contro la privatizzazione dell'ataf

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PROPRIETA' SOCIALE


Il trasporto pubblico, come acqua, salute, istruzione, casa, suolo pubblico è un bene comune, deve essere a disposizione di tutti. I beni comuni sono proprietà della collettività. Il nostro patrimonio non può essere regalato a società private che ne trarranno profitto, per di più a spese nostre e delle persone che ci lavorano. Il 15 febbraio è l'ultimo giorno per la presentazione delle offerte per partecipare alla gara per la costruzione della tranvia che sarà privata. Noi invece diciamo

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ATAF

14 febbraio 2004

BICICLETTATA CON BUS
ore 15,00 viale dei Mille (deposito ATAF)
ore 16,00 piazza San Marco
poi passeggiata verso Piazza Signoria
Vi aspettiamo tutti in bici e se non l'avete vi porteremo noi su un vero AUTOBUS

in solidarietà ai lavoratori ATAF
contro la privatizzazione dell'ATAF
per un trasporto pubblico efficiente su corsie preferenziali
per incentivi a chi usa la bici, per nuove e vere piste ciclabili
SIP, via Nazionale 57 Rete a sostegno degli autoferrotranvieri e contro la privatizzazione dei servizi



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La città è di chi la abita, non di chi la privatizza

Il 15 è l'ultimo giorno utile per presentare le offerte per la gara per la selezione delle domande per l’appalto dei lavori e delle forniture relative alla realizzazione della tranvia. Un discorso contorto e poco chiaro che però significa la privatizzazione dell'ATAF, cioè l'affidamento del trasporto urbano a società private.
Oramai abbiamo una buona esperienza per poter dire che cosa succederà:
I lavoratori che ci sono impiegati, soprattutto i giovani nuovi assunti, avranno condizioni di lavoro e stipendi peggiori, mentre i dirigenti avranno stipendi più alti
Con la scusa di far quadrare il bilancio si faranno ricadere su lavoratori e sul servizio tutti i costi
Il servizio peggiorerà in quantità e qualità
La manutenzione diminuirà e la sicurezza sarà più bassa
Ci diranno che no! ci saranno controlli e la qualità sarà certificata e le direttive le daranno gli amministratori. Un copione già visto e sentito, proprio lo stesso che ha portato le ferrovie inglesi allo sfascio.
Dove la privatizzazione ha colpito ha fatto danni, dove le sorti dei servizi stanno a cuore agli amministratori si sta tornando alla gestione pubblica.
Abbiamo scelto questo giorno per chiedere che le offerte che saranno fatte per la gara non vengano accettate e si ripensi tutto il progetto del trasporto pubblico.
Viviamo in una città che somiglia ad una camera a gas. Una persona che vive in città è come se fosse un fumatore medio per l'avvelenamento da scarichi di auto e moto.
Il servizio pubblico, frequente solo in poche linee e non in tutte le fasce orarie, è affogato nel traffico privato e non può certo competere con questo. Le auto si riversano in una colata di traffico provocando continui ingorghi e creando enormi problemi di parcheggio in cui l'unico beneficiario è la Firenze Parcheggi S.p.A. con i suoi solerti vigilini.
I pochi coraggiosi ciclisti che osano sfidare la mandria d'acciaio su quelle che talvolta è indegno chiamare piste ciclabili, sembrano eroici fantasmi di don Chisciotte.
E tutto si avvolge su se stesso, nell'ETERNO INGORGO PERFETTO che pare diventare il sepolcro della nostra civiltà.
Ci vogliono scelte coraggiose:
investire nel trasporto pubblico
portare i parcheggi fuori dalla città collegati col centro da continui collegamenti
servizi di bus frequentissimi come una metropolitana, in percorsi riservati, collegati a treni, anche quelli con cadenza ravvicinatissima
creare una vera rete di piste ciclabili
Nelle città del mondo dove il servizio pubblico funziona le persone lasciano volentieri le auto a casa.
Ci vogliono coraggio e trasparenza. Merce rara.



SIPvianazionale57 Rete di sostegno agli autoferrotranvieri e contro la privatizzazione dei servizi


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14 febbraio 2004

Siamo lieti di annunciare il

Matrimonio di
messer lo Amministratore
con monna Privatizzazione


Tutti i devoti di San Libero Mercato sono invitati alla festa.

Dobbiamo riconoscere che c'è un'ombra in questa radiosa festa: è un “matrimonio riparatore”. Infatti una già numerosa e inquieta progenie è uscita dai prolifici lombi dei nostri sposi:

Publiacqua S.p.A.
Casa S.p.A.
Firenze Parcheggi S.p.A.
ATAF S.p.A.
Fiorentinagas S.p.A.
E poi sono in arrivo un bel numero di gemelline che si chiameranno Società della Salute...

Ma non dobbiamo avere pregiudizi!
Partecipiamo tutti al lieto evento perché... ci faranno la festa!

Il menù del banchetto, preparato dalle mense privatizzate, prevede:

Spezzatino di pendolare in salsa di centro-destra
Cotolette di utente in salsa di centro-sinistra
Autoferrotranviere alla griglia con contorno di abbonati stufati
Dessert: muosse di bond Cirio e Parmalat con frullato di bollette varie
Bevande: Acqua del rubinetto, rigorosamente Publiacqua S.p.A.

E il conto? Lo pagherete, lo pagherete...
SIP viaNazionale57 Rete a sostegno degli autoferrotranvieri contro la privatizzazione dei servizi