da indymediaargentina
PER UN 20 DICEMBRE STORICO Dai lavoratori della AFIP
Durante questo anno abbiamo visto assistito alla caduta dei nostri salari, al punto che il 30% dei nostri colleghi vive sotto la linea della povertà. Abbiamo anche assistito all’allontanamento del 13% del personale da parte del governo nazionale, mentre venivano forniti aiuti ai banchieri per 20000 milioni di dollari.
Abbiamo assistito alla crescita impressionante della disoccupazione, senza che i sindacati muovessero un dito in questo senso, e che in nome della “governabilità” hanno fatto fronte comune con l’ONU e la Chiesa nei Consigli della Crisi, provando a mantenere i lavoratori nella passività, invece di richiamare alla lotta.
Nonostante ciò, il movimento dei piqueteros è cresciuto, e in particolare le organizzazioni legate all’Assemblea Nazionale dei lavoratori occupati e disoccupati, che con la loro lotta hanno evitato la disgregazione sociale dei lavoratori disoccupati, affrontando per quello che era possibile la fame con la costruzione di mense popolari e offrendo una via d’uscita nelle loro Assemblee nazionali di fronte alla distruzione del paese.
I potenti vogliono mostrarci la fame come se fosse una catastrofe naturale, ma in un paese che esporta alimenti per 300 milioni di persone, resta chiaro che la fame non ha nulla a che vedere con qualcosa di naturale e che è piuttosto il prodotto di un regime politico ed economico in stato di decomposizione.
Per questo il principio del “que se vayan todos” è diventato popolare; e nel “todos” va incluso il FMI, i Macri, Fortabat, Moneta e Perez Companc; e il personale politico e sindacale, che consente che il paese venga saccheggiato.
Il prossimo 20 dicembre non solamente si commemora la rivolta popolare dell’anno scorso, ma si ripianta il seme della possibilità che il popolo in piazza imponga un cambiamento alla situazione; come il 17 ottobre del 1945 o il 7 luglio del 1975, quando abbiamo cacciato Lopez Rega e abbiamo ottenuto il riconoscimento delle Convenzioni Collettive per il Lavoro.
Per queste ragioni reclamiamo che la ADEGI convochi per il 20 dicembre uno sciopero a partire dalle 14,00. E che tutti marcino verso la Plaza de Mayo, che se ne vada il governo illegittimo di Duhalde, che se ne vadano tutti e che si convochi un’Assemblea Costituente Sovrana che riordini in termini politici, economici e sociali la vita della Nazione.
Per dare impulso a questo tentativo la CORRIENTE INDEPENDIENTE DELLA AFIP all’interno del Polo Obrero convoca l’incontro dei gruppi sindacali e delle fabbriche occupate da realizzarsi nella fabbrica Grisinopolis.
CORRENTE INDIPENDENTE DELLA AFIP all'interno del Polo Obrero
|