la degenerazione della sinistra radicale; miseria dell'antisemitismo e' un'ulteriore difficolta' per la sinistra radicale con qualche idea.
C'e' chi dice che Feltri paghi qualcuno per infarcire di cazzate indymedia. E' un ottimista. La realta' e' che la sinistra radicale italiana (e francese) sta subendo una degerazione inquietante. Col pretesto del sostegno alla causa palestinese si fa largo all'antesemitismo. Oggi leggo su indymedia:
"Grazie all'industria dell'olocausto si giustifica il quotidiano massacro di Palestinesi. Tutti parlano di ziklon b senza nemmeno sapere cos'č, senza sapere che un luogo invaso da quel gas necessita di una accurata e lunghissima decontaminazione. Altro che il quarto d'ora citato da testimoni sedicenti oculari."
Mi ha preso un conato di vomito (o la voglia di cercare un manico..). Oltretutto questa merda fa il gioco, e non e' difficile capirlo!!, della destra israeliana che in ogni modo cerca di imporre l'equivalenza critica a Israele = antisemitismo. La sinistra radicale (forse ispirandosi a quella moderata..) sembra voler abbandonare ogni idea e la possibilita' stessa di ragionare. Speculare, nella sua miseria, un'altra componente: quella che festeggia, sempre qui su indymedia, i feriti degli scontri di piazza con FN come fosse una partita di calcio. Ridurre la lotta contro il neofascismo ad un piano militare, oltre che pericoloso (purtroppo non e' scontato che non possano reclutare, tra curve di stadio e periferie allo sbando, un buon numero di bravi picchiatori..), mi pare avvilente e improduttivo. Certo, isolare FN, Lega, AN, e xenofobi vari, isolarli veramente e' un po' piu' difficile, lungo, complicato, noioso, che partecipare a delle pseudorisse un sabato pomeriggio al mese.
Lavoro nei quartieri, costruzione di spazi e di relazioni tra italian* e stranier*, animazione delle lotte sociali, istaurazione di collegamenti e reti tra le diverse lotte.. Sono impegni difficili, che sembrano spesso inconcludenti, che ti mettono in discussione.. il futuro della sinistra radicale sia in questa direzione, forse, mi auguro! Purtroppo si trova a combattere con la xenofobia dilagante, con la destra potente, con la polizia.. e poi, non ultima, contro la sinistra pseudorivoluzionaria convinta che il palazzo d'inverno esisti davvero e che lo si possa conquistare.
La degenerazione antisemita e negazionista e' un indicatore della miseria culturale e morale di certa sinistra radicale. Bisogna pre/occuparsene.
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