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I militari italiani in Iraq...
by info - osservatorioiraq.org Friday, Dec. 24, 2004 at 12:11 AM mail:

L’operazione “Antica babilonia " sul terreno comincia nel luglio del 2003. La partecipazione italiana vede tra i primi battaglioni chiamati ad operare nella missione italiana il battaglione Lagunari della Serenissima che lascerà solo un anno dopo.

La prima operazione del contingente italiano è chiamata, senza troppa fantasia - ma in attinenza al nome generale della missione- , “Operazione Sesterzi”. Si tratta, come evidente, di denaro: quello che gli italiani sono chiamati a corrispondere come indennità di disoccupazione agli iracheni.

Dal 24 luglio e per tutto il mese di agosto è questo il compito principale, assieme a qualche operazione di recupero armi e munizioni. Non mancano gli arresti, anche per quello che viene qualificato come “contrabbando di carburante”. In un mese, il quantitativo di carburante sequestrato è così suddiviso: 7.000 litri di JP8, 11.550 litri di benzina, 24.000 litri di gasolio. (1) Possono sembrare cifre alte, ma se si paragonano con la cifra della popolazione (solo la città capoluogo conta 266.000 abitanti) diventano irrisorie. In un paese senza elettricità, dove l’unica energia è prodotta dai generatori autonomi, parlare di contrabbando per delle latte di kerosene sembra davvero paradossale. Nel conteggio degli aiuti distribuiti dal contingente, i litri di kerosene distribuiti in un mese sono stati 720.000. Come si vede, il valore dell’operazione è praticamente nullo, e più vessatorio che reale. L’operazione “Sesterzi” offre anche momenti di alto eroismo : il 27 luglio "presso lo stadio di NASIRIYAH, nel corso dell'operazione "SESTERZI" (pagamento degli stipendi agli ex militari iracheni), un ex-sergente iracheno cadeva tra la folla privo di sensi; il Colonnello Luciano PORTOLANO, Comandante del 18° Reggimento Bersaglieri, interveniva immediatamente prestando un primo e decisivo soccorso, rianimando l'ex militare. (…) L'intervento ha suscitato grande ammirazione tra la folla di ex militari iracheni, che ha manifestato apertamente la propria gratitudine per l'intervento dei militari italiani ".

Continua... -> http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=432

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