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http://italy.indymedia.org/news/2006/11/1180656.php Invia anche i commenti.

ginnasti francesi e acrobati...in mezzo il network torinese
by xr Saturday, Nov. 11, 2006 at 3:31 PM mail:

io proprio non capisco come si possa essere tanto accecati dal se stessi... scrivo un nuovo post perchè i commenti al comunicato di Acrobax e quelli a quell'dell'Aska sono aberranti.

Acrobax e soldi del PRC, Acrobax e ginnici francesi, Acrobax e i servizi d'ordine che non volevano che si staccassero spezzoni per dirigersi altrove il 4, Acrobax che frigna perchè veltroni non fa/è antifascista...poi? ci manca solo Acrobax è stronzo perchè Sabrina Ferilli non va alle feste del cinodromo poi le ho sentite tutte.

Io sono l'ultimo del cazzo e so che se vai ad una manifestazione in un'altra città o segui il percorso di costruzione della manifestazione e lì, in quella sede, prima, dici quello che pensi e se ci riesci lo fai valere oppure ti affidi alla fiducia militante verso che ha partecipato a percorso di costruzione e confronto, figuratevi i detentori delle verità dell'antagonismo come la rete torinese...
Se invece come già avvenuto in altre situazioni a Roma (non mi riferisco ai compagni di torino), ci si sente in grado di arrivare ad una manifestazione nata e costruita in modo portare i propri contenuti e le proprie pratiche, legittime quanto si vuole, ma esterne di fatto non ha senso pretendere che altri si adeguino, non ha senso considerare polemicamente sulla gestione della piazza, tantomeno biechi comunicati di "quant'erano belli a Parigi i ginnici" perchè a parigi come i torinesi c'erano pure altri che hanno visto come i signorini del NOCPE erano considerati corpi estranei del tessuto conflittuale e militante, lo stesso tessuto che caricava a mazzate alcuni spezzoni dei cortei. tanto meno evocare la "val susa" come simbolo della lotta perfetta, perchè in val susa la situazione era gestita dal network torinese, che non era meno stretto e rigoroso nel coordinare le operazioni di avvicinamento a venaus. Partiamo dal presupposto che nessuno ha niente da insegnare, visto che prima di venaus c'era stato acerra, scanzano ecc. E credo che l'attegiamento giusto sia quello di rispettare i percorsi e le pratiche, misurate anche dalla metrica precaria, dal metro o dal centimetro, ma sempre con rispetto per chi in mille modi, "rude" o "comunicative" porta elementi di criticità all'interno della sociaetà del consumo della precarietà.
E per favore ragioniamo intorno alla modifica del NW di indy perchè non se ne può più (non tanto dei post, quanto) dei commenti.

xr

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