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http://italy.indymedia.org/news/2002/11/106544.php Invia anche i commenti.

Benetton contro famiglia del popolo Mapuche
by indio argentino Friday, Nov. 08, 2002 at 8:19 PM mail:

Cari picciotti,andrete al forum a parlare dei diritti umani quando le vostre sporche e luride multinazionali ci rovinano e uccidono di fame i nostri piccini e infamano il nostro futuro:siete solamente degli annoiati figli di papá con sensi di rimorso e colpe mal represse;mi fate pena !

Benetton contro famiglia del popolo Mapuche contropotere-admin

From: contropotere-admin@inventati.org
To: <contropotere@inventati.org>
Subject: Benetton contro famiglia del popolo Mapuche
Date: Fri, 8 Nov 2002 14:24:26 +0100
List-id: <contropotere.inventati.org>
Reply-to: contropotere@inventati.org

Benetton contro famiglia del popolo Mapuche

La compagnia Italiana Benetton ha denunciato la famiglia Curiñanco - Rúa
Nahuelquir per occupazione illegale di un terreno appartenente alla suddetta
multinazionale. In data 30 Agosto 2002 il gestore capo della estancia
Leleque, Ronald Macdonald, ha intrapreso un'azione giudiziaria contro la
famiglia Curiñanco - Rúa Nahuelquir. L' estancias sono le fattorie tipiche
della Patagonia, ognuna di queste generalmente fa capo a migliaia di ettari
di territorio patagonico. L'estancia di Leleque comprende più di 600mila
ettari e fu acquisita dalla Compañía de Tierras del Sud Argentino,
costituitasi a Londra nel 1896 con capitale esclusivamente inglese. Il
territorio patagonico si presta al pascolo di pecore e da sempre é oggetto
dello sfruttamento delle compagnie che commerciano la lana. Per questo
Benetton, che possiede circa un milione di ettari distribuiti nella regione
australe della Patagonia, ha comprato anche questa estancia, con modalitá che
ancora oggi si ignorano. La storia che vi stiamo per raccontare sem
brerebbe paradossale se non fosse che vede contrapposto il gigante Benetton a
una sola famiglia appartenente al popolo Mapuche.

In data 23 Agosto il signor Curiñanco e la signora Rosa Rúa Nahuelquir si
sono recati presso le autoritá competenti della città di Esquel nella
provincia del Chubut chiedendo se un lotto di terra, conosciuto con il nome
di Santa Rosa, fosse appartenente al demanio pubblico. Le autorità dopo aver
dichiarato il territorio di Santa Rosa di possesso demaniale hanno
autorizzato la famiglia Curiñanco - Rúa Nahuelquir a occupare la terra. La
famiglia Mapuche dopo questa autorizzazione ha informato il commissariato
della città dell'imminente occupazione con la finalità di costituire una
piccola fattoria per il sostentamento della famiglia. A fine Agosto la
famiglia ha occupato la terra e per un mese ha lavorato intensamente
costruendo una vivienda e apportando molte migliorie alla terra. Sono stati
piantati alberi da frutta, pini, e ancora patate, fagioli, grano, mais e
diversi altri ortaggi. In poco tempo é stata dissodata una buona parte del
terreno e creati canali di irrigazione per i campi. In più la famiglia h
a creato spazi per alcune galline e vacche. Il giorno 2 Ottobre 2002 in
seguito ad una denuncia del vassallo dei Benetton, il signor Ronald
Macdonald, si sono presentati nella piccola fattoria di Santa Rosa 12
poliziotti insieme allo stesso Macdonald. Gli scagnozzi di Benetton hanno
sgomberato dal terreno la famiglia e ne hanno sequestrato tutti i beni. La
famiglia Curiñanco - Rúa Nahuelquir si è vista costretta ad affidarsi ad
avvocati difensori dovendo ricorrere ad ulteriori oneri che compromettono
seriamente le sue poche risorse di sostentamento. Questa situazione è frutto
dell'arrogante e prepotente atteggiamento della Benetton, che come le altre
multinazionali in Patagonia fanno il bello e il cattivo tempo. Pur esistendo
legislazioni che difendono la vita dei popoli indigeni Mapuche e Tehuelche,
di fatto la burocrazia e la polizia rispondono direttamente (come dovunque)
ai veri padroni di queste terre le multinazionali, in questo caso la
Benetton.

La Holding Benetton solo in Patagonia possiede quasi un milione di ettari di
terreno.

I Curiñanco un'auto, una casa nel barrio Vepam e lo stipendio di un operaio.

E' iniziato il processo di rafforzamento della identità come mapuche, in
questa parte della Wallmapu (madre terra), e i mapuche sono disposti a
supportare ogni situazione di recupero delle terre in maniera collettiva. Non
rinunceranno al diritto di seguire a sviluppare la loro cultura nella propria
mapu (terra); nonostante le complicità esistenti tra gruppi di imprenditori,
politici di turno e forze di sicurezza.

Per Giustizia, Territorio e Autodeterminazione. Marici Weu!!!

Dieci volte vinceremo!!!

Per dirigere il vostro appoggio alla famiglia Curiñanco, in ripudio a questa
situazione: José Luis Lizurume Governatore della Provincia di Chubut
(Argentina) tel/fax 0054 2965 482266 Juzagado de Instrucción Circunscripción
Noroeste del Chubut Avenida Alvear 505 9200 Esquel (Chubut) Argentina telefax
0054 2945 451236 e.mail jcolabelli@juschubut.gov.ar Sig.ra Marcela Colombini
Defensora del Pueblo de la Provincia de Chubut e.mail
defpueblo@legischubut.gov.ar Sig. Jorge Pereda Presidente del Instituto
Nacional de Asuntos Indígenas (INAI) e.mail indigena@medioambiente.gov.ar Per
contattare la Organización Mapuche-Tehuelche 11 de Octubre e.mail
puelmapu@terra.com.ar tel. 0054 2945 451611



Per ulteriori info:

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/90063.php

http://www.redindigena.org/noticias/boletines/1489.html

http://www.soc.uu.se/mapuche/mapu/MapuTehu020910.html

http://www.tmcrew.org/csa/l38/multi/benetton/




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