La marcia e l'estasi.
Passeggiare per le strade di Cosenza oggi
rasenta l'eperienza estatica.
Come non era ancora mai successo una citta' intera si stringe, abbraccia, bacia in bocca un movimento.
Sinuosamente il corteo attraversa i quartieri fra i sorrisi e gli applausi che arrivano dai balconi, fra le lenzuola appese alle finestre a testimoniare un'adesione spontanea, "globale".
Un vecchio mi si e' avvicinato e mi ha stretto la mano.
Ha ringraziato tutti quelli che manifestavano perche' gli davano la possibilita' di vedere la sua citta' come l'aveva sempre sognata.
Ci ringraziava per avergli fatto vedere tutto questo prima di morire.
Cosenza da oggi e' piu' libera, e con lei un mondo intero
che visto da qui pare essere diveso da prima.
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