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http://italy.indymedia.org/news/2005/12/939339.php Nascondi i commenti.

NO TAV -Berlusconi e la violenza dell'area antagonista
by controguerra Wednesday, Dec. 07, 2005 at 1:50 PM mail:

Il cinico e riccamente arricchitosi Berlusconi denuncia i rischi della violenza antagonista in valsusa e altrove. Come gli agrari denunciavano i pericoli della violenza dei braccianti delle leghe. E pestavano!

NO TAV -Berlusconi e...
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Incredibile Come niente fosse successo Berlusconi denuncia la violenza...dell'area antagonista
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/12_Dicembre/07/berlu.shtml
E' sempre stato così. Erano gli agrari che massacrando i contadini della padana si lamentavano delle violenze delle leghe rosse! Loro gli angioletti!
Il mellifluo Pisanu soggiunge con faccia di bronzo: Noi non abbiamo fatto nessuna carica, nessun blitz:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/12_Dicembre/06/pisanu.shtml
E' così. Sono degli uomini senza onore e senza ritegno. Sono per certi versi peggio dei fascisti. Il fascismo attuale è più vigliacco ancora.

Ma non è una demenza puramente italiana, anzi. E' la linea della guerra preventiva. In questo caso della guerra interna preventiva! E' la linea di Bush e della condoleeza i quali invadono e torturano qua e là per salvarci la vita e la libertà.

E' un nemico bestiale viscido impuito quello che abbiamo davanti. Appoggiato oltretutto dalla sinistra delle compagnie afgfaristico-imperialiste comme la CMC di ravenna appoggiate dal loro ceto politico in testa quel Bersani che propone anche di passare subito al nuovo partito democratico, di buttare alle ortiche tutto il passato socialista e comunista. Perchè sa che anche in Emilia e in Romagna ci sono tanti compagni e cittadini che lo disapprovano e che disapprovano la CMC. Bersani una versione emiliana dei magnati siberiani del petrolio. Gente che ha rovinato la Russia e che sta rovinando non solo il Mugello e la Valsusa ma l'Italia intera.

CON LA REPRESSIONE VOGLIONO SOPRATTUTTO SPACCARE IL BLOCCO POPOLARE: Basta osservare il sito NO TAV
http://www.notav.it/
cominciano ad apparire reazioni di autorità della comunità montana e di ambienti commerciali contro i blocchi. E' chiaro che ricattano gli ambienti commerciali, albergatori etc.

IL RICATTO CONTRO LA VALSUSA ATTUATO ON LA CARICA DI VENEAUS E' DIRETTO A SPEZZARE IL BLOCCO POPOLARE A SCINDERNE LA PARTE MODERATA A RIDURRE LA LOTTA A UN PROBLEMA LOCALISTICO, COME SENZA PUDORE PER SE' E SOPRATTUTTO PER SUO PADRE DICEVA FASSINO IERI A PORTA A PORTA, SENZA DIRITTO DI REPLICA E SENZA NESSUNO DELLA VAL DI SUSSA PRESENTE!!!!!

BISOGNA COMUNQUE TENER CONTO DI QUESTE POSIZIONI E TENERE A TUTTI I COSTI L'UNITA' POPOLARE RAGGIUNTA, RICOSTRUIRE UN CENTRO, UN ALTRA ZONA LIBERA DA CUI ORGANIZZARE LA SOLIDARIETA'

LA LOTTA E' LUNGA E NON E' FINITA IL 6 DICEMBRE! MOLTE SCADENZE CI ATTENDONO, MOLTO AL DI LA DELLE OLIMPIADI E DELLE ELEZIONI. IL RISULTATO E' QUELLO CHE CONTA!

IL TAV NON PASSERA'

BASTA COI GRUPPI AFFARISTICI MAFIOSI IMPERIALISTI E MILITARISTI, GUERRAFONDAI

VIA SUBITO LE TRUPPE DALLA VAL SUSA E DALL'IRAQ

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per non dimenticare la Bresso
by cg Wednesday, Dec. 07, 2005 at 2:09 PM mail:

per non dimenticare ...
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La violenza fascista non sarebbe passata nel 1921 senza le collusioni degli ambienti democratici moderati del tempo. Come adesso Berlusconi non potrebbe fare lo scempio che fa senza la collaborazione, collusione di genta come la professoressa Bresso, esempio esemplare di dove possono arrivare i baroni democratici accecati dalle loro carriere di merda. resterà meorabile nel tempo e negli annali non solo del movimento ma della storia italiana questa epica intervista della collusa Bresso. BISOGNA SPAZZARE VIA AL PIù PRESTO DALLA STORIA DEL MOVIMENTO OPERAIO E POPOLARE ITALIANO LEI E I SUOI COMPARI. pRIMA CHE SIA TROPPO TYARDI UN'ALTRA VOLTA:

DAL CORRIERE ODIERNO:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/12_Dicembre/07/bresso.shtml


BRESSO: AZIONE INEVITABILE NON DIALOGAVANO

Bresso: azione inevitabile, non dialogavano La presidente del Piemonte: ora quella gente mi odia ma non c'era altra soluzione

«Guardi, la scorsa notte, saranno state le 3 o le 4, mi sono svegliata e ne ho parlato con mio marito: dobbiamo assolutamente trovare una soluzione. Lassù i bambini non riescono più ad andare a scuola, i loro padri a forza di scioperi rischiano il licenziamento, e poi sta anche arrivando il Natale...». Professoressa Mercedes Bresso, proprio mentre lei ci stava pensando, una prima soluzione è stata trovata, con l’ausilio di ruspe e manganelli. «Mi spiace, ne sono ovviamente preoccupata, ma non si poteva fare altrimenti. Al punto in cui si era arrivati, era inevitabile che accadesse, non c’era altra soluzione». Il presidente della Regione Piemonte, cattedra universitaria di politica economica a Torino, diessina ex ambientalista radicale (era molto tempo fa), è sostenitrice convinta della Tav e non ne fa mistero.
Capofila di quella sinistra istituzionale piemontese che in Val di Susa è ormai considerata peggio del centrodestra romano. «Lassù io ho preso un sacco di voti. I valsusini sanno bene che se non fossi io sarebbe peggio. Al momento mi odiano, perché sto interpretando il ruolo del padre che richiama il figlio a certi doveri, ma quando tutti avranno smesso di occuparsi di Tav, io sarò ancora lì a preoccuparmi per loro». In attesa del ritorno all’ovile dei valsusini, paternamente la Bresso spiega quali sarebbero gli errori commessi dagli esponenti dei Comitati nella trattativa con il governo. «Abbiamo fatto tentativi di mediazione, ma con loro non è facile dialogare. Per arrivare a un ragionevole compromesso è necessario che vi sia la disponibilità delle due parti. L’atteggiamento di tutti invece è sempre stato improntato allo scontro frontale. La verità è che in questo confronto non c’erano via d’entrata e di uscita».
La professoressa Bresso, che dice di rimanere una ambientalista convinta («Lo sono, perché non voglio che i Tir scorrazzino tra le montagne»), trova che sia tutta colpa della «sindrome Nimby», l’ormai celebre acronimo di «non nel mio giardino di casa» usato ormai ovunque per definire le battaglie ambientali. «Ha colpito anche in Val di Susa, appiattendo gli amministratori locali sull’opzione zero, quando era chiaro che si trattava di una ipotesi già scartata da tempo. Sia loro che il governo erano barriere, una contro l’altra».
La Tav si farà, meglio che i valsusini si mettano il cuore in pace, dice la Bresso, echeggiando involontariamente il ministro Lunardi. «Tutte le altre opzioni sono sempre state esaminate senza i rappresentanti dalla Valle, che si sono rifiutati di prenderle in considerazione. Un atteggiamento che porta dritti a quel che è accaduto la scorsa notte». Scusi professoressa, ma davvero è convinta che la colpa delle manganellate sia esclusivamente di chi la ha ricevute sulla testa? «La gestione dell’ordine pubblico, e la scelta di forzare il presidio, dipende dal governo. Ma l’atteggiamento dei comitati non ha aiutato chi cercava una soluzione indolore».
Come donna di sinistra, si definisce «ovviamente amareggiata» per gli scontri. Come presidente della Regione, non si impressiona più di tanto. «Ci sono dei momenti di fallimento della democrazia da cui ci si deve prontamente riprendere». Ai valsusini che sperano in un cambio della guardia nazionale per non rivedere più certe scene, Mercedes Bresso non lascia troppe illusioni. «Il centrosinistra avrebbe sicuramente gestito l’intera vicenda in modo diverso. Per noi riformisti governare i conflitti significa anche evitare di esasperare le situazioni. Ma sempre restando fermi sui nostri principi, senza cedimenti. Altrimenti non ci vota nessuno».
Marco Imarisio
07 dicembre 2005

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piazza pulita
by comunist Wednesday, Dec. 07, 2005 at 2:36 PM mail:

Bisogna spazzare via dalla valle sbirri e aziende...Cmc di Ravenna!!!!
Contro la violenza fascista del governo c'è solo una risposta...Resistenza...vera e non passiva!!!
Pisanu terrorista sei il primo della lista!!
Lunardi cane, morirai in Valle!!
Berlusconi Bossi Fini farete la fine di Mussolini!
....se avnza un missilino in culo anche a Fassino!!
Rutelli al rogo!!!
NON VOTARE LOTTA!!!

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sbirri fascisti
by anti. Wednesday, Dec. 07, 2005 at 2:39 PM mail:

PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO!!!
SBIRRI CAROGNE TORNATE NELLE FOGNE e se non lo fate vi ci infiliamo noi!!!...Ci vediamo il 17!!!!

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Stiamo calmi
by dibek Wednesday, Dec. 07, 2005 at 2:59 PM mail: dibek71@gmail.com

Stiamo calmi...
Secondo me è proprio quello che vogliono, pretesti per criminalizzare tutta la protesta.
Anche i blocchi non possono durare per troppo tempo altrimenti diventano un boomerang.
Sarebbe bello se fossimo in una rivoluzione, ma non è così...
Molto meglio riprendere il presidio che i blocchi della valle.

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calmi un cazzo
by mk Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:27 PM mail:

responsabili sì, perchè meno gente possibile deve subire la repressione poliziesca...ma non si può dire, come fa Ferrentino, che il presidio a Venaus era pacifico e che "se ci avvertivano prima sgomberavamo da soli".........che cavolo dice!?!
(e non era affatto ironico)
questa è guerra dello Stato contro il popolo dotato di cervello e di senzo critico. gli altri dormono al caldo tranquilli, bisogna svegliarli e fare molto rumore, e possibilmente toccare il loro orticello anche a loro, sennò col cavolo che si svegliano.
la colpa prima che della polizia e del governo è degli ignavi che formano questo Belpaese di merda!

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x mk
by pensa Wednesday, Dec. 07, 2005 at 4:31 PM mail:

hai tutte le ragioni del mondo, ma pensa che queste merde di centro-destra-sinistra hanno a loro disposizione tanti di quei cani ottusi in divisa da riempire la valle.
Io non so che consigliare, ma lo scontro fisico sarebbe perdente. Quelli sono impuniti sempre, armati, suonati, drogati e sadici frustrati a briglia sciolta.
La storia dovrebbe spostarsi su un piano più articolato. Trovare il modo di toccare interessi economici, cercando di coinvolgere i compagni ed i democratici di tutta italia. Ad esempio organizzando un boicottaggio selvaggio e spietato di qualcosa che gli bruci il culo. Poi, a tempo eterno, sviluppare un ostracismo civile verso chiunque porta una divisa, anche se è il nostro vicino di casa tanto simpatico. Togliergli ogni aggancio umano e fargli pesare tutto. Ma farlo sul serio
Scusami, non mi viene in mente altro.

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cm x cm
by rasta Wednesday, Dec. 07, 2005 at 5:50 PM mail:

Non so se ne hanno abbastanza di sbirri per controllare tutta la valle e tutta la regione: ieri a Torino non c'erano più di quaranta poliziotti a seguire i cortei.
Dovranno controllare cm x cm!

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Bisogna fare qualcosa efficace
by Antitecnologo Wednesday, Dec. 07, 2005 at 11:55 PM mail:

Stiamo vivendo in un mondo tecnologico - se ci piace o no - e chi vuole vincere l'opinione pubblica ha bisogno di media molteplicative, di mass media. In breve, contro il dominio tecnologico ci servono 4 tipi di antitecnologie:

1. Pubblicità: Mass media autogestite, fatte bene, siti attuali aggiornati, radio e tv(internet) con contributi attivi e non solo musica con qualche poche parole sull'accaduto.

2. Spyware: Sapere sempre quello che sta accadendo sul piano del potere, delle strategie, della logistica, delle tecnologie.

3. Mezzi per sopravvivere. Maschere antigas, caschi, tutto quello che serve per non essere persi davanti all'aggressione del potere.

4. Distruttori. Questo tipo di antitecnologia è poco sviluppato, vale però la pena di sapere come sono fatti i mezzi tecnologici che ci costringono e quelli che non vogliamo, per essere capaci di sabotarli e distruggerli nel modo più efficace possibile e senza perdite inutili. Chi usa distruttori, bisogna conoscere esattamente quello che vuole effettuare, lo scopo realistico del suo atto.

Concludo sperando che non ci limiteremo a piangere la nostra inermia e la brutalità della polizia, contro quale non si poteva fare nulla.

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STARE CALMI???????
by ti dico solo questo. Thursday, Dec. 08, 2005 at 12:28 AM mail:

ME NE SBATTO DI QUELLO CHE VOGLIONO, O LA GENTE SI METTE A PENSARE E SI LEVA DALLA TESTA I FINTI MORALISMI DEL CAZZO O SIAMO FINITI!!!!! BASTA CRITICARCI A VICENDA, BASTA LOTTE INTESTINE!!! NO TAV E BASTA!!!


http://italy.indymedia.org/news/2005/12/939173.php
[Commento dal titolo: "LA LEGGE..."]

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