Dopo gli immigrati e i cattivi dei centri sociali, ora Cofferati se la piglia coi lavavetri, sporchi e inopportuni

Il sindaco di Bologna dà ragione al centrodestra sulla invasione
di questuanti ai semafori per strada, e annuncia maggiori controlli
Cofferati contro i lavavetri
"Irregolari, spesso aggressivi"
di VALERIO VARESI


BOLOGNA - Troppi lavavetri ai semafori, al punto che il sindaco di Bologna Sergio Cofferati ha deciso di avviare controlli per contrastare il fenomeno. Un giro di vite annunciato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale rispondendo a una domanda di un consigliere di Forza Italia che lamentava l'eccessiva presenza dei lavavetri, alcuni dei quali "molto aggressivi" nei confronti di chi non intende accettare il "servizio" offerto.

"Si tratta, ovviamente - ha risposto Cofferati - di persone che agiscono senza nessuna autorizzazione dato che non sono previste in nessun ordinamento attività di questa natura e credo sia giusto rafforzare i controlli affinché non ce ne siano in futuro. E soprattutto - ha concluso - che non ci siano azioni aggressive mirate anche a creare ostacolo o fastidio agli automobilisti".

Parole chiarissime che sono piaciute ai consiglieri dell'opposizione i quali hanno preso atto "della buona volontà del sindaco". D'altro canto, il fenomeno dei lavavetri ai semafori bolognesi ha subito in queste ultime settimane un notevole aggravamento al punto che quasi ovunque sono spuntati secchi e spugne. "Tra i lavavetri - aggiunge Cofferati - sono apparse alcune persone piuttosto aggressive che rischiano di innescare meccanismi di rifiuto nei confronti degli immigrati in generale".

Il sindaco ha quindi deciso di far intervenire i vigili in funzione preventiva anche a rischio di aprire un altro fronte con Rifondazione comunista. La linea di Cofferati a favore della legalità, applicata soprattutto con gli sgomberi degli immigrati accampati nelle baraccopoli della periferia, da molti mesi crea parecchi mugugni nel partito di Bertinotti a Bologna. Lo stesso segretario nazionale di Rifondazione Comunista, alcuni giorni fa in visita sotto le due torri, ha ricordato le liti con Cofferati su questo tema difendendo l'operato dei consiglieri comunisti di Palazzo d'Accursio visto che i bisticci "fanno parte della dialettica di giunta".

Ora la battaglia interna alla sinistra bolognese rischia di riprendere vigore dopo che era già esplosa anche a proposito degli sgomberi seguiti alle occupazioni delle case da parte di alcuni collettivi di estrema sinistra. Ma c'è anche chi sollecita il sindaco a spingere l'acceleratore sulla questione della legalità. Pochi giorni fa, alcuni comitati del centro storico hanno minacciato di non consentire l'entrata in Teatro comunale al sindaco, al questore e al prefetto in occasione della "prima" della stagione lirica se non si porrà mano al degrado e al rumore nella zona universitaria afflitta anche da spaccio e accattonaggio.

In questo clima di endemica irritazione nei rapporti tra Cofferati e Rifondazione comunista da una parte e coi comitati dall'altra, arriva la questione dei lavavetri. La destra soffia sul fuoco raccontando di automobilisti intralciati, di diverbi costanti a ogni sosta agli incroci, di ingorghi causati dall'attività intempestiva dei lavavetri. La richiesta è quella di un'azione energica nei confronti di questi "fornitori di servizi indesiderati" come sono definiti dai consiglieri del Polo. La Bologna dell'ex sindacalista Cofferati si avvia pertanto a diventare una delle prime città italiane a intraprendere un'azione di controllo contro un fenomeno quasi ovunque dilagante come quello dei lavavetri e dei questuanti.

(11 ottobre 2005)

www.repubblica.it/2005/j/sezioni/cronaca/lavavetri/lavavetri/lavavetri.html

Non se ne può più di questi individui (soprattutto donne) che vogliono a tutti i costi lavarti il vetro della macchina, se poi non accetti ti sputano sul parabrezza.
Bravo Cofferati!!!

la definizione dei lavavetri. Addiritura sub-umani. Voi siete proprio stronzi. Se c'era il duce eravate anche contenti, ma vaffanculo.

Anche a Roma ci sono i lavavetri, se non lo vuoi lavare nessuno te lo lava il vetro.

il duce era una merda fascista. Noi siamo i fieri cittadini di una libera città democratica e antifascista, che dal fascismo è stata ferita a morte profondamente, e stiamo con Cofferati. Siamo gente onesta, NOI. Lavoriamo, NOI.

noi lavoriamo noi lavoriamo quindi possiamo definire sub-umani dei poveri lavavetri questi insomma si arrogano addirittura il diritto di decidere chi è umano e chi no...cioè la città più tollerante che poteva esistere sta diventando la più razzista ..mi pare anche che viviate alle spalle si studenti e stranieri che tanto disprezzate e nella deriva securitaria strano ma vero il colpevole è sempre il più debole bella forza avete il sindaco con le palle l'avete dovuto importare da fuori..
fa veramente tristezza vedere bologna così la scurezza è sempre la stessa ma il tessuto sociale si è logorato parecchio
cofferati è la cosa peggiore che poteva succedere a questa città ve ne accorgerete

e dire che mi era anche simpatico cofferati. ora lo prenderei a calci in culo.
o meglio lo manderei a lavare i semafori, basterebbe una settimana e poi comincerebbe anche lui a sputare agli automobilisti.

a bolgna tutti leggevano il resto del carlino anche quando lo dirigevano i fascisti, nel ventennio. tanto x dire che è una città borghese e bempensante, che si alza alle sei (si alzano tutto alle sei, cazzo. solo che il traffico comincia alle 7.45...) anche x andare a chiedere 600 euri al nero agli studenti x un appartamento. e cofferati, come ogni buon leghista che si rispetti, cavalca i sentimenti + beceri, intolleranti e razzisti di pezzi di merda come quello di sopra, che definisce sub-umani,violenti e criminali i lavavetri, senza accorgersi che la definizione calza a pennello. x lui.

Quando parli di tolleranza mi ricordi tanto il mio vicino di casa che pensava e parlava esattamente come te, poi l'anno scorso quando due extracomunitari gli sono entrati in casa spaccandogli il vetro della finestra e svaligiandogli la casa è diventato un tantino meno tollerante.

beh allora spero che un tuo amico fascio ti spacchi la testa così cambierai idea anche tu.

AHAHAHAH! TI AMO!

>la vera Bologna, quella sana, quella che lavora onestamente, >che si alza alle sei di mattina per spezzarsi la schiena, che >quel poco che ha se lo è guadagnato col sudore della fronte e >non con le estorsioni di questi sub-umani ai semafori, ne ha >abbastanza di questa gentaglia criminale e violenta, ed è con >Cofferati. Finalmente!

si come quell'onesto primario chirurgo del Sant'Orsola beccato a rubare i soldi dell'ospedale per pagare viaggi a parenti amici con la scusa che la pilla sarebbe servita per partecipare a convegni internazionali...e non era chiaramente un lavavetri, che al massimo ti "estorce" 2 euro...meditare prima di parlare.

Poi scusa se uno si alza alle 10 e non fa un lavoro in cui si spezza la schiena è un disonesto????

perche' un giorno non ci organizziamo e andiamo anche noi
a pulire i vetri insieme agli immigrati
come segno di solidarieta'???

ma quando mai un lavavetri ha sputato sul parabrezza di qualcuno? piuttosto mi è capitato di vedere scene peggiori, e da parte del martire automobilista verso il lavavetri casomai...vedi una volta delle tante in cui un tale è sceso dal suo preziosissimo bmw minacciando col pugno un ragazzino "armato" di spazzolone: magari glielo avesse rotto in testa!
e poi (parlo a chi non tollera) se proprio vi danno tanto fastidio perchè non provate a tenerli puliti i vetri... scommettiamo che nessuno vi romperà più le palle?
in più ad essere sinceri a me fanno solo che piacere, visto che mi risparmiano lo sbattimento di andare dal benzinaio e pulirmeli da sola...
povera bologna

cosa ne pensate voi della proposta di andare a pulire i
vetri???
qualcuno puo' rispondermi

per me è ottima!
dove ci troviamo?
...dimmi luogo e ora, così faccio come ho fatto con quel cazzo di rom che mi sputato sul parabrezza......

mi sembra una gran cagata, per il semplice fatto che non e' una priorita'...sono solo cose per far piacere ai benpensanti e che non risolvono nessun problema, cosi come lo sgombero dei romeni (e' vero, in mezzo c'erano ladri, sfruttatori spacciatori che van puniti, ma e' il solito discorso di chi dice che e' giusto bombardare paesi interi perche' all'interno ci sono una decina di terroristi). Personalmente non ho mai visto aggressivita', danno un po' fastidio, forse dovrebbero capire subito che se uno dice no e' no...ma so alzare la voce anch'io e non ho bisogno di far vedere i pugni

secondo te, mia mamma, o mia sorella, o la mia ragazza sanno alzare la voce??
beato te che stai tranquillo, ma l'importante e' che non bombardano, poi chi se ne frega se il minimo dell'educazione va a quel paese!
a me quando avevo 15 anni uno a fatto gesto di spararmi perche' erano in una decina. e mio padre che sa' alzare la voce ha rischiato di subire la loro legge, quella dei pugni.

guardiamo in faccia alla realta' e non pensiamo solo a noi stessi.