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28-29/12
by M.O. watch Sunday, Dec. 29, 2002 at 5:19 PM mail:

28-29/12 in Medio Oriente

- NABLUS, 29 DIC -Un bambino di 11 anni e' morto oggi a Tulkarem (nord della Cisgiordania) dopo esser stato colpito da una pallottola vagante sparata da soldati israeliani. Lo hanno riferito fonti ospedaliere palestinesi. La vittima, Abdelkarim Salameh, e' stata colpita mentre tornava da scuola. Un altro bambino palestinese e' stato raggiunto alle gambe da colpi d'arma da fuoco nello stesso luogo, hanno detto le fonti.Sono 2.802 i morti dall'inizio dell'Intifada (fine settembre 2000).

Cisgiordania, ucciso bimbo di undici anni

HEBRON - Ieri era toccato a una bimba di nove anni. Oggi a morire sotto il fuoco dei soldati israeliani è stato un bambino palestinese di undici anni, colpito da una pallottola sparata da soldati israeliani che si trovavano a bordo di una jeep.

Abdelkarim Salameh stava andando a scuola quando i militari hanno aperto il fuoco e l'hanno colpito alle gambe. Sono 2.802 i morti dall'inizio dell'Intifada. Tra loro ci sono 685 israeliani. E d'altra parte nemmeno per Israele c'è tregua in questa guerra: ieri un attentato è stato sventato a Gerusalemme. E la scorsa notte è stata evitata per poco una infiltrazione di palestinesi armati nella colonia ebraica di Kiryat Arba, in Cisgiordania.

Ferito un cameraman a Rafah. La tensione resta comunque altissima. Un cameraman palestinese che lavora per una rete televisiva americana è stato ferito alla testa da soldati israeliani in un posto di blocco alla periferia di Rafah. Stava svolgendo il suo lavoro, fotografando un gruppo di pacifisti (tra cui alcuni italiani) che volevano raggiungere il villaggio palestinese di al-Muassi e portare alla popolazione locale generi alimentari che scarseggiano dopo un lungo periodo di assedio.

Sharon criticato da un consigliere per esecuzioni mirate. Il lavoro svolto dai soldati e dall'intelligence israeliana ha creato una spaccatura tra il primo ministro israeliano Ariel Sharon e il suo consigliere legale Elyakim Rubinstein. Quest'ultimo - secondo la radio militare - avrebbe reagito molto male alla notizia che il premier avrebbe ordinato di aumentare il numero delle "esecuzioni mirate" di militanti palestinesi. Sharon ha precisato di avere chiesto solo di rafforzare la lotta al terrorismo. Rubinstein ha precisato che le esecuzioni mirate devono essere un'ultima ratio, eseguite solo se la minaccia contro Israele è immediata.

Sharon giustifica le operazioni contro attivisti palestinesi
GERUSALEMME, 29 dic (Afp-Internazionale) - Il capo di governo israeliano Ariel Sharon ha giustificato questa mattina le uccisioni di attivisti palestinesi che sono seguite lo scorso venerdì in seguito ad un attacco palestinese contro una colonia e che era costato la vita a quattro israeliani. Lo ha fatto sapere la radio militare.

"D'accordo con il ministro della Difesa, Shaoul Mofaz, credo che occorra rinforzare la lotta anti-terrorista e che occorre colpire chi commette attentati, chi li organizza e chi li sostiene aiutandoli", ha affermato Sharon durante un consiglio dei ministri.
Sharon ha così risposto al consigliere giuridico del governo Eliakim Rubinstein che lo metteva in guardia, sostenendo che "sulle uccisioni mirate bisogna agire con grande prudenza e ricorrervi solo nel caso in cui tutti i tentativi per fermare i terroristi siano stati vani".
Il mese scorso, un alto responsabilie militare aveva detto che l'esercito aveva deciso di evitare qualsiasi tipo di liquidazione di attivisti palestinesi e si dava come priorità fermare gli attentati.
Queste assassinii sono costate la vita a decine e decine di palestinesi dal novembre del 2000 (data della prima operazione) e hanno provocato numerose critiche contro Israele dall'estero.
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28/12

m.o.: Egitto Convoca Riunione Di Tutte Le Fazioni Palestinesi

- Gerusalemme, 28 dic. - Il governo egiziano intende convocare per la prima settimana dell'anno nuovo una riunione di tutte le 13 fazioni palestinesi che partecipano all'Intifada. Lo rivela oggi, sul quotidiano palestinese di Gerusalemme, al-Quds, il ministro palestinese per la cooperazione e pianificazione internazionale, Nabil Shaath, secondo il quale "l'incontro del Cairo ha come obiettivo l'approdo ad un programma comune al quale si impegnino tutti, allo scopo di offrire all'Autorita' Nazionale Palestinese (ANP) un'occasione per negoziare una tregua d'armi con Israele". Intanto non si ferma la violenza nei Territori: una bambina palestinese di 9 anni e' rimasta uccisa dal fuoco israeliano nella citta' di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. La piccola, secondo testimoni oculari, si trovava sulla soglia della sua casa nel quartiere austriaco (al-Namsawi) quando e' stata raggiunta da un proiettile alla testa: e' morta due ore dopo in ospedale. I colpi sono partiti dai soldati appostati negli insediamenti ebraici che confinano con la citta' palestinese di 120.000 abitanti.


Muore bimba palestinese

Una bambina palestinese di 9 anni e' morta nella Striscia di Gaza dopo esser stata raggiunta da un colpo d'arma da fuoco sparato da israeliani. Lo riferiscono fonti ospedaliere e della sicurezza palestinesi.La bambina, Hanin Abu Suleiman, e' stata colpita alla testa mentre si trovava davanti la propria casa nel campo profughi di Khan Younes, nel sud della Striscia di Gaza. Gli spari provenivano da una postazione israeliana presso un abitato della colonia ebraica di Goush Katif.


Scontri tra studenti e esercito israeliano all'università di Betlemme

BETLEMME (Cisgiordania), 28 dic (Afp-Internazionale) - Centinaia di studenti si sono scontrati oggi con l'esercito israeliano nei pressi dell'università di Betlemme.
Non si sono registrati feriti.
Gli incidenti sono scoppiati quando due jeep dell'esercito israeliano sono arrivate davanti all'università della città.
I gruppi di studenti hanno attaccato i militari a colpi di pietre e questi ultimi hanno replicato con granate lacrimogene.
Ieri, l'esercito israeliano ha arrestato Samih Hassuna, il presidente del sindacato degli studenti dell'università, e Ibrahim Abbas, il suo predecessore, si è appreso da fonti palestinesi.
La città autonoma di Betlemme è stata rioccupata a novembre dalle truppe israeliane dopo l'attentato suicida contro un autobus a Gerusalemme. In occasione del Natale l'esercito aveva momentaneamente allentato la morsa sulla città.

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