Legami industriali e militari tra Italia ed Israele.
Per quanto riguarda i rapporti tra lo stato italiano e quello israeliano non possiamo evitare di ricordare gli accordi di integrazione e collaborazione militare stretti (dall’Aprile 2001 in poi) tra la NATO ed Israele. La collaborazione tra la americana Boeing e la angloitaliana Alenia Marconi System (ora MBDA) per la fornitura (autorizzata dal Pentagono nel Luglio 2001) ad Israele di 1000 kit JDAM per la conversione di “normali” bombe (Mk 80, 82, 84) in “bombe intelligenti”. Il memorandum d’intesa (Giugno 2003) tra Italia ed Israele per la cooperazione nel settore militare e difesa (importazione, esportazione e transito di materiali militari, organizzazione delle Forze Armate, formazione ed addestramento) poi ratificato dal parlamento il 17 maggio 2005, e divenuto quindi legge dello stato (n°94/05). È ormai accertata e documentata la presenza di armamenti destinati alle Forze Armate israeliane sul suolo italiano (Livorno, Base/deposito USA di Camp Darby), di mezzi militari israeliani alle esercitazioni NATO, compresa la partecipazione di numerosi aerei da guerra israeliani durante le esercitazioni tenutesi sui cieli della Sardegna dal 2003 in poi. Per la precisione: Il 7 Settembre 2003 10 F-15 D/I, alcuni C-130 Hercules ed un Boeing 707 Tanker (aerocisterna) hanno preso parte, con base Decimomannu, ad esercitazioni NATO in Sardegna. Due gli stormi interessati, il 106° Sqn “Second Eagle” di Tel Nof ed il 69° Sqn “Hammer” di Hatzerim. Si trattengono quasi due settimane. Gennaio 2004 un aereo radar AWACS della NATO atterra a Tel Aviv per l’addestramento del personale israeliano. Il 29 Agosto del 2004 10 F-16 C/D (Block 30 e 40) israeliani del 105°, 109°, 110° e 117° Sqn arrivano a Decimomannu con 3 C-130 Hercules ed un B-707 Tanker per due settimane di esercitazioni aeree. Nel Marzo 2005 si svolge nel Mar Rosso la prima esercitazione navale congiunta NATO-Israele. Nel Maggio 2005 Israele viene ammessa come membro nel assemblea parlamentare della NATO. Nel Giugno 2005 la marina israeliana partecipa ad una esercitazione nel Golfo di Taranto, nel Luglio 2005 truppe Israeliane partecipano ad una esercitazione NATO in Ucraina. Nel Maggio 2006 5 aerei israeliani F15/I (del 69° Sqn “Hammer”) partecipano all’esercitazione Sprig Flag 2006. Vista e considerata la posizione internazionale ed i precedenti storici dello stato ebraico la Svezia, applicando con coerenza i principi di legalità internazionale, si rifiuta di effettuare esercitazioni (Spring Flag 2006) assieme ai militari di Israele. Nel Giugno del 2006 una nave da guerra israeliana prende parte ad esercitazioni NATO nel Mar Nero. Per la cronaca, gli aerei che vedete fotografati durante le esercitazioni nei cieli della Sardegna sono stati poi impegnati nelle azioni di bombardamento di Gaza e del Libano. Cosa se ne farà Israele della tecnologia sviluppata assieme alle industrie italiane del settore difesa (difesa???) se non utilizzarle sui palestinesi, sui libanesi ecc… Se ne deduce che (al di la delle stronzate scritte e dette da molti in questi giorni sulla presunta filoislamicità dell’Italia) Israele trovi nell’Italia non solo un ottimo partner commerciale ma un vero alleato ed amico. Questo da un lato getta delle ombre pesantissime sulla presunta “indipendenza” ed equanimità dell’intervento italiano in Libano, dall’altro zittisce ed ammutolisce una volta per tutte chi taccia l’italia di essere filoaraba o comunque “ostile” ad Israele.
PS: Ho anche le foto dei velivoli israeliani in esercitazione in Sardegna ma sono in un formato che indy non supporta, cercherò di provvedere al riguardo.
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