non abbassiamo la guardia divulghiamo i progetti golpisti della fogna fascista
Ecco i progetti Golpisti del fascista agente C.I.A. Gaetano Saya by collettivo autonomo Monday, Jan. 02, 2006 at 12:02 AM mail:
GAETANO SAYA E LIBERO Le Prossime iniziative dei Golpisti
Ecco le prossime iniziative del porco fascista Agente della CIA Gaetano Saya primo stadio l'associazione e delinquere secondo stadio colpo di stato terzo stadio ripristino della dittatura
DESTRA NAZIONALE
A parlare di questo partito e dei suoi sospetti legami con l’ambiente dei servizi segreti é, per la prima volta, Enrico Porsia sulla rivista francese online “Amnistia” il 7 novembre 2001. Porsia, dopo un’analisi politica del movimento (non molto difficile, trattasi di un gruppo fascista, xenofobo e filo-CIA) traccia un profilo del “capo” (come ama lui stesso definirsi) del partito Gaetano Saya. Entrato nel 1974 in Polizia, nel ’75 entra a far parte dei servizi segreti della N.A.T.O. Al tempo stesso viene iniziato, dal generale Giuseppe Santovito del SISMI (servizi segreti militari) nella loggia massonica “Divulgazione 1”. Questa loggia, ancora più segreta della P2, aveva carattere internazionale ed era parte integrante del dispositivo “sotterraneo” della N.A.T.O. (legato alla rete “Stay Behind” creata dalla CIA negli anni ’60 per infiltrare e annientare la minaccia comunista in occidente). Grazie a Santovito, Saya entra in contatto con Licio Gelli, il maestro venerabile della loggia massonica “Propaganda 2”, il cui fine era un colpo di stato “democratico” principalmente tramite la neutralizzazione dei sindacati, la disgregazione della sinistra parlamentare (ed extraparlamentare), l’indebolimento del potere della magistratura (CSM sotto stretto controllo del capo del governo e non del presidente della Repubblica), l’instaurazione di un sistema politico bipolare in Italia, la riforma dell’istruzione, la riforma del sistema economico e fiscale in via liberista, la manipolazione dei mass media e la liberalizzazione del sistema radiotelevisivo ( in sostanza i fondamenti politici di “Forza Italia”; Berlusconi fa parte della loggia P2 come affiliato N° 1816). Saya nel ’97 testimonierà al processo Andreotti, accusandolo quale mandante dell’omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa (il generale dei Carabinieri facente parte della P2 ammazzato nell’82). Questa informazione gli sarebbe stata data dal Gen.Santovito nell’82. Da notare che, interrogato dall’avvocato della difesa Giulia Bongiorno sulla struttura per la quale egli lavorasse in quel periodo, Saya affermo’ tranquillamente “Non posso rispondere, é un segreto N.A.T.O.” e che quando gli fu chiesto perché non si fosse manifestato prima rispose “Non l’ho fatto”, dopodiché lascio’ l’aula come se niente fosse... Insomma, se all’inizio possiamo pensare a Destra Nazionale come all’ennesimo gruppuscolo della galassia della destra radicale, approfondendo un po’ la conoscenza del leader di questo movimento politico vediamo che abbiamo a che fare con un personaggio invischiato in diverse trame occulte della storia del nostro paese (P2, CIA, rapporti tra vertici dello Stato e Mafia) e non con il solito “fascistello da stadio” rozzo e ignorante che siamo soliti incontrare seguendo il “filo nero” dell’estrema destra italiana, sebbene certa stampa direttamente manipolata dai servizi d’informazione vorrebbe dipingerlo come un poveraccio facendo del sano depistaggio (cfr. “il Foglio”, 5 novembre 2003).
NON PASSERETE
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