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Un'altra interrogazione di AN sui centri sociali - Risponde il Governo
by Andrea Giudiceandrea Thursday, Oct. 14, 2004 at 2:23 AM mail:

Testo e discussione con risposta del Governo dell'interrogazione a risposta immediata presentata da deputati di AN sulle relazioni tra centri sociali, soprattutto di Torino e Milano, e "terrorismo" e sui finanziamenti da parte di alcuni enti pubblici.

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03821
presentata da CARMINE SANTO PATARINO mercoledì 13 ottobre 2004 nella seduta n.526

PATARINO, ANEDDA, ASCIERTO, LA GRUA, GERACI, AIRAGHI, RAISI, CORONELLA, SAIA, BORNACIN, RICCIO, LA STARZA, MEROI, DELMASTRO DELLE VEDOVE, GAMBA, MIGLIORI, PEZZELLA, GHIGLIA, ARRIGHI, ONNIS, COLA, CRISTALDI, MACERATINI, FRANZ, CASTELLANI, LANDI di CHIAVENNA, ANTONIO PEPE, ANGELA NAPOLI, LAMORTE, CARUSO, BELLOTTI, CANELLI, CARRARA, ALBONI, AMORUSO, ARMANI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BRIGUGLIO, BUONTEMPO, BUTTI, CANNELLA, CARDIELLO, CATANOSO, CIRIELLI, GIORGIO CONTE, GIULIO CONTI, FASANO, FATUZZO, FIORI, FOTI, FRAGALÀ, GALLO, ALBERTO GIORGETTI, GIRONDA VERALDI, LA RUSSA, LANDOLFI, LEO, LISI, LO PRESTI, LOSURDO, MAGGI, MALGIERI, GIANNI MANCUSO, LUIGI MARTINI, MAZZOCCHI, MENIA, MESSA, NESPOLI, PAOLONE, PORCU, RAMPONI, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SELVA, STRANO, TAGLIALATELA, TRANTINO, VILLANI MIGLIETTA, ZACCHEO e ZACCHERA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa si apprende che l'ultimo allarme sul filone dell'eversione interna arriva attraverso gli uffici del Sisde, nella persona del capo dipartimento analisi dell'intelligence civile, dottor Alfredo Mantice, che, nel corso di un convegno tenuto nei primi giorni del mese di ottobre 2004 in Sicilia, ha ampliato, con nuovi ed inquietanti particolari, le scarne indicazioni fornite dai servizi segreti nella relazione al Parlamento dell'estate 2004, affermando testualmente che «oggi in Italia esistono energie eversive molto organizzate e radicate, soprattutto nell'asse pedemontano tra Milano e Torino sono presenti vecchi militanti del partito armato che stanno facendo campagna di reclutamento in alcuni centri sociali particolarmente effervescenti....siamo molto preoccupati per la penetrazione di questi elementi nel mondo del lavoro...»;

il funzionario dei servizi segreti si dice «molto preoccupato» per la penetrazione di questi elementi nel mondo del lavoro, spiegando, in particolare, che «si stanno superando le barriere ideologiche, che hanno sempre separato il mondo anarchico dal mondo marxista-leninista»;

le parole del capo dipartimento mettono a nudo una realtà secondo la quale «gli ex» dell'eversione rossa potrebbero approfittare delle controversie sindacali per rilanciare l'attacco, che non si limiterebbe solo alle scritte crudeli sui muri o ai toni violenti urlati nei megafoni durante i cortei o alle insegne offensive e ingiuriose dei loro locali contro le forze dell'ordine, ma avrebbero l'obiettivo di fare esplodere quelle che loro chiamano «polveriere sociali»;

sempre secondo notizie di stampa, diversi enti pubblici finanzierebbero, a vario titolo, alcuni centri sociali e il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo già nella seduta n. 392 della Camera dei deputati del 20 novembre 2003, allarmato dalla pericolosità di certi locali all'interno di alcuni centri sociali, inoltrava al Ministro interrogato e al Ministro della giustizia un'interrogazione a risposta scritta (n. 4-08125) -:
se le dichiarazioni del dottor Mantice sui presunti rapporti tra alcuni centri sociali ed organizzazioni eversive siano fondate e, in caso affermativo, se intenda adottare immediati e adeguati provvedimenti per stroncare il fenomeno, che, ove sottovalutato, potrebbe entrare in una fase senza ritorno, innescando una nuova spirale di violenza e di terrore, che arrecherebbe danni incalcolabili all'intera nazione. (3-03821)



Stenografico Aula in corso di seduta

Seduta n. 527 del 13/10/2004

...

(Dichiarazioni del capo dipartimento analisi del Sisde su eventuali rapporti tra organizzazioni eversive ed alcuni centri sociali - n. 3-03821)

PRESIDENTE. L'onorevole Patarino, al quale ricordo che ha un minuto a disposizione, ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-03821.

CARMINE SANTO PATARINO. Signor Presidente, credo non sia sfuggita a nessuno, tanto meno al ministro dell'interno ed a lei, ministro Giovanardi, la notizia apparsa sui giornali della settimana scorsa relativa ai probabili collegamenti di alcuni centri sociali con il terrorismo. Quasi tutti gli organi e le agenzie di stampa, dall'Ansa, a la Repubblica, a Il Giornale, con articoli dai titoli e dai contenuti inequivocabili, suonarono l'allarme sia per le dichiarazioni rese al riguardo dal dottor Alfredo Mantice, capo del dipartimento analisi del Sisde, sia per le voci, pare fondate se non addirittura documentate, di finanziamenti di provenienza pubblica a favore di centri sospetti. Per questa ragione io ed i colleghi del gruppo di Alleanza nazionale abbiamo avvertito l'esigenza di ricorrere all'interrogazione a risposta immediata per ottenere da lei, signor ministro, anche in sostituzione del ministro dell'interno, spiegazioni in merito.

PRESIDENTE. Il ministro per i rapporti con il Parlamento, onorevole Giovanardi, ha facoltà di rispondere.

CARLO GIOVANARDI, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Signor Presidente, si premette innanzitutto che il dirigente del Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica, nel corso del convegno citato dall'onorevole interrogante, si è limitato ad esporre in modo sintetico quanto già riportato nelle relazioni sulla politica informativa e della sicurezza relative al secondo semestre del 2003 ed al primo semestre del 2004, che sono state trasmesse in precedenza ai due rami del Parlamento e sono consultabili anche sul sito ufficiale del Sisde. Quindi, ogni ulteriore considerazione ed estensione in ordine alla citata dichiarazione è da ricondurre ad interpretazioni di stampa.
Ciò detto, assicuro che il tema dei possibili collegamenti tra ambienti dei centri sociali ed eversione è da tempo seguita dal Ministero dell'interno. Informo che recenti operazioni condotte nei confronti delle Brigate Rosse per la costruzione del partito comunista combattente hanno evidenziato la passata frequentazione di ambienti antagonisti di alcuni centri sociali nel Lazio ed in Toscana da parte di elementi di spicco di quell'organizzazione. Peraltro, il passaggio alle Brigate Rosse per il partito comunista combattente ha comportato per gli stessi soggetti l'allontanamento dalle formazioni antagoniste a causa delle rigide regole di clandestinità e compartimentazione applicate all'interno di quell'organizzazione.
Quanto alla penetrazione di elementi estremisti del mondo del lavoro questa costituisce certamente un terreno strategico soprattutto per le Brigate Rosse che incontrano, tuttavia, obiettive difficoltà ad infiltrarsi nell'area sindacale-industriale a causa dell'esiguità del militanti di questa organizzazione. Resta il fatto, però, che alcuni degli arrestati nel corso delle recenti indagini sono risultati iscritti ad associazioni sindacali di settore.
In proposito comunico che presso il comitato esecutivo per i servizi di informazione e sicurezza è attivo un tavolo interforze sui rischi di infiltrazioni eversive nel mondo del lavoro cui partecipano anche funzionari del SISDE.
Per quanto, infine, concerne i rapporti tra i settori dell'anarco-insurrezionalismo e delle principali formazioni di ispirazione marxista-leninista, acquisizioni di intelligence segnalano effettivamente un avvicinamento tra le aree dell'oltranzismo anarchico e quelle dell'autonomia di classe anche se sono stati registrati contrasti per arrivare ad organizzare iniziative comuni tra queste organizzazioni.

PRESIDENTE. L'onorevole Patarino, al quale ricordo che ha due minuti a disposizione, ha facoltà di replicare.

CARMINE SANTO PATARINO. Signor Presidente, signor ministro, posso dire, dopo averla ascoltata e dopo aver appreso dei provvedimenti già adottati e di quelli in corso di adozione, che esiste da parte del Ministero dell'interno e del Governo la giusta attenzione verso un fenomeno di accertata e sperimentata pericolosità.
Mi permetto tuttavia, signor ministro, di aggiungere che in qualche circostanza del passato si è avuta la sensazione che taluni episodi, di più che sospetta violenza, anch'essi riconducibili a certi ben individuati centri sociali, siano stati sottovalutati, se non proprio tollerati. Mi riferisco, signor ministro, ad una mia precedente interrogazione - che ho richiamato anche nella presente interrogazione a risposta immediata -, presentata poco meno di un anno fa, precisamente il 20 novembre 2003, con la quale chiedevo notizie su alcuni locali gestiti da noti centri sociali, recanti insegne che istigavano alla violenza contro i poliziotti, i carabinieri, contro i tutori dell'ordine in genere e contro le famiglie di costoro.
Con quella interrogazione, rivolta oltre che al ministro dell'interno anche al ministro della giustizia, chiedevo altresì di conoscere gli eventuali provvedimenti adottati, o da adottare, nel caso fossero stati decisi dal ministero. Fino ad oggi però, signor ministro, non ho avuto alcuna risposta al riguardo. Mi auguro che quanto da lei riferito alcuni minuti fa possa valere anche come risposta alla mia interrogazione presentata il 20 novembre dello scorso anno.

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chi forniva i camions alle squadracce fasciste!!
by controguerra Thursday, Oct. 14, 2004 at 3:00 AM mail:

Pregevole controinformazione questa! Ci siamo comincia a venire a galla la trama dell'attuale Rosa dei venti. Nel territorio cioè si evidenzia il rifiorire dell'organizzazione fascista, saldamente collegata ai servizi etc.. Intanto si impiantano, con particolare attenzione adesso al Nord, preparano i target, preparano anche le squadracce. Ma per il momento sono frenati dai democristiani moderati di turno, da Giovanardi, il quale afferma che non c'è fretta, che i facinorosi sono ancora divisi:
"Per quanto, infine, concerne i rapporti tra i settori dell'anarco-insurrezionalismo e delle principali formazioni di ispirazione marxista-leninista, acquisizioni di intelligence segnalano effettivamente un avvicinamento tra le aree dell'oltranzismo anarchico e quelle dell'autonomia di classe anche se sono stati registrati contrasti per arrivare ad organizzare iniziative comuni tra queste organizzazioni"
Comunque tanto per contrastare questi bastardi di estremisti telefoniamo all'amico texano che ci pensa lui a dare una lezioncina.

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