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http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1120495.php Invia anche i commenti.

DROGHE: l'ultima truffa del Governo Prodi
by da antiproibizionisti.it Tuesday, Jul. 25, 2006 at 3:34 PM mail:

mentre i carabinieri agli ordini dello stalinista Kofferati sgomberano il Livello 57 utilizzando la legge del fascista Fini, muoiono le ultime speranze dei fessacchioni che pensavano che l'Unione avrebbe cambiato (almeno un pochino) la Legge Fini sulle droghe...

TURCO: «IL DECRETO È PRONTO, MA MASTELLA NON FIRMA»

ROMA, 25 luglio 2006 - Dopo settimane trascorse all’insegna dell’incertezza - fatte di voci, dichiarazioni, smentite e controsmentite – ecco finalmente emergere alcune delle cause che determinano l’immobilismo dell’attuale esecutivo in materia di politiche sugli stupefacenti.

Il ministro della Salute aveva annunciato lo scorso 26 giugno, in occasione della giornata contro la droga promossa dall'Onu, l’intenzione di modificare la tabella innalzando la soglia massima relativa alla cannabis. Per l'attuazione del suo proposito però, è necessario il consenso del ministro della Giustizia Mastella, che ancora non si è pronunciato.

Come era facile prevedere, pare che tra i ministri a vario titolo competenti in materia non vi sia affatto uniformità di vedute. Lo dimostrano le parole di Livia Turco che, in un’intervista rilasciata all’Unità, ha recentemente dichiarato che il decreto per modificare la tabella è pronto, ma il ministro della Giustizia non lo firma. «Io ho un decreto fatto – ha annunciato la Turco - spero che il ministro Mastella lo firmi». L’intento del ministro della Salute sembra essere quello di rendere evidente il contrasto: «Lo dico perché so che non lo firma, così esce allo scoperto... ».

Intanto, mentre i due contendenti tentano di mantenere le rispettive posizioni con un esercizio di equilibrismo che mira da una parte a non spaccare ulteriormente la coalizione di governo e, dall’altra, a non infastidire eccessivamente il rispettivo elettorato di riferimento, a cinque mesi dall’entrata in vigore della nuove norme in materia di droghe, sono tante le persone che si trovano coinvolte in situazioni paradossali quanto insostenibili. Il rischio è che, come spesso è accaduto in passato, durante il periodo estivo queste situazioni tendano ad aumentare, esasperando così un quadro già allarmante.

Certo, per quanto ha fatto finora (e soprattutto per quanto non ha fatto), non si può proprio dire che questo governo abbia adottato una strategia di riduzione del danno...

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