In diverse migliaia al corteo per il primo maggio a Napoli. Come disoccupati, lavoratori precari, migranti, popolo contro la guerra abbiamo attraversato la città per diffondere un messaggio di resistenza e di rivolta; alla precarietà che avanza e alla guerra che incombe e si estende.
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In diverse migliaia al corteo per il primo maggio a Napoli nella totale latitanza dei sindacati confederali, che hanno preferito dedicarsi alla musica che fa più audience anche per i media.
Come disoccupati, lavoratori precari, migranti, popolo contro la guerra abbiamo attraversato la città per diffondere un messaggio di resistenza e di rivolta; alla precarietà che avanza e alla guerra che incombe e si estende.
Senza garanzie, reddito, diritti, siamo tutti un po’ più simili ed abbiamo iniziato a riconoscerci per ripartire alla conquista di ciò che ci spetta. Come a Melfi iniziamo ad essere stanchi di subire e stare zitti, così abbiamo iniziato a riprendereci la parola ed i muri della città.
Grazie alle radio indipendenti di movimento, durante il corteo siamo stati in costante collegamento con le mobilitazioni delle principali città europee, in piazza per l’ EURO MAY DAY, mentre una delegazione dei movimenti napoletani partecipava ai picchetti del MAY DAY di Milano. Folta anche la presenza dei migranti accresciuta da centinaia di compagni dello Sry Lanka arrivati in mattinata da tutta Italia, che permesso e non permesso, incominciano ad organizzarsi contro la precarietà.
Il corteo finito in Piazza del Gesù, ha avuto modo lungo il percorso di ricordare a Mc Donalds che il primo Maggio non si lavora, ed alla regione Campania che i movimenti rivendicano un reddito sociale garantito, vero ed incondizionato, non un misero ed assistenzialistico sussidio di povertà familiare.
In Piazza ovviamente i saluti e la solidarietà sono andati agli operai di melfi, al loro stupendo esempio di resistenza ed alla popolazione iraquena che continua a resistere ai governi della guerra e del terrore. Il nostro pensiero invece va al prossimo MAY DAY, sperando che possa essere ogni mese almeno una volta!
Da Napoli buona resistenza a tutti e a tutte
RETE CAMPANA PER IL REDDITO SOCIALE E I DIRITTI
