Continuano le vili azioni fasciste
Sabato 4 giugno una folla colorata ha riempito la piazza di san Felice a centocelle, per festeggiare il 61° anniversario della liberazione di Roma dal fascismo.
Una liberazione che i fatti di questi ultimi giorni, fanno sembrare, però molto lontana.
Dopo il tentato omicidio dello scorso giovedi notte, infatti, continuano le vili azioni fasciste.
Finito il corteo in piazza, intorno alle 21.30, tutti i partecipanti alla manifestazione si sono spostati verso il Forte Prenestino, dove era in programma un'iniziativa in sottoscrizione di Radio Onda Rossa.
Il quartiere di Centocelle è stato per ore avvolto in un silenzio quasi insolito per un sabato sera; poche le macchine che passavano, molte le volanti.
Alcuni loschi figuri con il viso coperto e armati di bastoni, urlando 'ci avete rovinato il quartiere' hanno inseguito il ragazzo e lo hanno picchiato colpendolo anche alla testa (7 punti di sutura).
Quest'ennesima aggressione si somma a quella avvenuta a San Lorenzo il giorno prima e a quella ai danni dei Rom di Casilino 900 della sera stessa.
E' evidente che siamo di fronte ad un attacco di ben più grandi dimensioni che non coinvolge soltanto il territorio romano ma che si estende su tutta la penisola; dagli attacchi ai centri sociali della lombardia fino all'agressione di Palermo dello scorso 3 giugno.
A qualcuno interessa ora che si acuisca lo scontro e che si torni
indietro di oltre vent'anni, ad un periodo in cui nessuno era più al
sicuro nelle strade e nelle piazze.
c.s.o.a. forte prenestino
