il collettivo studentesco indipendente e
i comitati di base studenti libertari di l'aquila invitano i movimenti di base, i collettivi indipendenti e autonomi e tutte le forze sociali presenti sul territorio regionale, ad aderire al corteo di denuncia del decreto attuativo, approvato all'unanimità dalla giunta regionale di centro-sinistra, che fa della regione abruzzo la regione pilota di sperimentazione di una delle parti peggiori della riforma moratti.centro sinistra e centro destra si vedono ancora complici di un'economia che mercifica il sapere e modella la formazione individuale dello studente ad uso e consumo dello sfruttamento del capitale preparando il terreno per un futuro di precariato.
chiediamo l'abrogazione immediata del decreto.
per l'autogestione e l'auto-organizzazione dei saperi.
libera cultura in liberi spazi!
di seguito vi invio il nostro appello:


LUNEDì 10 OTTOBRE
CORTEO STUDENTESCO
-CONTRO LA LEGGE 53-

l'aquila, CONCENTRAMENTO ore 9.00 p.zza Palazzo


21 Giugno 2005:
in sede di Giunta Regionale viene approvata all’unanimità grazie al parere positivo di tutti i partiti di centro-sinistra della maggioranza, da Rifondazione comunista, alla Margherita con la CGIL che sottoscrive compiaciuta, la delibera che farà dell’Abruzzo la regione pilota insieme alla sola Lombardia, di uno dei peggiori aspetti della riforma scolastica:la legge53 che prevede le “norme generali ed i livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo di istruzione e formazione” (vedi titolo decreto legge ai sensi della legge28 Marzo2003 n.53).
a) Questo decreto introdurrà nel sistema d’istruzione la divisione classista in sistema dei licei e formazione professionale: ogni ragazzo a soli 13 anni sarà costretto a decidere se proiettarsi direttamente nel mondo del lavoro attraverso un “percorso professionale” o se studiare e conseguire la laurea tramite il “percorso liceale”.
b) La formazione professionale prevedrà inoltre, l’alternanza scuola lavoro obbligatoria con stage gratuiti dentro le aziende.
c) Sia il percorso liceale che professionale vedono diminuire in base alla riformulazione dei programmi, il “monte ore” del percorso formativo. È evidente come scelte di questo tipo vadano a favorire gli interessi economici delle aziende ed il loro sviluppo, E NON la formazione culturale degli studenti che invece viene meno perché costretta sotto il giogo dell’interesse capitalistico delle multinazionali e dello stato.
Pare ora palese quale possa essere l’unico intento dell’intera classe politica ivi inclusi centro sinistra e CGIL: adeguarsi ad un sistema capitalistico che necessita di cervelli da macello e manodopera specializzata per assecondare gli interessi del mercato.

Per l’ ABROGAZIONE IMMEDIATA della legge 53 anche se, soltanto per fini elettorali, al momento congelata sul territorio nazionale;
Contro un’economia di guerra e l’asservimento del sapere al mercato;
Per l’AUTOGESTIONE E L’AUTO-ORGANIZZAZIONE DEI SAPERI NELLE SCUOLE E NELLE UNIVERSITA’;
Verso l’emancipazione individuale e collettiva attraverso LIBERA CULTURA in LIBERI SPAZI!!
PER L’AUTOGESTIONE LIBERTARIA DELLA VITA SOCIALE!!



COLLETTIVO STUDENTESCO INDIPENDENTE
COMITATI DI BASE STUDENTI LIBERTARI
aderiscono per il momento: unicobas scuola l'aquila
rinviamo ad ulteriori aggiornamenti. chiediamo alle forze sociali che vorranno aderire di contattare i seguenti numeri: 3291857990-3479398270

aderiscono COBAS Scuola L'Aquila
Collettivo Antiautoritario Teramo

adesione di Laboratorio Politico AQ e di tutta la RETE LIBERTARIA CITTADINA

aderisce un gruppetto informale di avezzano.
pochi ma convintissimo...

aderisce il movimento autonomo

Ma gli UdS e la Sg non aderiscono???

aderisce una delegazione FINMEK

scusate, ma che relazione c'è tra i punti a b c (imputabili alla moratti) del vostro volantino e la delibera regionale che si occupa esclusivamente dell'apprendistato professionalizzante e non dell'alternanza scuola lavoro?

Il Dlgs 276/2003 individua tre tipologie di contratto, con finalità diverse:

1) apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (relativo alla possibilità dei giovani che abbiano compiuto 15 anni
di conseguire una qualifica professionale e di entrare nel mondo del lavoro);
2)apprendistato professionalizzante, che consente di ottenere una qualifica attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale (giovani tra i 18 e i 29 anni e diciassettenni in possesso di una qualifica professionale);
3)apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, che consente di conseguire un titolo di studio di livello secondario, universitario o di alta formazione e per la specializzazione tecnica superiore (giovani tra i 18 e i 29 anni e diciassettenni in possesso di una qualifica professionale)

Le regioni (lombardia, toscana, puglia, calabria, emilia romagna, ecc…) hanno dato, o stanno per dare, con proprie deliberazioni attuazione a tutto ciò.
La regione Abruzzo ha però deliberato esclusivamente sulla tipologia 2: apprendistato professionalizzante per i giovani tra i 18 e i 29 anni o 17settenni se in possesso di una diploma professionale in luogo di quello liceale.

in effetti nel volantino si parla di "decreto attuativo" come se fosse della regione. ma, appunto, il 'decreto' è del governo che con esso demanda alle regione la 'deliberazione' sulle tipologie previste appunto dal decreto. E la regione abruzzo pare abbia alla fine deliberato solo quella dell'apprendistato professionalizzante.
l'abruzzo dunque non è la regione pilota di un bel nulla visto che il decreto è del governo e non della regione.
il volantino è solo un calderone di approsimazione, falsità e propaganda politica e ideolgica

"a) Questo decreto introdurrà nel sistema d’istruzione la divisione classista in sistema dei licei e formazione professionale"

QUESTO IN VIRTU' DeLLA MORATTI, non di altri

"ogni ragazzo a soli 13 anni sarà costretto a decidere se proiettarsi direttamente nel mondo del lavoro attraverso un “percorso professionale” o se studiare e conseguire la laurea tramite il “percorso liceale”."

NON E' IL CASO DELL'ABRUZZO, moratti permettendo

"b) La formazione professionale prevedrà inoltre, l’alternanza scuola lavoro obbligatoria con stage gratuiti dentro le aziende."

NON E' IL CASO DELL'ABRUZZO, moratti permettendo

"c) Sia il percorso liceale che professionale vedono diminuire in base alla riformulazione dei programmi, il “monte ore” del percorso formativo. È evidente come scelte di questo tipo vadano a favorire gli interessi economici delle aziende ed il loro sviluppo, E NON la formazione culturale degli studenti che invece viene meno perché costretta sotto il giogo dell’interesse capitalistico delle multinazionali e dello stato."

SEMPRE IN VIRTU' DELLA MORATTI

"Pare ora palese quale possa essere l’unico intento dell’intera classe politica ivi inclusi centro sinistra e CGIL: adeguarsi ad un sistema capitalistico che necessita di cervelli da macello e manodopera specializzata per assecondare gli interessi del mercato."

QUESTA E' SOLO PROPAGANDA... DALLA QUALE E' DEDUCIBILE QUALE POSSA ESSERE L'UNICO INTENTO DEI PROMOTORI DELLA MANIFESTAZIONE: NON CERTO QUELLO DI FERMARE LA MORATTI A QUANTO PARE...

"Per l’AUTOGESTIONE E L’AUTO-ORGANIZZAZIONE DEI SAPERI NELLE SCUOLE E NELLE UNIVERSITA’"

SE QUESTO VOLANTINO E' UN ESEMPIO DI 'AUTO-ORGANIZZAZIONE DEI SAPERI' IO PENSO CHE MI ISCRIVERO' AL CEPU...

sono sicuro che fa vomitare quindi aderisco pure io da Celano contro la riforma scolastica

si ma la delibera 583 inserendo e deliberando sull'apprendistao professionalizzante anticiperà di un anno l'entrata in vigore della legge 53 o riforma Moratti, e questo fa dell'Abruzzo una regione progressista e pilota.
Da sottolineare che questa devastante delibera sia stata approvata all'unanimità (rifondazione e comunisti italiani compresi) in sede di giunta il 21 Giugno, nonostante la giunta di centro sinistra...

stavo osservando
non trovo la propaganda...

dopo l'invito lanciato dal signor Iannarelli Nicola, buona parte di Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione.

La manifestazione spero si concluda con la richiesta di dimissioni per Fabbiani e la Mura.
Non ho capito perchè chi continua a difendersi questi due soggetti e CGIL deve venire quì ad esprimere le proprie ragioni.
potevate pensarci a fine giugno, quando in silenzio vi siete spartiti i soldi che andranno dritti dritti presso quelle agenzie formative a voi congeniali e alle quali si dà il via libera.
Vogliamo la lista completa di quelle agenzie formative ritenute da Fabbiani e Co. abilitate, di chi sono e chi ci guadagna!

Dato che qui (un caso?) la delibera non è stata messa, allora la posto io. Vorrei che quacuno mi spiegasse dov'è l'alternanza scuola lavoro per i 13enni o 15enni. grazie.

p.s. - non credo che siano imputabili agli assessori regionali le leggi dell moratti.
p.p.s. - non credo che la legge dello stato permetta a tali assessori di far finta che i decreti della moratti non esistono
p.p.p.s. - se credete che si debba far finta allora mi spiegate che ce li mandiamo a fare la gente ad amministrare? passiamo direttamente alla lotta armata e facciamo la finita.
p.p.p.p.s. - se 'qualcuno' vuole andare a fare l'assessore al posto della Mura lo poteva dire subito invece di uscirsene con le boiate.

La Regione Abruzzo
Delibera

1) Di approvare quanto riportato in premessa nonché l’ “Allegato A – Indirizzi operativi per l’attivazione dell’Apprendistato Professionalizzante, e la relativa modulistica ricomprendente: a) Contratto di Apprendistato Professionalizzante contenente il Piano individuale di dettaglio; b) Piano formativo individuale generale che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
2) Di fissare la decorrenza della nuova deliberazione a partire dal 01 luglio 2005 per i settori già disciplinati in materia di apprendistato professionalizzante dai contratti collettivi o accordi interconfederali stipulati dalle organizzazione comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o regionale che abbiano regolamentato l’apprendistato professionalizzante ai sensi del citato art. 49 del D.L.gvo 276/03.
3) Di stabilire che per gli altri settori tale regolamentazione avrà efficacia dalla data di entrata in vigore dello specifico contratto collettivo o accordo interconfederale; in mancanza di tale regolamentazione continuerà ad applicarsi la previgiente normativa in materia di apprendistato (art. 16 legge 196/97).

Tutti noi siamo caduti in un errore di valutazione durante l'estate. A primo colpo il testo della delibera, riportando tra i "visti" l'intera circolare ministeriale sembrava far partire tutte e 3 le tipologie di apprendistato. Due di queste tipologie sono legate alla legge 53. In particolare la prima che disciplina l'uso dell'apprendistato per l'espletamento del cosidetto "diritto-dovere" e il terzo che disciplina l'uso dell'apprendistato per l'ottenimento del diploma. Ma leggendo poi la parte "delibera" si capisce chiaramente che c'è solo la regolamentazione dell'apprendistato professionalizzante (quindi dai 17 anni) e cioè ciò che di fatto c'è sempre stato. L'unica cosa che fa la delibera è ridefinire i profili formativi dell'apprendistato professionalizzante. Non si poteva però evitarlo. Certo va detto che la formazione professionale in abruzzo fa schifo e andrebbe ripresa in mano sia per cambiare i profili formativi sia (fondamentale) per rivedere l'intero sistema dell'accreditamento delle agenzie formativa, che oggi è più "clientelare" che altro. Su questo ci si aspetta dalla regione e dall'assessorato un lavoro fatto bene. Ed è giusto chiedere che non sia disciplinato il resto dell'apprendistato legato alla 53 basandosi anche sul blocco dato dalla Conferenza stato regioni al decreto attuativo sulla secondaria.
Per il resto che dire. Il dirigente che ha scritto la delibera poteva essere più accorto ... l'assessore che ha fatto il comunicato stampa poteva spiegare diversamente ... ma tutti noi potevamo leggere meglio. Io dopo il caos, ho approfondito. E ho capito che non c'era ciò che pensavamo ci fosse e che forse anche il dirigente e l'assessore non sapevano come spiegare che non ci fosse.
Buona manifestazione ...

la manifestazione di lunedì ha come piattaforma i seguenti punti, tutti inerenti e collegati alla 53:

NO ALLA LEGGE 30
NO AL LAVORO PRECARIO
NO A SOLUZIONI CHE CI GIRANO ATTORNO SENZA CENTRARE L'ARGOMENTO.
NO ALLA RIFORMA MORATTI
NO ALLA LEGGE 53
NO A SCUOLE E UNIVERSITà PRIVATE
NO AL VIA LIBERA E PARIFICAZIONE DI ULTERIORI AGENZIE FORMATIVE REGOLAMENTATE DA REGIONI E PROVINCE.
FUORI POLITICI E IMPRENDITORI DA RICERCA E DIDATTICA

questa piattaforma te la sei inventata adesso tu, perché in realtà nel volantino c'è scritto che trattasi di:

"corteo di denuncia del decreto attuativo, approvato all'unanimità dalla giunta regionale di centro-sinistro"

cosa rispetto alla quale abbiamo per l'appunto scoperto non esserci gli elementi per una protesta...
bella confusione comunque
w l'autorganizzazione...

purtroppo gli elementi ci sono!
e se si parla di L. 53 come non tirare in ballo L. 30 e Riforma Moratti? La mente è una sola, la logica pure.

Proprio oggi è saltata la fuori la storia che il tale Fabbiani, non sapendo come utilizzare fondi europei, si è inventata questa storia.
La Mura dice ancora di non aver capito di cosa si tratta.

Le province finanzieranno e gestiranno la formazione tecnica e professionale attraverso "enti formativi".
Come ho già scitto: chi sono? e soprattutto, "di chi sono?.Amici? Compagni di merende?
chi ci guadagna?
Vogliamo abolirla o fomentarla la formazione privata?

di fatto tali enti saranno delle vere e proprie scuole private (forse gestite pure dai preti).

La delibera Fabbiani non rappresenta un bel modo per cominciare una legislatura ma... non preoccupiamoci: a breve uscirà la verità anche su queste mafie!

come tutte le volte c'è qualcuno che pensa a fare i volantini che pensa cosa scriverci sensa ovviamente chiedere niente a nessuno tanto meno ai gruppi stessi che hanno aderito e che firmano il volantino (che dopo tutto sono rappresentati dalla stessa persona) anche se con su scritte un mucchio di cazzate, ( in questa settimana ce ne sono stati due che la dicono lunga su come alcuni individui vogliano l'egemonia sulle piazze per fare a gara con gli altri imbecilli dell'UDU che credono di avere il potere assoluto sulla politica studentesca cittadina)giorni e giorni a discutere con se stesso di stronzate per fare anche delle figure di merda come quella fatta oggi, 50 persone dietro ad un furgoncino sgangherato.mentre sabato che c'era veramente bisogno di fare qualcosa mentre manifestava FN tutti i grandi genii della politica locale se la sono data a gambe, chi al paesello,chi al lago, chi in montagna be affettivamente rimane difficile fare dell'antifascismo quando non lo si ha realmente nel cuore non si può avere una reazione spontanea cotro quelle merde che giorno dopo giorno prendono sempre più piede in città CARI (non vi dico compagni perchè non lo siete e alcuni di voi non lo sono mai stati)non servono le scritte fatte sui muri Quello che professate:l'azione diretta l'autorganizzazione sono un'altra cosa e sopratutto è molto lontana da voi siate più umili.
BASTA CON L'EGOCENTRISMO FINTO ANARCHICO
POTERE ALLE PIAZZE POTERE AL POPOLO

quatrà mo non ci rimettiamo a litigà. è comunque positivo che dopo un'aspro confronto si siano potute chiarire certe cose. il senso della protesta si è capito, se vogliamo fa i sofisti su "abruzzo regione pilota" facciamoli, ma l'importante è che sia chiaro che c'è una critica feroce di fondo all'impianto della legge. per questo, anche con un po' di libertà, ci si può permettere di criticare di più quel passaggio oppure quell'altro. L'avversione per una riforma classista rimane ok? Quando si fa un volantino e c'è comunione d'intenti, può capitare che ci sia dietro la tastiera del computer un fine letterato, e allora avremo un testo che manco cicerone, ma può anche capitare che ci sia uno normale che magari non possiede una grandissima capacità di sintesi. Quindi se vogliamo scherzà sul volantino vabbè ma penso che ci sia solo da ringraziare chi spende il suo tempo per costruire, comunque, qualcosa. mi sembra infine che, come ha scritto qualcuno, quelli dell'udu pensano un po' troppo di essere i detentori in terra della "verità" per cui se non sono loro a fare e/o proporre qualcosa non aderiscono a nulla anche se sono battaglie legittime e giustissime. Questo è un male antico, il rimedio chissà chi lo sa. L'umiltà e il saper ascoltare anche gli altri e le altre prima o poi sarà patrimonio di tutti per ora....ci teniamo udu uds sg e chi per loro!!e pensà che ogni tanto 'sti mattacchioni vanno pure a fà finta di fare i grandi rivoluzionari in chiapas!!Lì la parola d'ordine è imparare camminando (con gli altri e le altre è mejo specificà)poi tornano qui...e vedi bene che non hanno capito un cazzo! chiudo sul riferimento al furgone scassato e ai 50 gatti dietro. Bè, già che erano più di 44 è stato qualcosa eppoi, alla prossima, magari raccogliamo soldi e paghiamo 20 comparse per sembrare di più!!! Ma che razza di critica è? Se hai una macchina più bella e la puoi mettere a disposizione fallo, sennò statte zitto. Massimo rispetto per coloro che decidono di scendere in piazza, anche se in pochi, per qualcosa che ritengono giusto! In ultimo fn. Io capisco il fastidio che possono dà! A me per di più fanno pure schifo, però stare ad allarmarsi e/o incazzarsi se gli altri non si allarmano a dovere, ogni volta che 'sti topi fanno le loro ridicole parate, mi sembra eccessivo. Basterebbe ogni tanto fa un volantino di controinformazione e di presa per il culo per distruggerli. Ne uccide più il ridicolo che la spada...e loro ridicoli ci sono assai. baci a tutte e tutti

quà non si tratta di fa i sofisti, ma di centrare gli obiettivi della protesta. ed è appunto gravissimo che qualcuno adesso dica "mbè, scusate se ci sbagliati a scrive, in realtà volevamo protestà contro la moratti, no contro la regione".
ancor più grave se si pensa che domani c'è la giornata nazionale di protesta contro la moratti. purtroppo a l'aquila i soliti showman parodianti degli anni 7o' hanno anitcipato con il solo risultato di frammentare la protesta in un momento cruciale.

"parodianti". eccone uno che si crede il detentore della verità assoluta. Si scende in piazza quando lo decidono i capetti asserviti! Se c'è chi esce dal gregge belante che immaginate come unica forma di agire politico lo apostrofate malamente facendo vieppiù capire la vostra bassa concezione della politica. Servi sciocchi! Se il tuo/vostro primo pensiero è la "frammentazione" allora potevi/ate dare un calcio alle divisioni e scendere VOI in piazza insieme a chi vi ha preceduto. Ognuno con la propria stupenda diversità e magari anche con qualche piccolo litigio immancabile su chi si deve mettere lì o là. Ma ognuno latore del proprio messaggio che non deve essere mai mirato ad aggredire offendere o altro. Non sei d'accordo a manifestare oggi e lo vuoi fare dopodomani? Trovi un accordo? Bene. Non lo trovi? Embè perchè deve sempre per forza cedere l'altro e non tu? Se non riesci a mediare o per colpa tua o per colpa dell'altro tu non devi scassare il cazzo. Difficile da capire? Non penso, mettici un po' di buona volontà, vedrai che ci riesci.Oggi
all'aquila un gruppuscolo ancor più esiguo di quello dei 44gatti (che poi erano 50 secondo quello che criticava il furgone scassato ma che non riesce a farsi prestà dal papino la macchina della domenica per far fare più bella figura alle manifestazioni) ha fatto sì un'emerita figura di mmerda. Tanto più che già diverse voci danno presenti nello sparuto drappello pure qualche fascistello locale. Certo che se dovesse essere vera questa osmosi tra i detentori dell'iniziativa politica all'amatriciana (udu sg uds i vari sbirri alla d'innocenzo e tristezze andanti)e quelle quattro zucche vuote dei fascistelli locali allora sì che mettersi d'accordo la prossima volta per scendere in piazza unitariamente sarà più difficile che vedè uno di fn usà la testa pe pensà e non solo per romperci le noci di cocco.