DILAGA LA RIVOLTA ANCHE NEL CENTRO DI PARIGI...
Parigi si e' svegliata nel fumo acre della notte peggiore dall'inizio degli scontri nelle periferie metropolitane. In poche ore i giovani che da dieci giorni mettono a ferro e fuoco le Banlieue hanno dato alle fiamme 1.300 automobili. La polizia ha portato in carcere 300 persone arrestate durante i disordini che si stanno allargando ad altre citta' francesi. Bande di giovani hanno replicato i fatti di Parigi alle porte di Tolosa, Bordeaux, Montpellier e Pau nel sud; Rennes e Nantes nell'ovest, Lille nel nord e Mulhouse e Colmar nell'est. La violenza ha raggiunto anche il centro di Parigi, dove quattro auto sono state date alle fiamme con una molotov a Place de la Republique, e altri 12 veicoli sono stati incendiati nel 17mo arrondissement, nella parte nordoccidentale della capitale. A niente sono serviti gli appelli alla calma e le marce silenziose di ieri: durante la notte scorsa 1.295 auto sono state bruciate e 312 persone fermate mentre in quella tra venerdi' e sabato erano state distrutte 897 vetture e fermate 253 persone. Per tutta la notte le periferie sono state attraversate dalle fotoelettriche montate su sette elicotteri e dagli obiettivi dette telecamere installate per identificare i responsabili dei disordini. Squadre antisommossa hanno fatto irruzione nei condominii popolari del sobborgo di Les Mureaux dove sono state affrontate da bande di giovani che gli hanno lanciato contro di tutto, persino carrelli del supermercato.
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