NO ALLA MISSIONE DI ADDESTRAMENTO NATO PER LE FORZE ARMATE IRACHENE
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Durante il vertice di Istanbul del 28-29 giugno i capi di stato e di governo dei paesi dell'Alleanza Atlantica (NATO) hanno decretato l'inizio della "NATO Training Mission - Iraq" (missione di addestramento NATO per le forze armate irachene).
Con questo atto la NATO è entrata a pieno titolo nel conflitto iracheno, assumendosi il compito di formare un ulteriore esercito che andrà ad affiancare ed in seguito sostituire (almeno in parte) quelli già presenti della coalizione, proseguendo sulla strada della violenza e dell’oppressione (vedi Falluja). Un ruolo fondamentale in quanto, come afferma la stessa amministrazione statunitense, è proprio sull’impiego di forze armate irachene che si fondano le strategie di prosecuzione dell’occupazione militare nell’immediato, e nel futuro di difesa degli interessi del polo imperialista USA.
E’ la base NATO di Bagnoli a dirigere direttamente la Training Mission – Iraq.
Gia' da agosto 2004 è operativo a Baghdad un primo distaccamento del Joint Force Command di Napoli che ha dato inizio all'addestramento di militari iracheni. Ad ottobre con l'approvazione del "concetto di operazioni" (CONOPS) da parte del Consiglio Nord Atlantico (NAC), c'è stato un ulteriore sviluppo della NATO Training Mission, e tra le altre cose è stata annunciata la creazione di centri di addestramento fuori dal territorio iracheno.
Il primo novembre è stata inaugurata la prima "scuola di guerra" al Joint Warfare Centre di Stavanger (Norvegia) e alla fine del mese ne sarà aperta un'altra a Oberammergau (Germania). Anche l’Italia ha dato la propria disponibilità ad “ospitare” i militari iracheni che con tutta probabilità verranno addestrati presso la base NATO di Bagnoli, già specializzata nell’addestramento al comando come dimostra l’ esercitazione “Allied Warrior” in svolgimento a Napoli dal 8 al 24 novembre.
Lottare contro la NATO TRAINING MISSION - IRAQ significa incidere fattivamente nella realtà, significa infatti ostacolare e contrastare le misure che gli Stati Uniti e i loro alleati mettono in campo per far proseguire questa sporca guerra e l’occupazione militare del territorio iracheno.
Rilanciamo la mobilitazione contro la guerra imperialista: facciamo di ogni spazio sociale (scuole, luoghi di lavoro, università, piazze, etc.) un luogo di lotta e di controinformazione!
CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA
RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE DALL’IRAK
AUTODETERMINAZIONE PER IL POPOLO IRACHENO
CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELL’AREA FLEGREA
CORTEO MERCOLEDI 24 NOVEMBRE
CONCENTRAMENTO A VIALE CAMPI FLEGREI
(USCITA CUMANA DI BAGNOLI) ORE 9:30
c.s.o.a. TerraTerra, Collettivi Studenteschi, Area Antagonista Napoletana, c.s.o.a. Officina99, Lab. Occ. SKA, R.I.S.S.A., TNT
