Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/10/897188.php Nascondi i commenti.

ARTISTI IN SCIOPERO CONTRO LA FINANZIARIA DEL GOVERNO...
by news Friday, Oct. 14, 2005 at 6:00 PM mail:

ARTISTI IN SCIOPERO CONTRO I TAGLI DEL GOVERNO...

Oggi lo sciopero contro i tagli ''letali'' al Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo) previsti nella Finanziaria 2006
Roma, 14 ott. (Adnkronos/Ign) - ''Chiudere un giorno per non chiudere per sempre''. E' questo lo slogan scelto dai lavoratori dello spettacolo che oggi sono scesi in piazza scegliendo di scioperare contro i tagli al Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo) previsti nella Finanziaria 2006. Tagli definiti ''letali, perché vicini al 50%''.

La manifestazione nazionale, al Centro Congressi Capranica di Roma, di fronte a Montecitorio, ha visto la partecipazione di molti volti noti del mondo dello spettacolo per sottolineare la ''gravità degli interventi'' di riduzione dei finanziamenti che, di fatto, ''metterebbero a rischio 5 mila aziende e 60 mila posti di lavoro''. Tra i presenti, Gigi Proietti, Marangela Melato, Giulio Bosetti, Anna Galiena, Gabriele Lavia, Massimo Ghini.

L'Agis sottolinea che il Fus rischia in sostanza un dimezzamento se non verranno modificati gli interventi previsti nel testo del governo: ''In tre anni anni si è passati dai 506.629.000 del 2003, a 481 milioni di euro del 2004 (poi ulteriormente decurtati dal decreto taglia-spese a 410 milioni di euro), a 490.000 del 2005. Ora per il 2006 il Fus passerebbe a 288.510.000''. Una decurtazione definita 'mortale' per il settore.

Tagliare del 50% i fondi allo spettacolo, significa ''condannare a morte questa attività e quello che rappresenta per il Paese che non si merita questa politica e queste scelte'' ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, che è tornato ad attaccare la Finanziaria 2006. ''Nessuno mi può convincere - ha aggiunto - che non si potevano trovare altrimenti i 150 milioni di euro per il Fus''. Dal palco del Centro Congressi Capranica Epifani ha preso la parola per primo dopo l'introduzione di Corrado Augias, sottolineando la consistenza della manifestazione: ''Vedo una partecipazione eccezionale, è dall'80 quando dirigevo il sindacato dello spettacolo - ha sottolineato - che non ricordo una manifestazione così gremita''.

"Ci sono circa 60 mila lavoratori che rischiano di perdere il lavoro. "Ma tutto questo - prosegue - è frutto di una scelta politica esplicitamente assunta''. Poi una battuta sul fatto che Tremonti e Berlusconi sostengono ''di non voler mettere le mani nelle tasche degli italiani'': ''Non possono farlo perché sanno che sono vuote...'', ha concluso Epifani ironico.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

aggiornamento
by lavoratore spettacolo Friday, Oct. 14, 2005 at 6:14 PM mail:

aggiornamento...
benigni.jpghuv579.jpg, image/jpeg, 530x331

L'attore ha partecipato con Nicoletta Braschi alla manifestazione di protesta nazionale indetta dall'Agis. E ha fatto l'intervento più applaudito
Show di Benigni al Capranica
"Dateci i fondi, li centuplicheremo"
"Quando un uomo viene lasciato in mutande non va a chiedere la camicia, si toglie anche quella". E ancora: "Mi candido alle primarie"
di ROSARIA AMATO


L'arrivo di Benigni al Capranica
ROMA - "Quando un uomo viene lasciato in mutande non va a chiedere la camicia, si toglie anche quella". Ha esordito così Roberto Benigni al Centro congressi Capranica, nell'intervento più applaudito del pomeriggio. L'attore è arrivato con Nicoletta Braschi a metà della manifestazione indetta dall'Agis per protestare contro i tagli ai fondi per lo spettacolo, ed è stato accolto da un lunghissimo applauso e preso d'assalto a lungo dai fotografi, nonostante cercasse di schermirsi dicendo: "C'è sciopero, andate via!".

Invitato a prendere la parola da Corrado Augias, che coordinava la manifestazione, Benigni non si è fatto pregare e, salito sul palco, ha subito manifestato la contentezza per la manifestazione sindacale: "Non sono mai stato a una manifestazione sindacale, che bellezza, la prossima volta mi candido alle primarie".

"Il mondo dello spettacolo è un mondo spettacolare - ha poi continuato - e quindi deve fare spettacolo anche nei momenti peggiori, e noi spettacolarizziamo! Che ci diano questi fondi, e noi ve li ridiamo centuplicati in bellezza e in storia".

E ha poi raccontato una storiella: "Dostoijevski un giorno camminava nel bosco, e vide due che trascinavano un tronco possente. Era evidente che facevano molta fatica. A un certo punto uno monta sopra il tronco, e comincia a cantare. Non solo il tronco non pesava di più, ma l'altro a quel punto riusciva benissimo a portarlo con l'altro nuovo, come se si fosse alleggerito. Perché la cultura pesa di più, ma fa muovere il mondo. La cultura dà i sogni, e i sogni non si toccano".

"Ecco, ci hanno tagliato anche i sogni, ma ora ho fatto un sogno intero - ha concluso - non un sogno a metà. Speriamo che Tremonti, all'ora fatidica, dica Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi". E, tra gli applausi, ha lanciato il fazzoletto tra la folla. Poi ha afferrato dal tavolo una bottiglia di acqua minerale come se fosse una bottiglia di champagne, spargendone il contenuto soprattutto a beneficio dei tanti fotografi e giornalisti che gli si erano stretti intorno.

Il suo intervento ha praticamente chiuso la manifestazione al Capranica. A quel punto tutti sono scesi in piazza, per unirsi alle migliaia di persone che non erano riuscite a entrare e che già si erano dirette a Montecitorio.

(14 ottobre 2005)


versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.