Aggiornamento Uruguay 3-08-02 ore 02:55

Da quando e' crollata l'Argentina i risparmiatori uruguaiani hanno tolto dalle banche i soldi lasciandole con un 50% in meno di contante. Nello stesso tempo la disoccupazione in bianco arriva quasi al 20% e quella dei lavoratori in nero (venditori ambulanti per la maggior parte) sono un'altro 20%, per cui si puo dire che in Uruguay c'e un tasso di dissocupazione del quasi 40% (visto che nessun venditore riesce a vendere niente).
Gli stipendi hanno avuto un calo di circa il 20%.
Tanto per continuare due giorni fa ha chiuso una fabbrica di carne, ha chiuso lasciando 700 lavoratori per strada, pero questa e' cosa di tutti i giorni.
In questa situazione il governo di Jorge Batlle (presidente di destra) a deciso di bloccare gli investimenti a tasso fisso. Quando arriva il termini dell'investimento non da piu i soldi, questo succede con le banche pubbliche, quelle private ancora coprono i debiti con i risparmiatori, anche se ci sono due banche private che sono crollate e non restituiranno i soldi ai risparmiatori, sono la Banco la Caja Obrera e Banco Montevideo (due delle piu importanti di questo paese). Oggi si puo prelevare con il bancomat fino a 250 dollari (5000 pesos uruguayos) per cui il governo, pagati gli stipendi, ha permesso alla popolazione di ritirarlo in più rate...
Il governo di Jorge Batlle sta portando avanti le richieste del FMI che ha promesso una nuova linea di credito a queste misure:
- conservare i risparmi
- chiudere Banco la Caja Obrera e Banco Montevideo
- fondere in un unico istituto le tre banche pubbliche, Banco Republica, Banco de Seguros e Banco Hipotecario.

Le tre banche sono le banche del popolo, Banco Republica gestisce i soldi dello Stato, Banco Hipotecario quello degli immobili, vale a dire dove si risparmia per comprare una casa, quello che gestisce i prestiti per comprarle, Banco de Seguros quello che paga le sovvenzioni al lavoratore quando rimane senza lavoro, certo questa e' una spiegazione molto schematica, prima perche queste banche fanno tante altre cose (sono le maggiori del paese) e poi perche il FMI vuole tante altre cose nella sua "riforma" dell'America Latina.
Ancora non e' stata data una risposta popolare a tutto questo, la gente aspetta una soluzione e il Frente Ampli (coalizione di sinistra) sta aspettando di vedere le mosse del governo prima di mobilitarsi. Si moltiplicano i casi di saccheggi, la gente cerca da mangiare, ma i saccheggi attualmente sono compiuti dalla gente più povera del paese, ancora non sono scesi in piazza i risparmiatori, la classe media, come è successo in Argentina a dicembre, comunque ieri centinaia di persona sempre nei quartieri più poveri della citta di Montevideo hanno dato vita a piu di 16 saccheggi, altri 14 sono stati evitati solo dalle cariche della polizia, , ieri sera c'erano 8 persone arrestate, e si parla di diversi ragazzini di 15 anni o meno arrestati dalla polizia.
La citta e' in stato d'assedio, piena di polizioti dislocati nel centro uno ogni 10 metri, il Ministro dell' Interno Stirling ha dichiarato che il governo farà tutto il possibile per evitare i saccheggi.
Quindi fino a lunedi quando le banche dovrebbero riaprire, la sinistra progressista non scenderà ancora in piazza (non ho capito perche anche se dicono che aspettano di vedere cosa succede e si sono riuniti ieri sera con le altre forze politiche sperando in una soluzione), quelli che non si vedono, o meglio non sono rappresentati dalle organizzazioni istituzionali, assaltano supermercati a centinaia, i mezzi di comunicazione li dipingono come criminali organizzati, ma guarda caso sono tutti provenienti dai quartieri piu poveri della città, dove si vive la recessione uruguiana da almeno 4 anni e anche se nessuno vuole vederli un po di paura il governo la sente, tanta da militarizzare la citta con la Polizia metropolitana e minacciare un'altra Argentina.

Aggiornamento telefonico alle 02:40 del 3 Agosto [ora italiana]
Elicotteri dell'esercito sorvolano la città di Montevideo illuminandola con i loro fari, questo sembra contrastare per il momento altre saccheggi...

....li dipingono come criminali organizzati...".

No.Infatti anche Il black bloc europeo è un moderno movimento di sanculotti.

Le analogie sono evidenti:

Così lo definisce lo storico Michel Vovelle:

"La sezione di Parigi;i sanculotti.

L'effervescenza della vita pubblica, i problemi della sussistenza,la proliferazione delle società di quartiere, di circoli, dei gabinetti di lettura, le mille occasioni d'incontro nelle piazze e nelle osterie portarono a una rapida politicizzazione delle masse parigine.
Nel maggio 1790 ai sessanta distretti in cui era suddivisa la capitale vennero sostituite quarantotto sezioni, che costituirono da allora il quadro naturale per la formazione di club popolari e associazioni fraterne (una di queste fu all'origine del club dei cordiglieri),per lo scambio delle notizie e delle opinioni, l'adunata dei militanti e la preparazioni delle grandi manifestazioni.

Prendeva forma così, soprattutto con l'aggravarsi dei contrasti sociali nell'inverno 1791-92, la figura del sanculotto(francese sansculotte, letteralmente "senza calzoni" cioè vestito di pantaloni lunghi e non dei calzoni attillati propri dell'aristocrazia):il popolano di Parigi, appartenente per lo più al mondo dell'artigianato e del piccolo commercio, di età matura, il più delle volte padre di famiglia, ferocemente attaccato alla rivoluzione e pieno di sospetto nei confronti degli aristocratici e dei ricchi.

E ancora lo storico lo definisce intimamente:

La sua attività politica, la sua vita quotidiana, la sua etica, il suo comportamento e il suo stesso modo di vestire vanno a formare "una visione del mondo" e un atteggiamento davanti alla vita.[..]
E' il sogno vissuto dell'eguaglianza che si incarna nella Carmagnole, nel darsi del tu, nelle formule come "il tuo eguale diritto", nell'attaccamento geloso della democrazia sezionale diretta.
E' la fraternità messa in atto[..]nella pratica quotidiana, nella difesa del pane e del vino per tutti, nel calmiere degli affitti e nella limitazione del diritto di proprietà[..]. E' infine una militanza che non si risparmia e che si pone al servizio del nuovo mondo sognato, arrivando senz'altro all'intolleranza[..]e alla violenza, simboleggiata dalla picca("il mio potere esecutivo").

(tratto da M.Vovelle,La Francia rivoluzionaria.La caduta della monarchia 1787-1792 e Carlo Capra, Giorgio Chittolini, Franco Della Peruta, Corso di Storia, l'età moderna).
Hallo!

FEDERACION ANARQUISTA URUGUAYA (FAU)
PUBLIC MESSAGE

GRASSROOTS DIRECT ACTION AGAINST THE NEVER-STOPPING CREATORS OF POVERTY
The so-called neoliberal model has unfolded without limits in these two last
decades. It has globalised its content throughout most of the world. It has
shamelessly unmasked its cynical face. It has carried on producing more and
more grief for the peoples. A penetrating and merciless grief and poverty.
Its transnational companies have brazenly sown death with a cold scythe that
destroys bodies and dreams. They are financial capital, medical industries,
patent holders and weapons manufacturers among others. A coherent
articulation operating with one single intention: accumulating more wealth
and power in the hands of a few, sowing everywhere a sullen and gloomy
distress perhaps never seen before.

They went on destroying wherever they could all of the improvements and
conquests achieved in a prolonged, sacrificed and bloody grassroots chain of
struggles through a long period of history.

This occurred to many peoples in different continents. It occurred to the
peoples of Uruguay. This model of a country that the powers that be have
carried ahead with cynicism and constant evocations to "democracy" and to
"our style of life," in order to distribute wealth and power among a few. By
obeying the imperial mandates of international macro-organisations,
financial capital and the large transnational companies have left the
country empty. The banker thieves always counted with impunity for their
dirty dealings. The banks were emptied and they filled them up again so they
could carry on stealing.

In this framework arrives our "friend" Mr. Atchugarry. The "saviour" with a
Draculian smile. The "miracle" Minister. And as if in a tale of buffoons and
villains almost all declared that a ray of hope was born. They forget of the
backdrop of the stage which is what is important and do not pay attention to
old wasted Gatto Pardoism.

Our people are sinking into misery. There are no jobs, there is no food.
Hunger pangs in our guts and stings our sensibility. Our children ask for
bread that does not exist. Leftovers from the rubbish are beginning to be a
resource against imperiously painful grumble of our bodies. And the speeches
come and go, each with a different theory, all speaking of difficulties, of
saving the financial system, that it is necessary to design a policy that
attends the problems of the country. All of this was done under the timespan
of wealthy people who eat well every day, as well as other things. Repugnant
cynicism, demagogy and insensitivity abound before the situation faced by us
who are down below.

And suddenly reality arrives shouting. The people break into the
supermarkets. They take the merchandise from sixteen of them and try the
same thing without being able to in fourteen others. An explosion of hunger
that will not wait.

The official answer is that of always: repression. A major deployment of
police, in some places with guns out, shooting bullets, brandishing clubs
against young kids and women who run off with a package of flour, noodles or
rice. There are prisoners, wounded and a fifteen-year-old in a serious
medical state due to the brutal blows inflicted by the police.

And then, in this Orwellian world, the oppressor is the good guy and "les
miserables" the bad guys. The majority of the politicians and mass media put
the accent in this upsurge, in this "attack against private property". And
the "miserables" which have escaped from the pages of Victor Hugo are
treated as satanic "destabilisers" hatching out flawless schemes. They shoot
to kill against the villains who want to eat every day. They think about
Security Measure

IS THERE A FIGHT BETWEEN FINANCIAL CAPITAL AND TRANSNATIONAL COMPANIES
AGAINST THE STATE?
This is a fallacy. The State and all its "legal and ideological apparatus"
have been making room for the brutal advance of all sorts of transnational
companies. Constant laws and general policies that enable companies to act
and operate. Ideas, a complete symbolic materialisation, that is being
injected daily to justify the genocide of the peoples. The designs come from
the major powers, such as the G7 (or G8), and are political-economic
projects. The model is set up through large political-economic agencies such
as the WTO, IMF, World Bank, World Development Bank. This is well-known, but
it is worthwhile to repeated it: many are the absent minded or amnesiacs who
look for magical saviours. The powers that be do not take the social
framework into account.

Considering tactics, the point of the matter, arising from the current
situation of fighting against privatisations, cannot let us lose the
perspective and focus our hopes and energies toward something distant from
grassroots needs and only good for producing and reproducing privileges as
well as repression.

The different elements of the system feed upon one another, giving shape to
this bestial and effective scheme. The social strengths of the enemy are not
limited to these hallowed circuits, although possibly so in their "effects".
These "effects" that compose a wide range of oppressed people. Changing this
perverse situation will not come through hackneyed, fraudulent and cynical
channels that the system, with ideological terrorism, suggests as the only
legitimate solution. This will be stopped only by confrontation or it will
not be stopped at all.

THE GAME OF BAILING OUT AND BUILDING DAMS
And then there is an extensive spectrum of social strengths and persons who,
knowing it or not, play the game of adding tiny patches so that the system
can carry on functioning as is. They shout and cry when something
unexpectedly arises that is not in their imaginary world. They are the ones
who identify themselves with the system or are the false opposition, who
functionally live in a universe of perverse fantasy. They are in general:
bankrupt people, routine politicians, the ones who today discover the eggs
of the snake and believe that they are of gold, the "mature", ingenuous
politicians, trapped in a spidersweb of symbols that now has more power than
ever, those of good intentions who make lucifer start to grin when he sees
them come along on that worn-out and well-travelled road.

A new world is emerging outside of classical structures. It knows what does
not work and seeks what does work. It will collide against certain imaginary
socio-political structures of those who consider themselves to be its
representatives or vanguards. Political, theoretical and classical blows and
sticks will appear, leaving bruised and battered heads.
It is a reality, this misery is destroying the bodies and hopes of entire
generations, already at this time murdering our children. And this is not
rhetoric but cruel, inhuman, palpable daily events.

Neither de we confuse, it would be foolish to do so. It is necessary to work
for immediate problems, for improvements, for the defence of so many
conquests trampled underfoot. But it should be treated in context, without
creating false expectations and trying work towards real lasting changes.

CARAJO*! THEY ARE MURDERING OUR CHILDREN.
We will say it again. Yes, that lacerating cloak of misery is murdering our
children, and is murdering the poor in general. And each day there are more
poor. Hungry children in rags are found throughout the country. Begging for
a coin, cleaning windscreens, stealing someone's wallet, fainting from
hunger, eating rubbish, forming bands to steal from other poor, knocking on
doors to ask for food, pushing carts full of nothing, with their blood
contaminated by lead, looking for edible scraps in rubbish piles. Looking at
the world with hatred and despair, without child's play nor happiness, from
broken homes, seeing the aggressive and hostile opulence of a few. Thus are
living a great part of our children. And in a similar way, a great part of
our people.

As always, the people seek ways out and fighting is their tool. They will
thus go on processing a true strategy for urgent immediate achievements and
future dreams.

ALWAYS WITH THE DIGNITY OF THE PEOPLE
UP WITH THOSE WHO FIGHT.
*Carajo = in this context implies a violent rejection of something.

Federacion Anaraquista Gaucha
.................
Translation by Red Libertaria Apoyo Mutuo (RLAM)
http://www.red-libertaria.org
info@red-libertaria.org


*******
********
****** The A-Infos News Service ******
News about and of interest to anarchists
******
COMMANDS: lists@ainfos.ca
REPLIES: a-infos-d@ainfos.ca
HELP: a-infos-org@ainfos.ca
WWW: http://www.ainfos.ca/
INFO: http://www.ainfos.ca/org