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http://italy.indymedia.org/news/2003/01/155990.php Invia anche i commenti.

Manifestazione contro la guerra a Taranto
by . Saturday, Jan. 18, 2003 at 12:23 PM mail:

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Il 17 gennaio 1991 veniva inaugurato il Nuovo Ordine Mondiale con l’attacco sferrato dagli USA e dai suoi alleati nei confronti dell’Iraq. E’ stato il fragore delle bombe sulla popolazione civile il suono che ha accompagnato i festeggiamenti per la proclamazione della nuova leadership mondiale ormai incontrastata.
Dopo di allora abbiamo assistito, indignati, al dispiegarsi della filosofia di dominio del governo USA assicurata dalla guerra come elemento permanente per il controllo dei territori e delle risorse, del petrolio in primo luogo.
Guerra che ogni volta prende un nome diverso, a secondo di come vogliono venderla all’opinione pubblica: “guerra umanitaria”, “guerra al terrorismo”, oggi addirittura “guerra preventiva”. Ma questa volta qualcosa incomincia ad incepparsi nel ben oliato meccanismo di persuasione dei potenti: questa volta non si riesce a nascondere lo scopo reale della guerra. Non si riesce a zittire le voci sempre più numerose che denunciano che la guerra è sempre una barbarie, è sempre un atto mostruoso compiuto contro popolazioni innocenti al solo scopo di rapinarle.
Milioni di NO possono ancora fermare la nuova strage che si va preparando in Iraq. Per questo il 18 gennaio, in ricordo della tragica data di dodici anni fa, in tutte le città italiane interessate dalla presenza di basi militari si terranno manifestazioni di protesta contro la guerra.
Contemporaneamente anche negli USA, in particolar modo nei campus universitari, nei luoghi di produzione della cultura delle nuove generazioni, si terranno manifestazioni analoghe. Tutto questo anche in preparazione della manifestazione prevista per il 15 febbraio che vedrà scendere in piazza il popolo pacifista contemporaneamente in tutte le capitali europee e nelle università statunitensi.
Sottolineiamo, infine, che l’art. 11 della Costituzione vieta all’Italia la partecipazione a qualsiasi guerra di offesa e ne impone il ripudio da parte dell’intero corpo nazionale, dal Parlamento alla scuola. Ci auguriamo che il dettato costituzionale italiano guidi il comportamento dell’intera Europa e venga recepito (e rispettato) nella futura Costituzione europea.
L’appuntamento a Taranto è per il 18 gennaio alle ore 17,30 in p.zza Immacolata.

Chiesa Valdese, Pax Christi Taranto, Oltre le barriere, Movimento difesa dei cittadini, Attac, Associazione Aprile, Peacelink, Rappresentanze di Base, Giovani Comunisti, Forum delle donne comuniste, Cobas confederazione, comitati di quartiere PaoloVI, Salinella e Città vecchia, Rifondazione Comunista, Cooperativa R. Owen, Coordinamento obiettori di coscienza alle spese militari, Assopace, Libera

Emergency aderisce alla manifestazione anche con una raccolta di firme in calce alla proposta di legge di iniziativa popolare avente per obbiettivo l'effettiva applicazione dell'art. 11 della Costituzione.

I cittadini che rifiutano la guerra sono invitati a partecipare.

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