L’antifascismo è un valore verso il quale ognuno deve assumersi responsabilità precise!

Lo stupro avvenuto a Torre del Lago è un crimine odioso non solo verso la ragazza, che lo ha subito alla quale va ovviamente la nostra profonda solidarietà, ma verso l'intera città di Viareggio. Questo crimine è solo il punto più feroce di una serie di gesta infamanti maturate in un clima di odio e veleno alimentato dalla destra. Negli ultimi anni, nella nostra provincia, abbiamo assistito a compagni pestati, rom minacciati, librerie e sedi di partito assaltate, un centro sociale incendiato, scritte deliranti accompagnate da simboli di morte come svastiche e celtiche, tutto ciò accompagnato da iniziative mistificatorie e revisioniste pronte a riscrivere la storia del nostro paese. Il gruppetto di criminali nazisti, denominato Forza Nuova, da tempo si è insediato a Lucca da dove pianifica la sua strategia fatta di provocazioni e insulti contro la resistenza. Tutto ciò avviene con l'avvallo della destra istituzionale e per certi versi con responsabilità anche del centrosinistra. Quando i giornali "democratici" scrivono di opposti estremismi riferendosi a Forza Nuova, che fa dell'omofobia e della xenofobia la sua azione politica, e ai centri sociali, che vivono in una logica di partecipazione dal basso fuori da omologazioni e mercificazioni, ci viene obbligatoria una domanda: a che gioco stanno giocando? La stessa domanda ce la poniamo quando vediamo la procura della repubblica attivissima nel reprimere le lotte dei compagni e i figli di papà che girano in camicia nera rimanere impuniti! Ricordiamo che il 27 settembre avrà inizio un incredibile processo contro 14 persone colpevoli solo di essersi presentati in consiglio comunale a denunciare l'incendio contro un centro sociale e il tentato omicidio di due immigrati in due roghi di natura dolosa mentre dei piromani non si è mai saputo più niente.
Quanto avvenuto a Torre del Lago era ampiamente prevedibile se si faceva un'analisi corretta della situazione in evoluzione sul territorio. Invece di inseguire la sirene dell'allarmismo e della sicurezza che cantano per conto della destra, bisognava sostenere le mobilitazioni antifasciste. Noi il 4 agosto, mentre tanti burocrati e politicanti di mestiere si godevano le vacanze, siamo andati nella piazza che Forza Nuova aveva annunciato di voler prendere e abbiamo dato vita ad un presidio antifascista. La sinistra di palazzo ci ha lasciato soli come lasciò soli i giovani compagni antifascisti di Milano che oltre a vedersela con i rigurgiti fascisti, hanno dovuto pure fare i conti con la repressione dello stato (toghe rosse comprese). Non vogliamo apparire come le cassandre di turno ma crediamo che questi criminali rimarranno impuniti e che episodi del genere purtroppo si ripeteranno se non ci assumiamo tutti nuove responsabilità di fronte al valore dell'antifascismo.


Laboratorio Antagonista Guernica