Nn ci sono buoni o cattivi.

Siamo arrivat alle 8 di mattina a Landquart a 20 km da Davos con il camion e l'ampplificazione per aspettare i treni provenienti dalle frontiere. Per tutta la mattina il concentramento, di circa 500 persone, si e' allargato sempre di piu' e tra musica e dibattiti si aspetta notizie da Fideris dove la polizia ha costruito un check point ad ok per perquisire tutte le persone che avevano intenzione di andare a davos. Noi nn vogliamo farci perquisire e nn accetiamo neanche questa logica di divisione tra buoni e cattivi. Dopo 5 ore di trattative, finalmente viene concesso l'attraversamento di Fideris senza perquisizioni. La gente da Landsquart va via prende il treno per federis per arrivare finalmente a davos cittadina da anni occupata dai potenti. Saliamo in macchina per seguire il camion fino a davos. Ci telefonano "ci sono scontri a Landsquart". Appena partiti la polizia ha caricato l'ultimo treno con getti d'acqua e lacrimogeni, con sopra principalmete persone di zurigo e ginevra.
Noi proseguiamo, possiamo a Federis, anche qui hanno bloccato il treno lo circondano e nn lo fanno passare fino a che tutte le persone nn si fanno perquisire.
Intanto gli scontri continuano.
Arriaviamno a Davos appena in temo per fare una demo fino alla munucipalita' per restituire l'autorizzazione che era evidentemente finta. Siamo circa 2000 che prima in avanti e poi a marcia indietro sfila per il centro di Davos. Gli scontri a Landsquart proseguono fino alle 17 passate, poi tutt prendono il treno: prossima tappa una manifestazione a Berna.