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8 marzo contro la guerra imperialista
by CSOA "Il Macello" Fronte Popolare r Friday, Mar. 07, 2003 at 4:01 PM mail: aspilbollettino@virgilio.it

8 marzo le donne la guerra imperialista presidio e dibbattito

Otto marzo 2003
Le donne contro la guerra imperialista

Programma della giornata:
ore 10.30 Presidio P.zza S.Domenico Maggiore

Ore 18 presso il “Filorosso” Via Acate 51/c Bagnoli
Film: “Il distaccamento rosso femminile”( prodotto in Cina durante la rivoluzione culturale 1960)
Seguirà dibattito e cena popolare.



8 marzo 1908 – 8 marzo 2003-03-07
“ Solo le donne possono liberare se stesse” V.J.Lenin

L’8 marzo 1908, 129 operaie muoiono bruciate vive, mentre scioperavano nella fabbrica sbarrata dal padrone. Scioperavano per ottenere migliori condizioni di lavoro per la riduzione degli orari a parità di salario, per acquisire diritti e tutele sindacali, fino ad allora negati.
La condizione di schiave doveva finire!!
Questo tragico episodio segnò una tappa fondamentale nella lotta all’oppressione e allo sfruttamento delle masse popolari. L’associazione internazionale degli operai, fece propria questa tragica data e lanciò in tutti i paesi dove era presente l’associazione degli operai socialisti, una giornata di lotta contro i capitalisti e i padroni d’ogni risma, per l’emancipazione della classe proletaria in generale delle donne in particolare.
La giornata della donna impone oggi più che mai riflessioni sulla lotta che da allora ha continuato a svilupparsi. Impone soprattutto la necessità di ridare a questa giornata il significato di lotta delle donne proletarie. Questa società di padroni nasconde e svilisce il vero significato di questa giornata rendendola un avvenimento esclusivamente consumistico, durante il quale si festeggia una “presunta” emancipazione delle donne dagli uomini. Questo non fa altro che alimentare l’illusione che le donne possano vivere diversamente dalla loro condizione di proletarie e di sfruttate. Di conseguenza la lotta delle donne è d’importanza fondamentale per ribaltare la subalternità delle masse popolari ad un pugno di potenti padroni.
Oggi questo significa lottare per difendere le conquiste ottenute dai lavoratori e dalle lavoratrici negli anni passati, attaccate oggi da una politica revisionista e guerrafondaia del governo Berlusconi (attacco alla legge sull’aborto, sul divorzio, art.18).
La reale emancipazione delle donne avviene soltanto coniugando la presa di coscienza della loro condizione alla lotta per il socialismo.


Centro Sociale Occupato Autogestito (C.S.O.A. “Il Macello”)
Fronte Popolare per la ricostruzione del partito comunista (FPrpc)
CARC,ASP, Comitato rinascita per il comunismo (Ercolano), Comitato lavoratori comunisti,
Movimento di lotta per il lavoro zona orientale.

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