...

NE' CAMORRA NE' POLIZIA
REDDITO PER TUTT*

I compagni e le compagne dell'area della disobbedienza sociale napoletana, del Laboratorio Occupato Insurgencia, della Rete Studenti in Movimenti, degli Sportelli dei Diritti e del Rdb Precari , salutano con forza e gioia l'occupazione da parte dei movimenti di lotta dei disoccupati organizzati di Napoli e provincia di un nuovo spazio sociale nel cuore di Napoli.
La migliore spinta propulsiva per una citta' in rovina come Napoli non poteva che venire dai movimenti sociali , impegnati in prima linea in questa citta' contro il degrado e l'abbandono per il reddito , la giustizia sociale ed i diritti.
Uno spazio immenso , occupato gia' 15 anni fa dai movimenti dei disoccupati e lasciato all'abbandono da parte del Comune di Napoli per oltre un decennio, mentre tutt'introno , proprio nel cuore di cio' che fu della citta' vetrina dell'era bassoliniana disoccupazione e miseria regnano in un quartiere dove non esistono spazi sociali.
Il movimento dei disobbedienti , rilancia insieme a questa nuova occupazione una nuova stagione di lotta per una rinascita dal basso della citta' di Napoli.
Il progetto su cui infatti, l'amministrazione comunale si stava muovendo per assegnare questo stabile a pochi passi dal Duomo , era infatti quello di adibirla a stazione di polizia. L'ennesimo commissariato nella citta' con piu' forze dell'ordine e morti ammazzati d'Italia.
Le istituzioni locali sembrano non capire che in cima ai bisogni di questa citta' c'e' il reddito, la casa i servizi sociali , per poter avere la possibilita' di scegliere tra le organizzazioni criminali e la riappropriazione della propria vita.
Ne' camorra - Ne' polizia
REDDITO PER TUTT*


Movimento dei Disobebdienti - Campania
Laboratorio Occupato Insurgencia
Rete Studenti in Movimento
Sportelli dei Diritti - Rdb Precari

www.banchinuovi.org

omni1.jpg, image/jpeg, 500x370

Nel ribadire che l'indirizzo del sito web erronaemante indicato nel comunicato soprariportato, non appartiene al movimento Banchi Nuovi e non ne rappresenta le posizioni,
si accludono un paio di foto della struttura occupata per indicare le condizioni di fatiscenza in cui è stato lasciato in questi anni.
Facciamone un luogo vivo, insieme alle altre strutture già occupate sul territorio, un punto di incontro e di iniziativa per tutte le realtà in lotta.

bella compagni.
queste cose alzano il morale anche di chi, come me, non ha partecipato a ques'occupzione e ne è venuto a conoscenza solo ora.
solo la lotta paga

Dichiarazione di non sottomissine:SCIOPERO DELLA FAME!!!

Alle madri sociali,
Alla famiglia umana,
Alla patria umana,
Ai compagni-e,
A tutti-e,

Questa e’ una dichiarazione di non sottomissione alla condizione umana e del pianeta di sudditanza al profitto e all’autorita’ della barbarie.Per la cittadinanza della vita nella nelle sue affermazioni,nella storia,nello spazio,nella scienza,spero mai piu’ al servizio di chi ci macella.Per la rivoluzione sociale planetaria,in quanto affermazione della vita che e’ negata…
…Il riconoscimento di una sola patria il mondo,di una sola famiglia quella umana,di una sola legge,la liberta’,come civilta’ possibile di pace,emancipazione e sviluppo.Per l’affermazione delle verita’ storiche,sociali e scientifiche,scomode a chi campa del martirio del pianeta e del umanita’.Verita’ che vengono negate,costruendo in laboratorio ignobilta’ scientifiche,storiche,culturali,artistiche,che negano lo splendore e la bellezza,che fa l’umanita’ partigiana della vita,nella non sottomissione che si afferma nella metafora della maternita’ sociale,costruendo il futuro della pace e della fratellanza,come insurrezione al militarismo,al razzismo,al nazionalismo,agli odi, alle leggi che rinchiudono la vita nel filo spinato,nei cimiteri,nella grande catena di montaggio della barbarie.
Questa dichiarazione di non sottomissione,intende affermare un’azione diretta di lotta individuale,quale lo sciopero della fame,il 20 21 luglio,ricordando le giornate del g8 di Genova,denunciando all’umanita’ tutta,e non all’autorita’(in particolar modo quella poliziesca che sa solo quando gli fa comodo):
_azioni repressive iquietanti che qualifico come terrorismo che nega il diritto alla sovversione della barbarie,inalienabile diritto umano!!!
La scienza ed il modo con il quale hanno colpito le forze della repressione qualifica queste come degne prosecutrici di Pribke e del condor,avvalendosi di un esercito(?) che non si e’ dimostrato al servizio dell’ umanita’,e di una nazione,come strumento nato da una rivoluzione sociale,la resistenza,ma al servizio di un oligarchia internazionale,che agendo ovunque si afferma come nazzismo dalla facciata umanitaria demokratica.
Questi colpiscono con scienza:
_fomentando violenze,per fabbricare prove ed affermare il pugno di ferro in seguito,con l’inquisizione stile medio evo (camere di tortura,streghe,impero,esecuzioni di piazza,crociate,scomuniche,arene con gladiatori,imperatori,cavalieri etc etc).
Chi accusa di infamia questa oligarchia,compie un peccato.Se dici E’ STATO,devi aggiungere NON E’ STATO,se vuoi che esci vivo dall’arena,altrimenti il pollice e’ verso,e ti danno ai gladiatori,e fai la fine dei santi traditi dalle chiese dell’impero,che peccato non hanno,se non quello di accusare il potere!!!
_Hanno violato l’umanita’ in ogni sua affermazione,fino ad ergersi impero,elevando gladiatori ad totem al quale dovremmo inginocchiarci e flagellarci.Prendiamo ad esempio l’intitolazione dell’anfiteatro di reggio calabria a Ciccio Franco,individuo che con fare fascista,anche in calabria,ha distrutto un tessuto sociale di umanita’ partigiana,con fare da gestapo.Ed e’ proprio in ambiti terroristici e polizieschi di un certo tipo di fascismo che sono maturate le pagine piu’ tristi dell’umanita’,anche l’omicidio Carlo Giuliani e i desaparecidos nel movimento.Mentre i partigiani vengono chiusi nelle carceri speciali.Chiedo che a tal proposito si sviluppi ana forte mobilitazione per intitolare l’anfiteatro a Carlo Giuliani,vittima di oligarchie trasversali a tutto (nuova gestapo) che sta passando ogni limite,anche nei miei confronti,non a caso.
Non intendo sottomettermi.E lo dico da partigiano per la liberazione umana,perseguitato politico che sta assistendo a violenze indegne di essere chiamate tali che affermano la natura nazista di chi vuole convogliare la storia della liberazione umana nella sottomissione piu’ assurda,cancellando il dissenso alla barbarie ed erigendo monumenti a Boia,colpendo l’umana dignita’ all’inverosimile.
Mo basta!!!
Leviamo i pugni chiusi della ribellione,per la pace e la liberta’!!!
W Carlo Giuliani,W Angelina Cartella,W Bruno LAbate….

mobilita-critica-solidarizza-autofinanzia-sostieni-partecipa
B.C. Individualita’ disabile rivoluzionaria.
Info:320-0578163