Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2003/03/237245.php Invia anche i commenti.

Sardigna in marcia per la Pace II- 29 marzo 2003
by Apolides Sunday, Mar. 30, 2003 at 1:02 AM mail: cosmopolitas

La sola maercia che ci piace : marciare per la pace

Sardigna in marcia p...
dscn0172.jpg, image/jpeg, 1280x960



Una bella e vivace manifestazione oggi si e svolta per le vie di Nuoro. Il corteo partito da piazza Veneto ha attraversato la via Gramsci, il corso garibaldi , la via Roma per concludersi, come il corteo svoltosi all'indomani dell'inizio del conflitto, davanti alla prefettura simbolo del potere governativo.
La caratteristica ondulata ( sali e scendi) delle vie della città favoriva di vedere lo snodarsi del corteo e lo sventolare delle bandiere : bandiere rosse di Rifondazione e della CGIL, bandiere arcobaleno con i colori internazionali della pace e bandiere bianche con l'effige dei quattro mori simbolo di Sardigna Natzione.
Al corteo hanno partecipato centinaia di studenti delle varie scuole nuoresi ed alcuni ragazzi, lungo il percorso, saltavano e ballavano al ritmo della musica ska che usciva stridula dal piccolo altoparlante sull'auto che apriva il corteo. Altri giovani avvolti nelle bandiere arcobaleno danzavano al suono di due tam tam che mescolavano suoni tribali a ritmi piu metropolitani :)))
La prima performance si è avuta lungo il corso garibaldi dove il corteo (vedi foto +filmato) ha iscenato una dura protesta davanti la sede di forza italia il partito del presidente del consiglio.
Risalito il centro storico la manifestazione si è conclusa davanti la prefettura ( simbolo del potere governativo) Qui alcuni ragazzi disobbedienti si sono schierati teatralmente dvanti alla porta di entrata della prefettura con dei cartelloni in mano ( dipinti con lo spray ) dove si affermava un sentito da tutti i partecipanti desiderio di pace ( no war) e la piena solidarietà con il popolo irakeno per tutti quegli innoccenti , donne ,bambini , anziani , che sono condannati tragicammente a morire sotto i bombardamenti come è avvenuto nell 'ultima strage del mercato di Bagdad: nè con Saddam nè con Bush ma con il popolo irakeno citava un' altro cartellone. I giovani tenevano anche una benda bianca davanti la bocca volendo sottolineare la voglia per tanti oggi di riprendersi la parola per eprimere il proprio dissenso e di non voler piu delegare ad altri le scelte che si devono fare per il futuro di tutti noi.
Riprendersi la parola anche a causa di un sistema in formativo che censura molte idee e manifestazioni
non allineati on il pensiero unico e/o dominante.
Dopo questa pacifica e dura rappresentazione è caduto a pennello, per alleggerire un momento di per sè drammatico che stiamo vivendo, l'arrivo di alcune classi di bambini della scuola elementare.
I bambini allegri e vocianti venivano verso la prefettura cantando alcune canzoni della pace (al seguito delle loro maestre) . Un bambino ha poi recitato una bella poesia del grande Gianni Rodari ( che andrebbe letto e studiato anche nelle scuole superiori compreso gli adulti)
E non c'è modo migliore per finire questo breve articolo:



''Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare, orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.
(gianni rodari)

Un saluto a pugno chiuso!
Roberto Apolides

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.