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"Halloween di San Precario", Milano&Monza, 30 ottobre 004
by CreW Thursday, Oct. 28, 2004 at 2:48 PM mail: chainworkers@ecn.org

Da _Le confessioni di un precario_ capitolo II - L'apparizione del santo.

 "Halloween di ...
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Era buio, mi rigirai nelle coperte madido di sudore.
L’ansia non se ne andava e le preoccupazioni mi agitavano sempre di più.
L’affitto, il lavoro e la banca che non ne voleva sapere:
_ mi dispiace lei è in rosso_ diceva la voce stridula al di là del vetro.
Non sembrava neanche la voce dell’impiegato ma suonava come la cantilena della segreteria telefonica di questa cazzo di città che di me non sa che cosa farne.
Ebbene sì, sono sempre in ritardo : la mattina sul lavoro, alla fine del mese con l’affitto e le bollette, con le rate del pc che si è impallato e che non so riavviare; e allora?
Nessuno però si preoccupa del fatto che io sono in ritardo con la mia vita di cui altri dispongono a piacimento e che dimenticano sempre di rendere quando non gli serve più.
Finalmente dopo questa attacco d’ira sentii il sonno impossessarsi delle mie membra e proprio quando il tepore arrivava e la mia mente si nascondeva nel silenzio del mio pensiero cominciai ad avere delle visioni stranamente nitide.
Lo giuro, come in un film psichedelico, di quelli che davano tanto tempo fa; come dal niente sorgevano immagini coloratissime, oceani pacifici di precari e precarie come me e nello stesso tempo ognuno diverso dall’altro.
Insieme attraversavano la città su carri colorati, circondati da suoni gaudenti e da un unico grido _MAYDAY_ che non trasmetteva disperazione ma rabbia e determinazione.

A questo punto mi apparvero altre cose indescrivibili: processioni, leoni d’oro alla carriera dei precari; decine, anzi centinaia di persone riunite a discutere...quante parole e quante lingue!
Parlavano di una Europa agitata da noi precari, solidale coi migranti, discutevano di cooperazione nelle metropoli e oltre le metropoli, inneggiavano alla flexsecurity al reddito per tutti/e al di là del lavoro e di tante altre cose che io per la prima volta sentivo ma che comprendevo fino in fondo senza averle mai discusse e d’un tratto mi ritrovai fra di loro tra miei fratelli e le mie sorelle, gridando anch’io le mie idee.

Poi finì tutto, e nel buio rimase una figura che forse era nella mia testa o forse ne era fuori: San Precario.
Mi guardava e all’improvviso disse
_ hai capito ?_
Io risposi:
_ Si ho capito, devo avere fede in te_
ma lui implacabile, scuotendo la testa:
_ ecco vedi non hai capito un cazzo!_
il mio sguardo era già una domanda il suo invece il principio della risposta
_ Tutto sta in te, non sei solo e questo ti è chiaro, non sei indifeso e questo lo hai visto. Io sono la tua rabbia che si è fatta santa affinché tu non possa ridurti a martire; quando domani uscirai riprenditi il tempo che ti appartiene e la strada su cui cammini, non cercarmi! Mi ritroverai nello sguardo dei precari e delle precarie che ti circondano. Loro sono i tuoi fratelli e le tue sorelle.

************

La precarizzazione invade la nostra vita e i territori in cui viviamo.
Le multinazionali e le catene commerciali, le grandi brand della nostra epoca sono coloro sui cui cade gran parte delle responsabilità di tutto ciò. Alla pusillanimità dei governi e dei sindacati concertativi il resto del disastro. Ai media l’oscuramento di tutto ciò.
Si sta sempre peggio e poco importa che questo non venga fatto vedere in televisione: di fronte la precarietà volenti o nolenti le persone non sono più spettatori ma diventano i veri protagonisti.
E già che siamo protagonisti abbiamo intenzione di rimanerlo.

Nei giorni 30 e 31 ottobre precari e precarie di tutta Italya daranno
vita alla rete dei Punti San Precario. Saranno luoghi di
socializzazione, sportelli biosindacali, spazi di autoformazione e
d’erogazione di servizi ma soprattutto saranno luoghi in cui il conflitto e le sue rivendicazioni potranno darsi forma e sostanza.
A Milano come a Roma, Bologna, Monza, Trento, Venezia, Padova, Bari azioni congiunte chiederanno continuità di reddito, casa , accesso ai servizi, ai saperi e ai trasporti ma soprattutto contrapporranno alle cattedrali della precarizzazione il potere temporale di un precariato sociale che non accetta più mediazioni e ammortizzatori ma vuole determinare se stesso convinto com'è che solo così potrà liberare
il tempo della propria vita.

Il 30 ottobre a Milano i/le precari/e e precognitari/e, l@s migrantes, i Chainworkers, il FOA Boccaccio, Reload, e altre realtà metropolitane vi invitano a:
- ore 14 meeting point allo Spazio Cospirattivo Punto San Precario@PergolaMove, via della Pergola 5
- ore 22 inaugurazione Punto San Precario al Foa Boccaccio di Monza Brianza. Trash and Revival night con dj set Bravi Ragazzi & Special Guest , via Boccaccio 6

Chainworkers Crew
http://www.chainworkers.org

Soon available:
http://www.sanprecario.info

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dimenticavamo il collegamento!!
by cw crew Thursday, Oct. 28, 2004 at 6:25 PM mail:

dimenticavamo di menzionare che durante l'azione ci sara' un collegamento telefonico con il presidio contro gli sgomberi, per il diritto alla casa e all'utenze di bulk / malamanera / torchiera in piazzale cadorna, ai quali esprimiamo come sempre la massima solidarieta'.

the phone rings!!!

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anzichè...
by Rossovivo Tuesday, Nov. 02, 2004 at 12:19 PM mail:

mi par sentendovi come sentir colui che si prima si taglia una mano e poi piange...
conosco "precari" che anziche votare un partito che faccia gli interessi dei "precari" han voluto e votato berlusconi,il liberista...
mica mi fan tanta pena sti precari che nel giugno dello scorso anno han boicottato (non andando alle urne) uno strumento che li difendeva dal precariato,ossia l'articolo 18....
manifestate pure,nessuno vi ascolta e i media non vi daranno seguito...
ma se volete uscire dal precariato,per il bene vostro,alle prossime elezioni votate a sinistra,che è inutile piangere sul latte versato.
chiaro sto fatto???

"ciascuno in vita si costruisce la frusta per il proprio culo."

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