Rimini - In difesa degli spazi sociali comunicato L.O.P.A.z. Global Project Rimini - Sabato 24 settembre 2005

Apprendiamo cha a tarda notte, come chi ha delle cose da nascondere, il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato la delibera che autorizza il completamento dei lavori nei locali di via della Gazzella ed il bando che ne prevede l’assegnazione. Questo ultimo passaggio contravviene in toto con l’impegno politico preso nel 2001, dall’attuale amministrazione, che prevedeva l’individuazione, l’assegnazione e la concessione in comodato d’uso gratuito dello spazio agli occupanti dell’ostello, in totale autogestione e non in "totale governo dell’autogestione" (l’Assessore alle Politiche giovanili ci spiegherà il senso di questo eufemismo ossimorico).

Di questa vicenda il partito della Rifondazione comunista, come testimoniano le cronache di allora, ne fece una questione primaria inerente al suo ingresso in giunta autoeleggendosi rappresentante del movimento (come può il movimento nella sua fluida soggettività essere rappresentato dalla rigidità delle dinamiche di partito?). Ora quel patto politico viene pienamente disatteso. E chi all’epoca si era proclamato portavoce del movimento, in questi anni ha mostrato la sua vera faccia, rendendosi protagonista di un percorso di allontanamento da quegli accordi che lo hanno portato ad assumere un atteggiamento di totale incomunicabilità, ed a volte di puro dileggio, rispetto a chi si è posto in totale continuità col percorso iniziato durante l’occupazione dell’ex ostello. Pertanto chiamiamo in causa l’opinione pubblica,la Regione (che ha contribuito maggiormente al finanziamento dell’opera) e le reti dei compagni e delle compagne a prendere atto di ciò e a valutare l’inconsistenza politica di chi in questi periodi ha pensato più al proprio tornaconto, in termini di proprie clientele, che alla risoluzione delle problematiche cittadine, usando a questo scopo delle becere istanze di carattere legalitario.

Ci riserviamo di ritornare in modo più approfondito sulla questione una volta che avremo preso visione della delibera comunale, attivandoci fin da ora nella realizzazione di una mobilitazione in difesa del Laboratorio Occupato P.A.z e delle istanze di lotta che fino ad ora ha prodotto.

http://www.globalproject.info/art-5778.html

premetto:sono comunista e non amo buldrini.ma voi avete la faccia come il culo,cari pazziani,perchè vi arruffianate buldrini solo quando vi deve trovare "lavoro" e poi gli sputate addosso quando decide di affidare lo stabile a qualche compagno che non è tra di voi.ricordate anche che è grazie alle famose istituzioni tanto denigrate che vi è permesso di stare nella vostra scuolina occupata,perchè
se le istituzioni non fosserò daccordo vi sgombererebbero
in un istante.per cui fatevi un bel esamino di coscienza.

non conosco bene la situazione ma rifondazione è smerdata ovunque. quindi tu falso comunista stai lontano da indy e scrivi su libero che è meglio!!!!!!!!!!

NON MI RISULTA CHE NESSUNO DI NOI LAVORI PER BULDRINI,SACCO DI MERDA,SEI PROPRIO UN CLOWN E SOPRATUTTO...CHI CAZZO SEI?

Ma é possibile che non si debba mai specificare la motivazione di cio' che si va'facendo....i compagni del PAZ che tipo di occupazione portano avanti....che tipo di autogestione progettano....Rifondazione e un partito istituzionalizzato che comunque continua a scegliere di farsi chiamare Comunista e gia' questo di questi tempi non é poco....per favore cercate di riflettere sul tipo di approccio che si deve avere con le istituzioni,considerando che c'é qualcuno che continua,li' in mezzo,a farsi chiamare comunista.....saluti comunisti a tutti!!!(nell'egemonia possiamo sempre reindirizzarci nell movimento spesso ci si puo' disperdere A.Gramsci)