Comunicato delle compagne e dei compagni de La Torre sulla giornata e la notte del 22 febbraio.
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Con Carla e Valerio nel cuore
Le elezioni si avvicinano, i fascisti in doppiopetto criminalizzano i movimenti sociali e aizzano, i fascisti in divisa si materializzano nella notte, sfregiano, aggrediscono e si dileguano nel buio, le istituzioni non vedono, non sentono, non parlano, tese a rincorrere una pacificazione impossibile e un voto ‘moderato’ in più.
La notte è quella appena trascorsa, corollario ad una vitale, decisa, ricca giornata di memoria e azione. La manifestazione per Valerio Verbano ha avuto successo, nei numeri e nella sostanza, il murales esprime passione e regala emozione, rammentando di ieri parlando di oggi.
Verbi da coniugare anche al passato, perché la notte arma idioti utili al sistema: una mano di bianco, offese di nero, l’infamità è servita. Un abbraccio immenso a Carla, le bestie non conoscono il rispetto, ma tu non sarai mai sola.
Poi le minacce alle sorelle e ai fratelli del Liceo Aristofane. Poi l’assalto al centro sociale La Torre. Nessun ferito, la difesa funziona, mille ferite, la determinazione collettiva come antidoto. E’ successo a noi, è successo ad altri, è successo a tutti.
E tutti, determinati, saremo oggi pomeriggio alla Garbatella, altro territorio su cui si concentrano le attenzioni e le provocazioni di un candidato sindaco con la camicia linda e la giacca a tracolla, abito nuovo che non può nascondere concetti vecchi e sporchi di odio.
E tutti, determinati, saremo venerdì 24, ore 17.00, al csa La Torre, ingranaggi di una macchina che reclama strada e liberazione. Una macchina tutt’altro che pacificata.
Le compagne e i compagni del csa La Torre
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