Cittadinanza e democrazia ?

Si parla molto in questi giorni della nuova(?) idea del governo attuale di ridurre il tempo di permanenza in Italia prima di potere richiedere la cittadinanza Italiana da 10 anni a 5 anni per i "stranieri". Quasi, quasi, io, da cittadino francese, da 30 anni in Italia, ne potrei approfittare per richiederla!

Non per niente, ma mi vergogno un po di dire in giro che sono francese, e non per i ultimi mondiali di calcio s'intende! ( Non so se questo insano senso di patriottismo dietro dei "giocatori" miliardari mi fa piu paura o piu ribrezzo)

No, mi vergogno pensando che Israele e la 4 potenza nucleare proprio perché negli anni 60 e la Francia ad avergli dato tutta la tecnologia necessaria per potere sviluppare la costruzione di quelle bombe. Tuttora , in Francia, il nucleare si sta sviluppando, con il consenso egoistico di tutta la popolazione (l´elettricità in Francia ha dei costi ridotti, e la vendono pure all´Italia tra l´altro), e sono attivi ben 80 reattori sparsi su tutto il territorio senza che si sappia dove vanno a finire tutti i rifiuti radioattivi prodotti da tutte quelle centrali (al largo della Somalia o in Russia o altrove?)

E pure il movimento anti-CPE dovrebbe essere una prova di vitalità e di forza espressa con consapevolezza da parte dei francesi !

Negli ospedali francesi continua pero una prassi che in Italia e scomparsa da tempo : "la turnazione". In pratica viene regalato alle neo mamme il latte in polvere, i ciucci, i biberon da parte della multinazionale di turno(appunto fanno un mese una un mese l´altra) per indurla all'allattamento artificiale e renderla dipendente (con conseguente profitti) dal latte in polvere prodotto da tale o tale altra azienda. E- una prassi che l'OMS (l'organizzazione mondiale della sanità non un altermondialista qualunque) denuncia come responsabile di 1 500 000 morti all'anno nel mondo da oltre 40 anni, su cui, nell´ ormai lontano 1984, ha dettato un codice per la vendita dei sostituti del latte materno che pochissimi paesi hanno recepito come leggi nazionale ( ne la Francia e nemmeno l'Italia : chi sa perché?) .

E nessuno fiata quando le donne, in Francia, devono riprendere il lavoro 2 mesi e mezzo dopo il parto!

E poi certi "chauvinisti" sti´ francesi! (che poi in realtà si tratta molto spesso di parigini, quelli della "ville lumiere" per capirsi!)

Ma come italiano, mi dovrei accollare forse un debituccio un po altino, che poi non sono io che ho scelto come sono stati spesi quei soldi visto che sono stati spesi prima che diventassi italiano !

E poi tutte queste missioni militare di pace! (ancora non ho capito come una missione militare possa essere di pace : i soldati sono dei militari e mi risulta che siano armati e per di piu educati per un eventuale guerra. Quelli "sanno" fare la guerra ! E solo quello visto che ne sono l'espressione con le loro belle uniformi fiammanti! ) Busch sotto quell´aspetto e piu chiaro: i militari statunitensi non vanno in giro per missioni di pace, vanno in giro per sparare ai cattivi!

Dopo l'Afghanistan, la Somalia, il Kosovo, e non so piu dove e quante sono, dopo l'Irak anche in Libano, ora !

E poi forse dovrei cominciare a vergognarmi di appartenere al paese che e il secondo produttore di armi leggere al mondo! Il che significa, in pratica, che dove c'e della gente che si spara addosso, ovunque nel mondo, lo fanno molto probabilmente anche con armi italiane e quindi ci guadagna anche lo stato italiano (e quindi ci guadagnerei anche un po io da italiano? E ne dovrei essere contento anche io da italiano secondo i criteri sviluppisti? )

Ma potrei votare

Qui in italia.

E anche con il mio voto, cambiare lo stato delle cose e far si che venga eletto uno che la pensi come me, che non voglia piu missioni militare "di pace", che pensi, come me, che lo sviluppo italiano implica comunque lo sfruttamento delle popolazioni del cosi detto terzo mondo, che lo sviluppo italiano si basa comunque sul furto delle risorse di paesi ricchi resi cosi poveri, e che lo sviluppo italiano avveleni il pianeta intero.

E che questo eletto, quando spende soldi pubblici, abbia in considerazione dei valori morali etici di uguaglianza e di giustizia e non guardi solo i suoi tornaconti e quelli dei suoi amici, che finalmente concretizzi il concetto di bene comune ...

Potrei votare , si.

Prodi o Berlusconi.

Aspetta ...

Forse ,c'e qualche cosa che non capisco ...

Allora, se divento italiano, posso scegliere tra Prodi e Berlusconi, se rimango francese, posso scegliere tra Chirac e Le Pen, se mi piglia lo sciribizzio di diventare nordamericano, potrei scegliere tra Busch e Kerry ? Ecc...

Ma forse il sistema "democratico" mondiale odierno presenta qualche anomalia? Nessuno di questi qua corrispondono al mio senso etico della politica . Anzi, questi qui non hanno nessun senso etico, hanno perso tutti valori umani per strada o altrove, sembrano tante marionette di un potere economico che trama, neanche tanto nell´ombra, di come aumentare il proprio potere e il proprio malloppo! Ma perché mi vieni propinato dalla stampa di tutto il mondo come il solo modello che ci sia. Il solo modello dove tutti uomini e donne della terra possono vivere in liberta, uguaglianza e PACE. Come panacea universale per fare regnare la giustizia e combattere la fame nel mondo.

Perché tutti, quelli da questa parte di mondo, che vengono posti nella pregiata condizione di potere scegliere tra questi grandi, si vedono promossi nell´illusione di eletti che possono scegliere tra il bene e il male?

Basta che non si parli della fame di miliardi di persone, uomini, donne, bambini,vecchi per fare in modo che la fame nel mondo non esisti per noi, a parte qualche disgraziato che non vuole proprio lavorare (o sparare) ?

Basta che non si sappi quello che succede in Congo per fare in modo che in Congo vada tutto bene ?

Basta, quindi controllare tutti mezzi d´informazione (cosi detti di massa) e gestire i loro contenuti per affermare che regna questa democrazia ?

O allora bisogna ritornare a parlare a voce alta! Ed avere la capacita di ascoltare tutte le voci del mondo!

Cercare di ritrovarsi, uomini e donne di tutte le latitudini, come facendo parte di uno stesso pianeta?

Riprendersi il diritto-dovere di esprimersi, di costruire, di creare insieme un mondo nostro!

Non me ne volete, ma mi sa che non chiedero la cittadinanza italiana!

Continuerò a vergognarmi di essere francese, di vergognarmi per i italiani, di pensare che nessun governo sara mai capace di costruire quest´altro mondo possibile.

Che solo noi, insieme, dal basso, ci possiamo riuscire.

Il vostro Michel