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MEX.-POIZIA RIPRENDE ATENCO
by Annamaria Friday, May. 05, 2006 at 10:49 AM mail:

Messico, la polizia riconquista la città ribelle di San Salvador Atenco e libera gli ostaggi.

Messico, polizia riconquista città ribelle e libera
ostaggi

REUTERS 5 maggio 2006 ore 10:21- 2 ore, 3 minuti fa

SAN SALVADOR ATENCO, Messico (Reuters) - Migliaia di
poliziotti in tenuta antisommossa hanno lanciato ieri
gas lacrimogeni per aprirsi la strada in una città in
rivolta nei pressi di Città del Messico e liberare
così gli ufficiali presi in ostaggio nel corso di
un'insurrezione che ha fatto un morto.

I poliziotti col giubbotto antiproiettile sono
penetrati nella città ribelle di San Salvador Atenco,
un centro agricolo a 24 chilometri a nord di Città del
Messico e hanno portato via i dimostranti tra
contadini armati di bastoni, machete e bombe molotov.

La violenza è esplosa nell'area mercoledì, quando la
polizia ha cercato di espellere i commercianti abusivi
di fiori da un mercato locale.

Un ragazzino di 14 anni è stato ucciso nella rivolta,
le cui immagini trasmesse in tv hanno sollevato timori
sulla stabilità del Paese in quest'anno di elezioni
presidenziali.

Ieri formazioni composte da poliziotti sono andati
casa per casa, scavalcando muri di cemento in cerca di
alcuni agenti scomparsi e dei leader della rivolta e
spingendo prigionieri sanguinanti verso camion in
attesa.

Undici poliziotti tenuti in ostaggio dai ribelli sono
stati tutti rilasciati, ha detto il canale tv
Televisa, e la polizia ha ripreso il controllo della
città.

"L'unico obiettivo era ripristinare la legalità" ha
detto l'ufficiale Wilfrido Robles in una conferenza
stampa presso il municipio locale, che era stato
occupato dai rivoltosi.

E' la prima volta che la polizia è riuscita ad entrare
in questa città da quando cinque anni fa dimostranti
armati di machete avevano bloccato il progetto del
presidente Vicente Fox di costruire un nuovo aeroporto
lì, con un confronto che era durato diversi giorni.

San Salvador Atenco aveva cacciato il proprio sindaco
e si trovava in una sorta di autogestione da quel
momento, con i leader locali che cercavano di
esportare il sistema nei villaggi vicini.

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