CINEMA GRATIS

Nel pomeriggio più di 100 precari e precarie di Bologna gridando "cinema gratis", "tutto gratis" sono entrati senza pagare al cinema Capitol di via Milazzo.
Poco prima alcuni attivisti anti-precarietà in mobilitazione verso la manifestazione romana per il reddito del 6 novembre, ci hanno spiegato il senso dell'iniziativa: "non ne possiamo più di vivere in queste condizioni a bologna, il caro-vita e i contratti di lavoro da fame ci lasciano, quando va bene al puro sostentamento, la casa è un lusso, la cultura, il cinema, la musica sono dei miraggi. Per questo oggi siamo qua, perchè crediamo che la cultura, i saperi che contribuiamo dal basso a produrre non debbano essere a disposizione solo per quei pochi che possono permetterseli!". Alcuni distribuiscono il volantino "vola al cinema con San Precario" e intorno all'ingresso la massa di gente aumenta fino a quando dei ragazzi in prima fila difronte le porte entrano, raggiungono le scale e dopo qualche minuto la sala è piena. Passa un po' di tempo e veniamo a sapere che il proprietario del cinema non vuole iniziare a proiettare il film... si decide di andare nell'altra sala, qui il film è già iniziato ma dopo poco viene interrotto, seguono slogan e qualche grido "cinema gratis", "da qui non ci muoviamo". Il proprietario del cinema che, capita la determinazione della sala a non lasciare le poltrone senza aver visto il film, cede e fa riniziare la proiezione.


http://www.ecn.org/baz

il cinema non è cultura, soprattutto quello delle multi sala, insomma, almeno andateci coscienti di ciò.
magari potreste fargli un'offerta (al proprietario) e non sporcare

al nosadella si paga la metà, e comunque non avete proprio un cazzo da fare eh...

Scusa se il cinema non e' cultura, che cosa significa la parola cultura per te????Forse non e' cultura perche' e' facilmente usufruibile da tutt" in quanto mezzo immediato di trasmissione del sapere, molto + ad esempio della letteratura (e' innegabile...) o forse per te e' un'ARTE troppo bassa per essere considerata cultura (discorsi che se va bene facevano i critici d'arte negli anni 10, discorsi ampianmente superati anche grazie al contributo , e te lo consiglio, di benjamin con la sua @L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilita' tecnica).
Per il 2, abbiamo tutt* una valanga di roba da fare, se tu non hai un cazzo di niente da fare se non sputare sentenze su indymedia, unisciti ai/lle precari* che stanno facendo azioni di riappropriazione della vita, il calendario e' fitto e alla portata di tutt*, scegli cio' cher + ti interessa e muovi il tuo culo!

Scusa ma andare al cinema aggratis tu lo chiami riappropiarsi della vita?
Quanti anni hai? 11?

quando eravamo proletariato giovanile entravamo al cinema gratis ed era una riappriopriazione ed era bello

Da qualche parte bisognerà pure iniziare! Non lo dico per snobismo, ma queste critiche fanno veramente pena. Uno che dice “il cinema non è cultura, soprattutto quello delle multi sala”, caspita, ma dove l’ha letto? sul “Resto del Carlino”? sull’ultimo documento di Monsignor Arraffac... Caffarra
Non capite che la riappropriazione del CINEMA GRATIS è un atto liturgico che commemora il futuro! in sé, materialmente, non è nulla se non per quello a cui allude
La precarietà vi illumini le menti