pacato, il religioso chiedeva che il ragazzino gli si sedesse sulle ginocchia oppure lo abbracciava. Qualche minore si è sottratto, altri non ne hanno avuto la forza o il coraggio.
Un 'comportamento' che, secondo quanto si è appreso, andava avanti da settembre. E' stata la denuncia dei genitori di un dodicenne, una decina di giorni fa, a fare partire le indagini della squadra mobile, coordinate dal procuratore Michele Di Lecce e dal sostituto Patrizia Nobile. Nel 2002 vi erano stati altri due arresti per pedofilia nell' alessandrino. In luglio, a Pecetto di Valenza, finì in manette Paolo Roda, 64 anni, un pensionato orafo che faceva l'animatore ai centri estivi per gli alunni delle elementari, e a novembre Mauro Bianchi, 26 anni, titolare di un negozio di giornali a fumetti e figurine a Novi Ligure. Entrambi, che hanno sempre negato, sono stati giudicati in abbreviato e condannati: Roda a 3 anni e 10 mesi di reclusione e al risarcimento di 135 mila euro ai genitori di tre bimbetti molestati, Bianchi a 4 anni per tre episodi su due ragazzini


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scusa ma è reato ????
by pretegarantista Friday, Jan. 30, 2004 at 12:08 PM mail:

da quando mai far sedere sulle ginocchia un bambino è reato ???? o fargli una carezza sul volto ??? non lo facciamo anche noi con i nostri nipotini, figli, figli di amici......????
se l'hanno arrestato ci sarà dell'altro, voglio sperare

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scusa ma è reato ????
by pretegarantista Friday, Jan. 30, 2004 at 12:08 PM mail:

da quando mai far sedere sulle ginocchia un bambino è reato ???? o fargli una carezza sul volto ??? non lo facciamo anche noi con i nostri nipotini, figli, figli di amici......????
se l'hanno arrestato ci sarà dell'altro, voglio sperare

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non solo pedofilia
by HA(A)CKE Friday, Jan. 30, 2004 at 1:44 PM mail:

Da Giugno a Dicembre 2003
21/06/2003 - (fonte: Corriere AGR) Un ex prete statunitense di 55 anni, Robert Schaeufele, è stato condannato a 30 anni di prigione per molestie sessuali nei confronti di due ragazzi. "Chiedo perdono per il dolore che posso aver causato", ha dichiarato il condannato alla Corte. La notizia giunge dopo che la Conferenza Episcopale americana e la commissione sugli abusi hanno stabilito che rimarranno segreti i nomi dei preti pedofili statunitensi coinvolti in inchieste per molestie sessuali, per evitare che vengano avviate cause a ripetizione.
20/06/2003 - (fonte: Corriere AGR) Rimarranno segreti i nomi dei preti pedofili statunitensi coinvolti in inchieste per molestie sessuali. L’accordo al riguardo è stato sottoscritto fra la Conferenza Episcopale americana e la commissione di laici incaricata di monitorare gli abusi. La decisione e’ stata presa per proteggere le diocesi locali dal rischio di azioni legali a valanga. Recentemente il corpo del piccolo Patrick McSorley, l’ex chierichetto di Boston che aveva accusato per primo padre John Geoghan di averlo molestato, è stato recuperato esanime nelle acque del fiume Neponset. Secondo i suoi amici il giovane, disperato, avrebbe tentato il suicidio.
18/06/2003 - (fonte: CNN) Il papa ha accettato le dimissioni presentate da Thomas O’Brien, vescovo di Phoenix, arrestato con l’accusa di aver abbandonato il luogo di un incidente mortale ai danni di un pedone. Il vescovo è ora libero sotto cauzione, costatagli 45.000 dollari. L’alto prelato rischia fino a quattro anni di carcere: un testimone ha infatti annotato la targa della sua autovettura e l’ha segnalata agli investigatori.

17/06/2003 - Frank Keating, già governatore dell’Oklahoma, cattolico, ha dato le dimissioni dall’incarico di "supervisore" della crisi provocata dai ripetuti scandali sessuali che hanno coinvolto le diocesi USA. "Resistere in giudizio ad ogni costo, sopprimere il nome dei prelati coinvolti, smentire, offuscare, spiegare altrimenti: questo non è il comportamento che mi aspetto dalla Chiesa a cui appartengo, ma il comportamento di una organizzazione criminale", ha affermato, paragonando alcuni vescovi a membri di Cosa Nostra.
16/06/2003 - (fonte: Reuters) Il vescovo cattolico di Phoenix, Thomas O’Brien, è stato arrestato ieri con l’accusa di aver abbandonato il luogo di un incidente mortale ai danni di un pedone avvenuto nel weekend. La polizia investigativa ha rinvenuto un ampio squarcio sulla vettura del presule, che al momento non è stato condotto in carcere ma è in stato di ricovero all’interno di un nosocomio, a causa dei suoi problemi di pressione alta. Il vescovo è da tempo nell’occhio del ciclone in seguito agli scandali sessuali che avrebbero coinvolto 45 preti e altri 25 dipendenti della diocesi di Phoenix.
25/7/2003 - (fonte: Corriere AGR) È accusato di pedofilia. Per questo, un sacerdote è stato arrestato dai carabinieri di Giulianova, in Abruzzo. L’uomo aveva svolto il suo mandato nel comune del teramano fino a qualche mese fa, poi si era trasferito in un’altra parrocchia. Maggiori dettagli saranno forniti in una conferenza stampa convocata nel pomeriggio.
24/7/2003 - (fonte: il Messaggero) Nell’arco di 60 anni sarebbero stati circa un migliaio i casi di molestie sessuali ai danni di minorenni nelle parrocchie di Boston. Il procuratore del Massachusetts, Tom Reilly, ha ieri reso noti i risultati di una inchiesta durata sedici mesi: "È una storia ai confini dell’incredibile" ha denunciato. Il procuratore ha avuto parole di forte critica nei confronti della Chiesa e del suo "incauto impegno al segreto", ma ha anche ammesso che non ci sono gli estremi per incriminare l’ex arcivescovo Bernard Law, da più parti accusato di non aver preso provvedimenti contro i sacerdoti accusati di molestie. Lo scandalo è nato quasi due anni fa e da allora altre chiese negli Usa hanno ammesso casi di molestie. Ma Boston rimane il caso più grave. Attualmente la diocesi deve fronteggiare 500 cause per danni, intentate da fedeli che sostengono di essere stati molestati da bambini. Bernard Law si è dimesso dalla sua carica di arcivescovo lo scorso dicembre, dopo che alcuni documenti interni della diocesi dimostrarono che anche lui, come i suoi predecessori, avevano spostato di chiesa in chiesa i sacerdoti che erano stati accusati di molestie. Contro Law si era coagulata la rabbia dell’opinione pubblic
19/7/2003 - (fonte: il Messaggero) Il parroco di Villa di Serio, don Vittorio Damiani, 62 anni, arrestato il 6 maggio scorso per ordine della magistratura di Chiavari (Genova) con l’accusa di correità in abusi sessuali su minori, si è ucciso ieri in carcere a Bergamo. Sul suicidio la direzione del carcere mantiene il riserbo ma pare che il sacerdote si sia impiccato nella notte nella sua cella di isolamento. Don Damiani era stato arrestato a Ranica (Bergamo) assieme a un tecnico informatico di 27 anni. Il sacerdote aveva subito protestato la sua innocenza.
14/7/2003 - (fonte: ANSA) Il cappellano della parrocchia di un popoloso quartiere di Bolzano è stato arrestato con l’accusa di atti sessuali contro minori. Il religioso è accusato di avere abusato di una bambina. I fatti denunciati dalla giovane, ora maggiorenne, sarebbero riemersi dopo i trattamenti dello psicanalista, che avrebbe rimosso blocchi psicologici che le impedivano di ricordare i fatti accaduti nella sua infanzia. Il sacerdote cura una rubrica sull’emittente della Curia "Radio Sacra Famiglia".
8/7/2003 - (fonte: ANSA) L’ operazione nei confronti di alcuni centri estetici a luci rosse ha messo in luce un giro di prostituzione nel cuore di Milano. Nei centri operavano decine di giovani ragazze che per somme fino a 5-600 euro fornivano prestazioni sessuali a clienti spesso abituali, tra i quali figurano un conduttore televisivo, alcuni imprenditori del mondo finanziario e anche un prete. Gli erotic center, tutti nel cosiddetto quadrilatero della moda, sono stati posti sotto sequestro.
3/7/2003 - (fonte: The Age) Sei membri dell’ordine religioso di San Giovanni di Dio sono sotto inchiesta da parte della polizia neozelandese, accusati di abusi sessuali in una scuola per ragazzi intellettualmente disabili di Christchurch. I fatti sarebbero avvenuti tra gli anni ’60 e ’80. L’ordine a cui appartengono ha già dovuto versare 3,5 milioni di dollari neozelandesi a 56 ex allievi dell’istituto.
24/8/2003 - (fonte: il Corriere della Sera) John J. Geoghan, 67 anni, l’ex sacerdote al centro dello scandalo pedofilia, è stato ucciso in cella durante una lite con un altro detenuto. Era stato condannato ad almeno nove anni per molestie sessuali su un bambino e accusato di avere commesso episodi simili su altri 150 bambini, violentandone due. È stata proprio la sua vicenda a moltiplicare le denunce per pedofilia contro prelati statunitensi. La diocesi di Boston ha raggiunto un accordo con 86 vittime che prevede un indennizzo di 10 milioni.
8/8/2003 - (fonte: Corriere AGR) Una pioggia di denaro potrebbe sedare una volta per tutte lo strappo tra la comunità americana di preti accusata di pedofilia e le presunte vittime che chiedono procedimenti processuali e risarcimenti. La soluzione è stata proposta proprio dalla diocesi di Boston, epicentro dello scandalo, che offre alle vittime un maxi risarcimento di 55 milioni di dollari come base di un accordo extraprocessuale per le oltre 500 cause intentate finora. A dare sostegno ai familiari dei molestati è un rapporto della procura di Boston che stima in oltre mille il numero di minorenni che hanno subito violenze negli ultimi 40 anni. L'accordo andrà in porto solo con il consenso del 95% delle presunte vittime.
8/8/2003 - (fonte: France Press) Un carteggio vaticano del 1962, scritto dal Cardinale Alfredo Ottaviani, è stato recentemente rintracciato. Il testo invitava al silenzio sui fatti di abuso sessuale ad opera di religiosi, pena l'espulsione dalla Chiesa. Sono invitate al silenzio anche le vittime, pena la scomunica.
26/9/2003 - (fonte: il Messaggero) Saluti fascisti e preghiere, il diavolo e l’acqua santa non tanto per le leggi della Chiesa quanto per la giustizia penale che apre la strada ad un’udienza davvero singolare: un prete che rischia di finire sotto processo per aver celebrato una messa in memoria del Duce. Il prete è ovviamente don Valerio Pieralisi, 72 anni, parroco di Villanova di Falconara che non ha mai nascosto le sue simpatie per la destra, già indagato per quella commemorazione conclusasi con i saluti fascisti. Non suoi, ma di alcuni attivisti di Forza Nuova (movimento dell’ultradestra) fuori dal suo edificio sacro in cui si pregò per Mussolini: il leader falconarese Marco Gladi, l’osimano Giorgio Gioacchini, i simpatizzanti falconaresi Maurizio Manna e Eolo Maiolini, gli anconetani Mauro Maffei e Marco Montanari. Il sacerdote è difeso dall’avvocato Alessandro Rocco, gli altri da Ivan Liuti. L’udienza davanti al gup Sante Bascucci per decidere il rinvio a giudizio dei sette davanti al Tribunale di Ancona o il loro proscioglimento si svolgerà il prossimo 10 ottobre. L’accusa è quella di aver violato l’articolo 5 della legge 645 del 20 giugno 52 (legge Scelba) che recita testualmente: "Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa da quattrocento mila a un milione di lire".
25/9/2003 - (fonte: il Messaggero) "Il parroco si rifiuta di fare la comunione a mia figlia perché è disabile". Anna ha gli occhi azzurri e i capelli biondi di un angelo, ma ruggisce con la forza di una leonessa che difende i suoi cuccioli mentre racconta la storia della sua Sara. Sara ha nove anni e a causa di un’asfissia da parto non può parlare, non può muoversi e non può correre come i bambini della sua età. Tanto meno come Valentina, la sorella gemella. Limiti che per qualcuno, come per il parroco della parrocchia di Sant’Aurea a Ostia Antica, si tradurrebbero in un’incapacità "d’intendere e di volere" talmente inappellabile da non consentire alla piccola di ricevere il sacramento della prima comunione.
17/9/2003 - (fonte: ANSA) Uno dei più noti preti antimafia di Palermo, Paolo Turturro, parroco della chiesa antistante il carcere dell’Ucciardone, avrebbe abusato di due bambini. Il gip gli ha imposto il divieto di soggiorno nel capoluogo e nella provincia. L’accusa nei suoi confronti si basa sulle testimonianze di due bambini di dieci anni, raccolte dopo le denunce presentate dai loro genitori. Padre Turturro è molto conosciuto per le sue coraggiose denunce antimafia e per avere fondato l’ associazione "Dipingi la pace".
9/9/2003 - (fonte: il Corriere della Sera) L’arcidiocesi di Boston pagherà 85 milioni di dollari, per chiudere oltre 500 cause legate a accuse ai propri sacerdoti di abusi su minori. L’accordo è il più grosso risarcimento mai pagato da una diocesi cattolica americana, per casi di molestie, e rappresenta una tappa significativa verso la chiusura di una crisi, che da quasi due anni travolge la diocesi di Boston e tutta la Chiesa cattolica Usa. Lo scandalo pedofilia ha portato, tra l’altro, alle dimissioni del cardinale Law, al quale è succeduto il frate cappuccino Sean Ò’Malley. La diocesi pagherà a ogni vittima dagli 80.000 ai 300.000 dollari, con altri 20.000 dollari per i genitori che hanno fatto causa a nome dei figli.
14/12/2003 - (fonte: la Repubblica) Un j’accuse senza precedenti in Vaticano, nel corso del concerto più canonico e paludato dell’anno. Un attacco alla chiesa e ai preti di fronte allo stato maggiore della Chiesa di Roma. Lauryn Hill, 28 anni, ex cantante dei Fugees e moglie di Rohan Marley, il figlio dell’indimenticato re del reggae Bob, sale sul palco a metà serata e chiede di poter leggere un messaggio prima di cantare. Nelle prime file ci sono cardinali, monsignori. Dietro di loro, settemila e cinquecento spettatori vestiti per le grandi occasioni e riuniti nell’Aula Paolo VI per finanziare, come ogni anno la costruzione delle Chiese, assistendo al concerto che viene registrato e che poi Canale 5 (in contemporanea con Radio Rtl 102.5) trasmetterà alla vigilia di Natale: "Voglio parlarvi non come rappresentante di un movimento religioso ma a titolo personale" esordisce la cantante. "Non ho accettato di partecipare per celebrare come voi la nascita di Cristo, ma per chiedervi perché non siete in lutto per la sua morte dentro questo posto. Il santo Dio è stato testimone della corruzione della sua leadership, dello sfruttamento e degli abusi, e questo è il minimo che si può dire del clero. La malattia non è la benedizione di Dio ma il suo giudizio. Non esiste alcuna spiegazione accettabile con la quale difendere la chiesa. Chiedete le vostre benedizioni a Dio e non agli uomini, invocate dio e non gli uomini, pregate dio e non gli uomini. Pentitevi". In sala c’è sconcerto perché nel tono di Lauryn Hill c’è rabbia, e di fronte a lei, seduta e con in braccio la chitarra, c’è un leggio sul quale muove vari fogli. L’impressione è che in sala non siano molti a capire il suo inglese, ma qualcuno sì: parte un "basta!", poi un fischio, ma è una voce isolata in un oceano di teste. Lei continua: "Qualcuno di voi potrebbe essere offeso da quello che sto dicendo, mi rendo conto, ma che dire di quelle famiglie che sono state tradite dalle persone in cui credevano. E che dire a quei bambini violentati nel corpo e nella mente?". Il riferimento allo scandalo della pedofilia che in America è lampante. Prima di cominciare a cantare dice ancora: "L’errore che facciamo è di adulare degli uomini mentre bisognerebbe pregare Dio. Non credo ai rappresentanti di Dio in terra, credo solo in Dio. Gli uomini peccano, e sono loro i responsabili della corruzione. Perciò pentitevi, pentitevi".
14/12/2003 - (fonte: il Gazzettino) Lo scandalo di padre Dufour, vicario del vescovo in Savoia, si allarga a macchia d’olio in Francia ora dopo ora: a 68 anni, il prete è finito in carcere dopo aver ammesso di aver abusato di decine di chierichetti, sbandati, emarginati, alcolizzati che finivano nelle sue mani. I primi atti del sacerdote pedofilo risalgono addirittura agli anni Sessanta, e nel paese di Saint-Jean-de-Maurienne non ci si riesce a rendere conto di come tutto sia rimasto nell’ ombra per decenni.
10/12/2003 - (fonte: il Gazzettino) L’arcidiocesi di Boston ha acceso un’ipoteca sulla Cattedrale della Santa Croce e sul seminario cattolico cittadino per reperire i fondi necessari a compensare centinaia di vittime di abusi sessuali da parte di preti. La sofferta decisione è la seconda in pochi giorni: la scorsa settimana l’arcivescovado aveva annunciato la messa sul mercato della casa del vescovo, il grandioso palazzo di Brighton che per 75 anni era stato la residenza privata dei leader di una delle più popolose diocesi cattoliche d’America. L’arcidiocesi di Boston deve reperire 85 milioni di dollari previsti da un accordo extragiudiziario a compenso di 540 persone che affermano di esser state al centro di abusi sessuali da parte di membri del clero e la vendita della residenza del vescovo dovrebbe servire a coprire il grosso della somma. Ma la chiesa di Boston ha bisogno di cominciare gli esborsi fin da questo mese: ecco dunque la decisione di far ricorso alle banche usando come garanzia due delle sue più importanti proprietà immobiliari. Lo scandalo della pedofilia nel clero cattolico di Boston è esploso due anni fa quando un sacerdote, John Geoghan, fu condannato per molestie su un ragazzino di dieci anni. Il caso Geoghan ispirò un’inchiesta a vasto raggio del Boston Globe che riuscì a individuare centinaia di altri casi di abuso. Geoghan è stato ucciso in carcere qualche mese fa da un altro detenuto dichiaramente anti-gay.

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le letterine del prete pedofilo alla bambina
by HA(A)CKE Friday, Jan. 30, 2004 at 1:59 PM mail:

A Pag 49 è sul sito cronaca cittadina di oggi per abbonati se qualcuno ha la possibilita di incollare spìecialmente le letterire

Il paese difende don Roberto «Un galantuomo, sempre»

CARABINIERI IN CANONICA A CASTAGNOLE PIEMONTE: SUL COMPUTER DEL PRETE TROVATI I FILE CON I TESTI DI DICIASSETTE LETTERE INVIATE ALLA VITTIMA DODICENNE
Violenza su una bambina, arrestato il parroco
Il sacerdote: «Ora sei diventata una donna, il tuo corpo sta cambiando»
Antonio Giaimo

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