Comunicato di ESC- Roma
La ‘ferita’ che si è aperta a Milano non riguarda i fatti che hanno portato all'arresto di 43 persone, ma l'assassinio, due anni fa, di un ragazzo, la moltiplicazione di aggressioni a persone e centri sociali, la copertura politica di formazioni dichiaratamente fasciste, razziste e negazioniste.
Quello che è avvenuto sabato scorso a Milano ci riguarda tutti e tutte.
Lo sdoganamento e la legittimazione delle formazioni neofasciste in Italia sta raggiungendo livelli mai toccati in precedenza. La scelta, gravissima e scellerata, di autorizzare un corteo per le vie del centro di Milano a gruppi dichiaratamente nazifascisti nemici delle radici anitifasciste di questo paese, si iscrive in un contesto nel quale alle protezioni offerte dal partito del capo del governo e del ministro degli interni si aggiunge uno sconcertante silenzio delle forze ‘democratiche’ del centro sinistra. Come se non bastasse, al silenzio sui fascisti si è aggiunto il teatrino, ancora meno decoroso, delle scomuniche e delle prese di parola forcaiole nei confronti della manifestazione dei centri sociali, come se il problema fosse quello di mostrarsi, tutti, rispettosi di un patto di lealtà nei confronti di un sistema politico che, però, non ha problemi a incorporare i neofascisti nella doppia veste di candidati e di squadristi che offrono, con le aggressioni infami ai centri sociali fino ad arrivare all'omicidio, il loro 'servizio' alla politica. Il problema, da parte nostra, è avviare all'interno del movimento un ragionamento su forme di risposta condivise e adeguate a questo clima ormai mutato. Le aggressioni dei fascisti, gli assalti ai centri sociali, gli omicidi e i tentati omicidi nei nostri confronti, non possono permetterci né il silenzio né l'attesa.
LIBERE TUTTE E LIBERI TUTTI
FUORI I COMPAGNI DAL CARCERE
CON DAX NEL CUORE
ESC Atelier Occupato Roma
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