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Impregilo tra mafia ed antimafia
by Marco Saba Sunday, Apr. 03, 2005 at 4:51 PM mail: max@ocdbgroup.net

Problemi - In due recenti comunicati stampa si evidenzia il dilemma che attanaglia la holding Impregilo, un gruppo nato in parte dalla confusione di grandi imprese di costruzioni italiane boccheggianti a seguito del coinvolgimento in Tangentopoli.

Impregilo tra mafia ed antimafia: problemi e soluzioni - 3 aprile 2005
di Marco Saba, Comitato promotore "Centro Studi Monetari - ONLUS"

Problemi

In due recenti comunicati stampa si evidenzia il dilemma che attanaglia la holding Impregilo, un gruppo nato in parte dalla confusione di grandi imprese di costruzioni italiane boccheggianti a seguito del coinvolgimento in Tangentopoli.

Da un lato Impregilo firma un protocollo antimafia con la Prefettura di Reggio Calabria [1], dall'altro, pochi giorni prima, finalizza un finanziamento-ponte con le banche coinvolte nello scandalo del signoraggio [2], ovvero il pizzo che i cittadini sono costretti a pagare per poter disporre della propria moneta [3].

In sostanza, Impregilo ricicla i proventi del signoraggio (chiamato anche pudicamente: "rendita monetaria") accettandoli come finanziamento. La cosa non deve sorprendere, nella compagine dei soci Impregilo, infatti, troviamo Capitalia [4] che fa parte dei soci della privata Bankitalia, a sua volta socia della Banca Centrale Europea che gestisce in prima persona l'affaire del signoraggio [5].

Quello che stupisce è il fatto che il presidente di Impregilo, Paolo Savona, non può non sapere come funziona l'abuso rappresentato da una sovranità monetaria in mani private [6]. Alcuni maliziosi potrebbero insinuare che Savona è stato proprio messo lì per motivi cosmetici.

Finché le grandi società saranno contigue al riciclaggio dei proventi di attività criminali - ancorché queste ultime non siano ampiamente note alla cittadinanza nel suo insieme, grazie alla complicità dei media - sarà ben difficile liberarci dai tentacoli della piovra finanziaria che sta incravattando il mondo. Infatti, il meccanismo del signoraggio privato è proprio quello che permette e promuove il "rubare ai poveri per dare ai ricchi". Il sistema con cui le banche si appropriano del signoraggio - ogni qual volta emettono "finanziamenti" basandosi sulla "riserva frazionaria" [7] - in criminologia si chiama "schema Ponzi". L'ammontare del danno economico per i cittadini ammonta ormai a 1,3 milioni di euro procapite, ben oltre la somma dei proventi di tutti i traffici della criminalità "ufficiale".

Di fronte all'entità del problema rappresentato da queste aberrazioni della pratica bancaria, altre argomentazioni addotte sulla criminalità negli appalti edili risultano di portata assai inferiore [8]. Di nuovo: operazioni cosmetiche ?


Soluzioni

Quando un'impresa di costruzioni vuole realizzare opere che, per essere utilizzate, prevedano il pagamento di un pedaggio o di un biglietto (autostrade, linee ferroviarie, ponti sullo stretto, teatri, cinema, etc.), per finanziarsi potrebbe ricorrere all'emissione anticipata di detti biglietti o pedaggi, senza indicarne la scadenza. Con questi potrebbe pagare tutti i costi della costruzione, stipendi compresi. Così facendo, terminata l'opera, via via che i biglietti o pedaggi vengono messi all'incasso, si redime il finanziamento. Questa formula permette all'impresa di ridurre gli oneri finanziari e le spese bancarie (interessi). Al termine della redenzione dei biglietti/pedaggi, l'opera raggiunge il break-even point: ogni ulteriore incasso di biglietti o pedaggi, tolte le spese di esercizio, va a fare utili. Per chi accetta questo tipo di pagamento, il vantaggio è ovvio: il biglietto o pedaggio, acquistato oggi, mantiene il suo valore nel tempo - l'inflazione viene scongiurata.

Questi approcci finanziari creativi vennero sperimentati con successo sia prima che dopo la grande crisi del 1929 [9] - una crisi a cui quella odierna non ha niente da invidiare. Si tratta di soluzioni eleganti che non solo permisero di realizzare agevolmente varie opere ritenute necessarie, ma contribuirono a risolvere il problema della disoccupazione [10].

Già precedentemente avevamo segnalato una soluzione monetaria per la crisi delle Acciaierie di Terni [11], tuttavia, misteriosamente, i sindacati non l'hanno presa troppo in considerazione.

Forse i sindacati non hanno gli strumenti culturali e gli esperti finanziari adeguati di cui invece paiono godere i grandi gruppi industriali. Ma il Prof. Paolo Savona, che scuse ha?

Probabilmente il titolo giusto era: "Colpo da 120 milioni di euro della solita banca del buco, con la complicità di Impregilo: nessuno se ne accorge !"

Note:

[1] IMPREGILO: FIRMATO PROTOCOLLO ANTIMAFIA PER LA SALERNO - REGGIO CALABRIA - 01/04/2005
http://www.impregilo.it/IMPREGILOIST/index.cfm?circuit=Main&name=CaricaOggetto&modalita=view&id=36669
La Società di Progetto Salerno-Reggio Calabria, con Impregilo in veste di leader, per i lavori di adeguamento e ammodernamento del secondo e terzo maxi lotto della Salerno - Reggio Calabria, ha firmato oggi con la Prefettura di Reggio Calabria e l’ANAS S.p.A. il protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. Con la firma del protocollo Impregilo si impegna a coadiuvare l’attività delle Istituzioni per arginare le infiltrazioni mafiose durante la realizzazione dell’opera. L’attenzione di Impregilo sarà di adottare tutte le misure del caso atte ad evitare affidamenti ad imprese sub-appaltatrici e sub-affidatarie nel caso in cui le informazioni antimafia (Art. 10 d.P.R.252/1998) abbiano dato esito positivo. Impregilo effettuerà anche controlli, verifiche e monitoraggi per scongiurare l’intromissione di imprese irregolari, forme di caporalato o lavoro nero. L’adesione al protocollo firmato oggi è particolarmente significativa perché testimonia ancora una volta l’impegno di Impregilo a contrastare quei fenomeni illeciti quali la criminalità organizzata e la corruzione, nonché a garantire la massima trasparenza ed affidabilità nei sub-appalti. Impregilo, in associazione con Condotte, è aggiudicataria di due maxi lotti per un’importo complessivo di 1.200 milioni di euro.

[2] IMPREGILO: FINALIZZATO IL FINANZIAMENTO PONTE DA 120 MILIONI DI EURO - 23/03/2005
http://www.impregilo.it/IMPREGILOIST/index.cfm?circuit=Main&name=CaricaOggetto&modalita=view&id=36132
Impregilo S.p.A. comunica che in data odierna è stato finalizzato il finanziamento ponte da 120 milioni di euro per far fronte alla copertura dei fabbisogni di breve periodo della società. L’operazione è divisa in due parti: un finanziamento da 90 milioni di euro concessi in quote paritetiche da BANCA DI ROMA S.p.A., UNICREDIT BANCA D’IMPRESA S.p.A. [Il Gruppo Unicredito è socio al 10,97% di Bankitalia], SANPAOLO IMI S.p.A. [Socia al 17,23% di Bankitalia] e BANCA INTESA S.p.A. (quest’ultima svolge anche il ruolo di Banca Agente) [Socia al 27,2 % di Bankitalia], i rimanenti 30 milioni di euro saranno erogati da Gemina S.p.A. a condizioni analoghe rispetto al finanziamento bancario, fatto salvo che Gemina verrà rimborsata di tale cifra dopo che sarà estinto il finanziamento bancario. E’ previsto che sia il rimborso alle banche sia a Gemina vengano effettuati con i proventi del programmato aumento di capitale.

[3] Vedi: Marco Saba, Bankenstein, Internet 2005
http://saba.fateback.com/bankenstein/bankenstein.html

[4] Maggiori azionisti Impregilo:
- Gemina S.p.A. 24,86%
- Capitalia S.p.A. 3,32% [Socia all'11,15% di Bankitalia]
- Mercato 71,82%

[5] Vedi: Bruno Tarquini, "La Banca, La moneta l'usura - La costituzione tradita", Ed. Controcorrente, 2001
http://www.disinformazione.it/sovranitamonetaria.htm

[6] Vedi: Paolo Savona, "Alla ricerca della Sovranità Monetaria", Libri Scheiwiller, 2000;
http://www.ca.camcom.it/risorse/schede/libri00c.htm
Sovranità & ricchezza - Come riempire il vuoto politico della globalizzazione, di Carlo Pelanda e Paolo Savona, Edizioni Sperling & Kupfer, febbraio 2001
http://www.ca.camcom.it/risorse/schede/libri01h.htm

[7] Vedi: Murray N. Rothbard, "Fractional Reserve Banking":
http://www.lewrockwell.com/rothbard/frb.html

[8] Vedi: Mani criminali sull’affare del Ponte, internet, 2002
http://www.terrelibere.it/mafiaponte.htm

[9] Vedi: Irving Fisher, Stamp Scrip, New York, Adelphi Company Publishers, 1933
http://userpage.fu-berlin.de/%7Eroehrigw/fisher/

[10] Vedi: Railway Money and Unemployment, By Dr. Walter Zander, "Deutsches Volksrecht", 15 July 1933
http://www.reinventingmoney.com/zanderRailway.php
e anche:
South Carolina Railroad Company Tickets - From "Ties", June 1955
http://southern.railfan.net/ticket.html

[11] Vedi: Terni: quando Thyssen era capace di risolvere i problemi - 31 gennaio 2005
http://saba.fateback.com/articoli/thyssenruhrterni.html

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