Stiamo cercando di riempire un pullman che parta da Foggia, per la manifestazione a Roma del 18 novembre in solidarietà con l'eroica Intifada Palestinese.
Chiunque trovi comodo salire a Foggia e partire con questo pullman, ci faccia sapere il prima possibile rispondendo alla mail guardierosse3@virgilio.it oppure chiamando al numero 346-5408203 (tutti i giorni dalle 20 alle 23).
Cari compagni, il centro di documentazione Filorosso di Foggia fa appello a tutte le realtà del Sud di aderire alla manifestazione del 18 novembre a Roma in solidarietà con l'eroica Intifada Palestinese.
Ogni giorno è un giorno di violenze contro il popolo palestinese, i suoi partigiani, le sue donne e i suoi bambini. Ma ogni giorno è anche un nuovo giorno di Lotta, di Resistenza, di Intifada contro i sionisti aggressori. La giornata del 18 novembre non è stata scelta a caso: si colloca, infatti, nell’ambito delle manifestazioni indette in Palestina ed in tutto il mondo dalla Campagna Palestinese contro il Muro dell’Apartheid. Quest’anno è necessario mettere in campo una forte iniziativa tesa a recidere ogni legame di complicità tra l’Italia con l’occupazione militare e coloniale israeliana della Palestina e con la politica aggressiva contro il Libano, la Siria e l’Iran da parte del governo israeliano. Il punto qualificante della manifestazione del 18 novembre è la richiesta al governo Prodi di revocare l’accordo militare Italia-Israele ormai operativo. Dopo l’aggressione al Libano e con la presenza di truppe italiane di “interposizione” sul territorio libanese, è inaccettabile che l’Italia continui ad avere rapporti militari con uno Stato aggressore e bellicista. Parallelamente riteniamo che occorra cominciare a recidere anche i legami economico-commerciali tra istituzioni italiane e israeliane (es: l’accordo Lisite della Regione Lazio o l’accordo Save the Children della Regione Toscana con Israele). La campagna “O le sanzioni o il boicottaggio” contro l’economia di guerra israeliana, deve cominciare a concretizzarsi sia a livello nazionale sia a livello locale. Immaginiamo già sappiate, che il cartello di forze politiche e associazioni che fa riferimento al “governo amico” (“Forza ONU” per intenderci) ha indetto una manifestazione nazionale “per la pace e la giustizia in Medio Oriente” lo stesso 18 novembre, ma a Milano. I promotori di quella manifestazione ribadiscono la loro incrollabile equidistanza fra gli aggrediti e gli aggressori, fra gli occupanti e gli occupati. Non ci può essere pace in Palestina senza Resistenza! Per questo invitiamo a partecipare chiunque sia per una vera pace!
Fuori gli invasori dal Medioriente! No all’accordo militare Italia-Israele! Palestina Libera!
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