In queste sere saremo a volantinare in giro per le piazze di Firenze, preparando intanto il secondo episodio della serie Firenze Wars: dopo il “Comune Colpisce ancora“, vedra’ la luce il “Ritorno del nEXt Emerson”. Imperdibile.Presto nelle migliorie periferie.

Zitti zitti, quatti quatti giovedi’ 3 agosto carabinieri e polizia hanno provveduto allo sgombero dell’edificio che avevamo occupato in via Palagio degli Spini. L’occupazione era avvenuta a giugno dopo lo sgombero del csa dallo stabile di via Niccolo’ da Tolentino, occupato da 13 anni. L’edificio in via Palagio degli Spini era stato costruito in occasione del giubileo con gran sperpero di soldi pubblici, mai utilizzato, e quindi recentemente ceduto ad una delle istituzioni piu’ odiate di Firenze: Firenze Parcheggi. Da quest’ultima, all’Adf, l’azienda che gestisce l’areoporto di Peretola. Dopo questo sgombero siamo di nuovo per strada dunque. Infatti in questa citta’, costruita a misura d’uomo, erede della tradizione rinascimentale, c’e’ un posto per tutti. I palazzinari possono esprimere la loro creativita’ con tanto di finanziameti pubblici ed edificare magnificenze come il Palagio degli Spini. Una lobby quasi familiare puo’ gestire un fortunoso business basato su multe e parchimetri. Aziende rampanti possono sempre contare su una strizzata d’occhio ed un aiuto generoso da parte di politici e poliziotti. Se appartieni ad una queste categorie o sei un turista giapponese a Firenze starai benissimo. Ma anche per noi che abbiamo il pallino degli spazi sociali, del diritto alla casa. Per noi che amiamo l’autogestione, e abbiamo questa stravagante aspirazione ad una vita dignitosa, e non schiava dei meccanismi di compra vendita, favori e giochetti tipici delle attivita’ politiche ed economiche fiorentine. Si’ anche per noi, proprio per noi, la “Firenze che conta” ha pensato ad uno spazio adeguato: per strada. Quale miglior posto: aria aperta, spazi ampi, refrigerio assicurato in questa torrida estate.