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[notav] Sono stato testimone della irruzione della polizia a Venaus
by legambientevaldisusa Tuesday, Dec. 06, 2005 at 12:50 PM mail:

Mario Cavargna, presidente di Pro Natura Val Susa. Sono stato testimone della irruzione della polizia a Venaus. La violenza e la gratuità con cui i poliziotti hanno colpito le persone presenti, di ogni età, non era semplicemente l’istinto che si scatena nel “branco” attraverso la eccitazione reciproca nel gusto di colpire.

Sono stato testimone della irruzione della polizia a Venaus.
La violenza e la gratuità con cui i poliziotti hanno colpito le
persone presenti, di ogni età, non era semplicemente l’istinto
che si scatena nel “branco” attraverso la eccitazione reciproca
nel gusto di colpire. Lo scoordinamento delle azioni dei singoli
poliziotti mi pare spiegabile solo con la assunzione di sostanze
che alterano pesantemente il comportamento, forse assunte per
migliorare lo stato di veglia.
In questo quadro il gravissimo comportamento del vicequestore
che avrebbe urlato “uccideteli, uccideteli” dalla ruspa in cui comandava
l’operazione mi è stato riferito, un quarto d’ora dopo, da due testimoni
che lo avevano visto rispettivamente da davanti e da lato, con particolari
diversi, derivanti dalla loro diversa posizione.

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che pena
by Akkraak Saturday, Dec. 10, 2005 at 3:04 PM mail:

Da questa testimonianze realizzo che cosa sia la parola intimidazione. E' chiaro che volevano terrorizzare la gente presente al presidio con atti di violenza che dovrebbero essere puniti perche' illegali. Adesso se una persona o piu' persone compiono un "crimine" si pongono in stato di fermo a meno che non reagiscano violentemente contro il fermo, ma qui nessuno pare abbia "avvisato" con un megafono come in democrazia dovrebbe avvenire in tali situazioni.
Quindi siamo tornati indietro·
Se il popolo chiede, un popolo che lavora e paga le tasse e contribuisce alla crescita di un paese sano, allora questo popolo deve essere ascoltato. Almeno nel 2005.
Lo stato rappresentato in questo caso dal vicequestore dovrebbe rispondere di tali atti davanti ai giudici . Spero che si prendano le adeguate conseguenze perche' l' Italia E' uno stato DEMOCRATICO. Quando tali atti passano impuniti allora tali presidi e la rabbia popolare si giustificano da soli.Durante la tirannia fascista si formo' infatti la resistenza.
Spero di leggere presto notizie sulla condanna di questi miserabili e delle loro azioni. Spero che i diritti vengano tutelati e che le vite di coloro che lottarono combattendo i soprusi e morirono per fare di questo paese un paese democratico siano valse a qualcosa.
Se no si ripeterebbe sempre la stessa storia.
Lottare per poi vedere di nuovo la stessa melma al potere.
A volte non ne vedo il senso.
D'altro canto non si puo' lasciare che si prendano il territorio, lo inquinino per i loro lucrosi interessi ( dicono di guardare al futuro e giustificare cosi' il TAV , ma in un mondo inquinato , purtroppo, non c'e' futuro).
Dopo aver messo i bambini in scuole all' amianto ed i lavoratori in fabbriche d'asbesto siamo all' ennesima provocazione.Nessuno di loro paga le conseguenze del poi,
vogliono tutto ed ora, anche le nostre vite.
Allora morire lottando e' meglio che lavorare e prendersi il cancro. Perche' bisogna arrivare sempre a questo punto ?
Sono molto triste..
buon natale a tutti ( in senso ironico chiuaramente )

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