Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/02/738447.php Nascondi i commenti.

g8 Punto e a capo, nuove da repubblica
by imc Friday, Feb. 25, 2005 at 5:26 PM mail:

da repubblica.it: Dopo la trasmissione "Punto e a capo" sul G8 di Genova il presidente della Camera scrive al tribunale di Cosenza Intercettazioni ai deputati, Casini chiede chiarimenti E' bufera sul programma. I Ds: "Manganellate mediatiche" Il conduttore: "Ho fatto solo il mio dovere di cronista"

ROMA - Alla fine si è mosso anche il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. Il caso delle intercettazioni telefoniche tra leader del movimento no global, giornalisti e deputati diffuse dalla trasmissione Punto e a capo di ieri approda fino ai più alti vertici istituzionali. Casini ha chiesto chiarimenti ad Antonio Madeo, presidente del Tribunale di Cosenza dove si svolge il processo che vede imputate dodici persone per cospirazione politica e propaganda sovversiva. Tra questi, i due leader del movimento Francesco Caruso e Luca Casarini.

Casini ha chiesto di conoscere "ogni utile elemento di conoscenza" per chiarire la situazione. Tra le intercettazioni ci sono quelle delle telefonate di tre parlamentari: Paolo Cento e Mauro Bulgarelli (Verdi) e Graziella Mascia (Rifondazione). Queste ultime ieri non sono finite in tv, ma sarebbero "un abuso" poiché l'articolo 68 della Costituzione - che Casini cita nella lettera a Madeo - vieta la trascrizione e il deposito di colloqui telefonici di parlamentari se non sono utili alle indagini.

Si è mosso anche il Garante per la privacy ha chiesto alla Rai "il sollecito invio" della cassetta con la registrazione della trasmissione. Nelle intercettazioni si sente Caruso nello stadio Carlini di Genova, quartier generale dei Disobbedienti, che dice al telefono: "Ci stanno i black bloc svedesi e inglesi che vogliono fare come a Goteborg", dove nel giugno 2001 ci furono incidenti. E Casarini aggiunge: "E' na bomba sto posto". E ancora, i due, parlando insieme: "Stavolta non possiamo fare una cosa simbolica, stavolta bisogna sfondarla la zona rossa...".

Intanto sulla trasmissione si è abbattuta una bufera politica. Il coordinatore politico dei Verdi Paolo Cento, chiamato in casua è stato uno dei primi a chiedere al presidente della Camera di intervenire mentre da più parti si parla di "processo avvenuto in televisione".

Di "sconcio" e "precedente gravissimo" parlano Giuseppe Giulietti e Gloria Buffo, capogruppo e componente dei Ds in Vigilanza Rai che chiedono l'intervento della Commissione. "C'è stata una violazione in spregio di ogni regola dettata dalla Vigilanza sui processi in Tv, con il beneplacito del ministro Gasparri dato in trasmissione - affermano i due esponenti Ds - Ora si capisce le ragioni per cui questo Cda e questo Dg dovevano restare alla guida dell'azienda, per dare manganellate mediatiche a tutti".

Il conduttore di Punto e a capo Giovanni Masotti si difende dicendo di essersi "semplicemente limitato a svolgere il mio ruolo di cronista dopo aver verificato anche con l'ufficio legale dell'azienda ogni passaggio. L'unica perplessità riguardava - spiega Masotti - il fatto che ascoltarne il contenuto invece che leggerlo avrebbe potuto rappresentare un impatto maggiore. E non c'è stata - ribadisce Masotti - alcuna violazione della legge. Vorrei vedere quale giornalista avendo ricevuto un materiale importante che getta una nuova luce su un fatto di grande rilevanza come il G8 di Genova, dopo aver fatto le opportune verifiche non lo avesse trasmesso".

Gli imputati del processo di Cosenza intanto annunciano querele e attaccano: "Ieri si è consumato il primo caso di teleprocesso ai tredici attivisti del movimento noglobal sotto inchiesta a Cosenza per cospirazione e sovversione ed in particolare la telelapidazione di due tra essi (Francesco Caruso e
Luca Casarini) secondo il teorema portato avanti da pezzi dei ros e dei servizi segreti e che vuole ridurre le contestazioni politiche contro il G8 ad un enorme e verticistica macchinazione criminale.
(25 febbraio 2005)

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

bella scusa davvero
by orochi Friday, Feb. 25, 2005 at 5:43 PM mail:

>>"Ho fatto solo il mio dovere di cronista"


certo, di cronista venduto

e poi 'sta frase mi ricorda proprio quell'Eichmann che disse: "io eseguivo gli ordini"

nulla di strano dunque, essendo quelli di punto e a kapò dei nazi, è logico che si giustifichino come i nazi

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
I pavoni e i servi in tv
by Aug Friday, Feb. 25, 2005 at 6:02 PM mail:

Che la TV di stato sia piena di pavoni che fanno la ruota ora a questa ora a quella forza politica era risaputo. Ora al loro posto si intravedono servi che utilizzano il mezzo televisivo pubblico (pagato obbligatoriamente da tutti i cittadini italiani) a fini politici di parte, della parte del padrone, spacciando certe trasmissioni come informazione. Sono solo servi, anzi servacci della peggio specie a cui prima o poi qualcuno darà il benservito. Probabilmente finiranno in qualche rotocalco scandalistico per il resto della loro vita.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.