Dopo Mastella cosa ancora dobbiamo aspettarci

Dopo Mastella che chiede la presidenza della camera forse arriva anche la presidenza della Fiat per Bertinotti!
Le vie del Signore sono infinite.....
Lo Slogan elettorale d3el mio partito è diventato:
BERTINOTTI PRESIDENTE.....
poi di cosa a che costo non importa,,,
Che vergogna come ci hai fregati NIENTE VOTO A RIFONDAZIONE
Andate a vincere senza di me
che peccato.....

la lotta per riprenderci rifondazione la si combatte dell'interno

ciao

credo che l'affermazione di voler cambiare Rif. dall'interno sia fantasia allo stato puro.tutto cio' porta a due considerazioni:o ci troviamo innanzi ad una assoluta impreparazione politica e susseguente incapacita'di lettura della situazione OPPURE c'é una chiara e consapevole tendenza all'entrismo.a voi le conclusioni

....ai cazzoni come voi!
cioè,far vincere al C.Sx. le elezioni(anche se non ve ne frega una cippa),ridarvi un aspetto più decente e consentire al PRC di avere nelle mani armi vere,quindi forza parlamentare e non seghe intellettualoidi come state facendo dalle tesi precongressuali ad ora!
Fausto Bertinotti ha vinto il congresso,ha deciso la linea e adesso non dovete rompere i coglioni,altrimenti fate solo il gioco del maiale...almeno questo lo capite?

Ciao,
non credo che questo sia un utilizzo appropriato del newswire di Indymedia. Quello che dici e' piu' adatto al forum, che e' uno spazio pensato apposta per sviluppare delle discussioni: http://italy.indymedia.org/forum

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Penso che pensare di cambiare dall'interno un partito che ha ereditato il peggio dello stalinismo (privilegi della burocrazia, teoria stalinista del fronte popolare, estrema persomalizzazione della politica,culto del grande leader, assenza pressochhè totale di dirigenti donne, di immigrati, di lavoratori veri, di proletari veri) sia davvero una illusione.

Ma qui siamo alla follia pura!Non si tratta neppure di illudersi di poter trasformare una forza socialdemocratica in una forza comunista o più a sinistra.Qui siamo di fronte ad un programma di estrema destra guidato da un politico che ha governato il governo in assoluto più a destra dal 1945 e che ha gisutificato i bombardamenti della Nato contro la Yugoslavia.

Tralasciate tutto il resto: L.30, TAV, CPT, ecc. soffermatevi a riflettere solo sulla guerra imperialista e su tutte le invasioni militari del'italia giustificate da prodi.Che differenza c'è con berlusconi? NESSUNA!


Ovviamente bisogna mandare via i calderoli e i berlusconi che stanno distruggendo questo paese e creando un aberrante scontro di civiltà ma come? sostituendo prodi con un altro politico con lo stesso programma?

La strada deve essere davvero un'altra: un grande astensionismo aiuterà al vera sinistra a costruire una vera opposizione di classe ed antimperialista che sappia finalmente sconfiggere le burocrazia che smobilita gli scioperi.Lo sciopero generale deve diventare il principale strumento per conquistare diritti e cacciare tutti i governi di estrema destra come quelli di berlusconi e di prodi.

L'instabilità deve essere l'obbiettivo da raggiungere in modo da dare ossigeno alla dialettica, spingere le masse abituate ad obbedire alle proprie burocrazie a rompere con l'estrema destra dei vari prodi e mastella favorevoli ai Cpt, alla Tav, contro i diritti diegli omosessuali e delle lesbiche, a favore del vaticano, del finaziamento alle scuole private cattoliche, favorevoli alle devastanti privatizzazioni ed alla aberrante legge trenta.E' questa politica di estrema destra la stessa politica di berlusconi che occorre sconfiggere.

prodi è già stato sconfitto non da berlusconi ma dal proletariato che giustamente non lo ha votato perchè il proletariato ha capito sulla propria pelle di cosa è stato capace prodi con il pacchetto treu , i Cpt, la guerra alla Yugoslavia.

SCONFIGGERE PRODI! RICOSTRUIRE UNA VERO PARTITO COMUNISTA
CONTRO L'ABERRANTE L.30 CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA, PER l'IMMEDIATO RITIRO DI TUTTE LE TRUPPE; CONTRO I CPT LAGER, CONTRO LA TAV, CONTRO LE OLIMPIADI E LA RETORICA PATRIOTTARDA; CONTRO L'ENERGIA NUCLEARE, PER L'IMMEDIATA USCITA DELL'ITALIA DALLA NATO, CONTRO l'ONU, CONTRO l'EUROPA, CONTRO IL VATICANO, CONTRO LA POLITICA USA.

ma dove sono le zoccole di indymedia?

Vedo sempre con piacere che ci sono gli esperti che danno giudizi lapidari e massicci su astensionisti, esitanti, incazzati. Bravi, voi si che avete la linea giusta! Io, come tanti altri, sono uno che di politica così sopraffina non ci capisco molto e a volte seguo una via istintiva, umorale, un po' a soldoni. Che farci? L'Italia, si sa, è fatta anche di una grossa fetta di semi analfabeti e di coglioncelli come me. E dal basso della mia stupidaggine non riesco a capire che Bertinotti e Prodi (senza mettere dentro anche tutta l'altra feccia...non serve, è già parecchio così...) stanno preparando una situazione migliore per una merda comune come me, e che i sindacati saranno più forti e combattivi per i miei diritti. Non lo riesco a vedere proprio! Sono un buzzurro, indubbiamente. In definitiva io, miserabile coglione ignorante senza sopraffina cultura politica, non voterò questa compagnia da avanspettacolo che non è riuscita a convincermi nemmeno un po'. Che stonzo, vero?

Non si tratta di convincerti. Non vedo in Europa quale leader avrebbe potuto convincerti. Jospin? Zapatero?
Evidentemente no. Tu vivi in un mondo di fantasia.
C'è invece chi cerca di cambiare le cose partendo da una valutazione realistica dei rapporti di forza.
Il che, detto per inciso, non è affatto antimarxista.
E' vero il contrario.

se Prodi è riuscito a convincerti.....

Viva la fantasia !!!

Il problema non è Prodi. Non credo al voto come panacea, credo che uno spostamento a sinistra ( o al csx) renda meno impraticabile condurre certe battaglie. C'è un'ampia coalizione di forze in questo csx, non mi pare che nei governi "progressisti" europei siano più spostati a sinistra.
Quindi a parte la facile ironia di Prodi, dimmi qualcuno che ti possa "convincere" nella politica italiana.
Magari non rispondere Lev Trozskji o Marco Ferrando.

Quale ironia?
Guardando Prodi ,non vedo niente da ridere.