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Tea Albini e le case popolari
by stampaclandestina Thursday, Sep. 12, 2002 at 7:39 PM mail: stampaclandestina@inventati.org

aumentano i problemi per le case popolari a Firenze.

Il panorama abitativo fiorentino peggiora continuamente
ed ogni sua sfaccettatura si riempie sempre più di contraddizioni. Per esempio, se da un lato a Scandicci ci sono 600 pratiche di sfratto aperte, dall'altro nello stesso comune ci sono 594 alloggi vuoti; per rincarare la
dose il Comune di Firenze prosegue la vendita del proprio patrimonio con la messa in asta di sei appartamenti nel centro storico e altri tre complessi immobiliari in zone più periferiche. Per concludere se da una parte privatizzano le case popolari, dall'altra sbandierano i contributi comunali sugli affitti (quantitativamente insufficenti e destinati ad arrivare nelle tasche dei privati) come soluzione all'emergenza abitativa. Questa condizione di precarietà è stata probabilmente la motivazione che ha portato ad un blocco stradale spontaneo in Via Rocca Tedalda degli abitanti delle case minime; gli
abitanti lamentano la situazione di assoluto degrado in cui sono costretti a vivere. La loro protesta ha costretto la famigerata Ass.sa alla casa Tea Albini a raggiungerli con un carico di promesse dal peso di 5 mld di vecchie lire, da spendere esclusivamente per il risanamento di questa zona. Gli inquilini comunque sono rimasti con un retrogusto di incertezza. Crediamo che fin quando il Comune e la Regione Toscana non cominceranno ad affrontare una politica corretta e non speculativa rispetto al problema casa che ascolti gli abitanti delle case popolari, gli occupanti di case e i loro progetti di auto recupero e tutte le problematiche che investono gli strati sociali più deboli,
il problema abitativo non troverà una reale soluzione, ma sarà semplicemente l'ennesimo esempio riformistico in linea con il modello di sviluppo toscano di cui Martini si vanta.  


Governo Extracomunitario
by Esasperato Tuesday, Oct. 01, 2002 at 8:36 PM mail:

Dopo 12 anni di sfratto ESECUTIVO, mi hanno assegnato una casa squallida per me e la mia famiglia (composta da 4 persone)...la casa in cui vivo, non è il massimo ma almeno mi offre conforto! Io mi chiedo, ma la vita deve andare a peggiorare o a migliorare? Non ho più l'età per combattere, non posso fare molto...fino ad ora ho sperato che mi venisse assegnata una casa dignitosa (senza infiltrazioni di umidità, con un terrazzino o che almeno fosse ariosa: MA NIENTE DA FARE!!!)!Ho vissuto 12 anni con questa speranza INVANA, pochi possono immaginare che brutto periodo stiamo attraversando...e tutto perchè mi hanno negato un diritto!! Ma non esistono più case nuove? Spaziose?
Non sono razzista, ma coloro che ci "guidano" non pensano a fare il bene della loro gente ma preferiscono sistemare i nuovi! Da quando sono in graduatoria mi sono visto passare avanti tanta di questa gente...e ora che è arrivato il mio turno, cosa mi hanno dato? Ho chiesto alla commissione di rinunciare a questo alloggio, di assegnarmene un altro o quantomeno di non togliermi dalla graduatoria...ho presentato ricorso, ho aspettato....e quale è stato l'esito? Devo ricominciare daccapo!!Altri 12 anni? Non so se con mia moglie resisteremmo ancora!! Non posso permettermi di comprarmi un'appartamento, perchè devo mandare avanti una famiglia con la mia sola pensione e affittare un'altra casa non me la sento!! Spero che qualcuno legga questo mio commento e si renda conto che oltre ciò che vedono, oltre alle leggi ci sono cittadini che stanno facendo sacrifici da anni ma che ancora non hanno ricevuto niente dalla propria città!
GRAZIE!!

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ABBIAMO PERSO UN DIRITTO: LA CASA
by Gianna Friday, Jun. 13, 2003 at 10:10 AM mail: giannamartelli@hotmail.com

Il 18 Luglio avrò lo sfratto esecutivo con ufficiale giudiziario e pubblica sicurezza. Credetemi mi sento trattata da delinquente! Bel servizio dopo che ho vissuto e pagato regolarmente l'affitto per ben 22 anni in questa casa. Io vivo a Scandicci ma in tre mesi che cerco non ho ancora trovato una casa in zona. Le case ci sarebbero ma i proprietari non affittano. Quelle disponibili sono arredate con prezzi esorbitanti, ma preferiscono affittarle a studenti invece che a famiglie. Non parliamo poi delle garanzie che pretendono. Una volta bastava dare un deposito di 2 mesi più uno in corso, adesso ti fanno i raggi x. pretendono minimo due buste paga. due mesi di deposito ma......udite udite! Quel che più vorrebbero è la fidejussione con una banca che assicuri per tutto il periodo del contratto stipulato..ASSURDOOOOO!!!!! Sono molto amareggiata....stiamo perdendo tutti i diritti, la casa il lavoro....Che ne sarà di noi? Non c'è nemmeno da sperare nel futuro.....molto probabilmente non riceverò neppure la pensione visto come vanno le cose in alta sede.
Si.........prevedo una vecchiaia molto triste per molti di noi................che miseria! Tutto questo fa rabbia se si pensa che abbiamo lavorato sodo per tutta la vita e ti ritrovi con un pugno di mosche in mano e tanta disperazione.
Se qualcuno mi legge e la pensa come me, mi farebbe cosa gradita se mi rispondesse.
Ciao a tutti e grazie
Gianna

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