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Cari amici,ieri pomeriggio abbiamo preso parte alla manifestazione contro la guerra in Iraq, organizzata da partiti e movimenti per la pace di Torino. Sentiamo il bisogno di raccontarvi dei disordini che sono avvenuti, di cui siamo state testimoni oculari, e di mostrarvi le foto che abbiamo scattato. Come potete vedere, il corteo si è svolto pacificamente, oltre ai partiti di sinistra, ai verdi, ai movimenti e alle associazioni umanitarie era presente anche un nutrito gruppo di palestinesi, che in modo compatto manifestavano contro l'offensiva americana al popolo iracheno. Alcuni di loro hanno bruciato una bandiera americana, è vero, ma non hanno mai attaccato o sfidato nessuno dei presenti, tanto meno le forze dell'ordine...questo l'abbiamo potuto constatare CON I NOSTRI OCCHI. Quando la manifestazione stava per chiudersi, stavamo rientrando in Piazza Castello da via Po, al fondo del corteo una ventina di ragazzi chiudevano il corteo tenendosi a braccetto, rapponendosi tra il gruppo dei palestinesi e una squadra di una quarantina di carabinieri in tenuta antisommossa, con scudi e manganelli in mano.
Questo gruppo guardava in faccia, camminandio all'indietro, i polizziotti
che avanzavano.
Noi camminavamo all'altezza dei poliziotti, sotto i portici, quando in un secondo abbiamo visto questi ragazzi slegarsi dall'abbraccio e correre in tutte le direzioni, inseguiti dai poliziotti che li caricavano,cominciando a menare su di loro i manganelli. Eravamo decine di pacifisti lì attorno, e nessuno di noi riusciva a credere ai nostri occhi e spiegarsi il perchè di quell'attacco della polizia...tutta la manifestazione si stava concludendo nel migliore dei modi e nessuno aveva creato dei disordini...

...nel trambusto i ragazzi si sono dileguati e i poliziotti correndo sono andati a finire contro i palestinesi, e ad altri pacifisti che si trovavano a passare di lì...tra cui questo ragazzo con la maglia rossa che era insieme alla sua ragazza. Se guardate la foto dei ragazzi abbracciati, potete vedere che non faceva nemmeno parte di quel gruppo...ma era un manifestante come tanti...Bene, è stato travolto e preso a manganellate solo perchè anche lui, chiaramente impaurito dalla situazione, si era messo a correre...L'abbiamo visto prendere dal bavero della camicia da un poliziotto, che l'ha sbattuto contro il cofano di una macchina della polizia, mentre era ferito, piangeva e sanguinava, chiedendo dove era la sua ragazza...
Ci sono voluti le proteste concitate di molti testimoni perchè la polizia concedesse al ragazzo di sedersi per terra, invece di rimanere lì schiacciato a testa in giu contro il cofano della macchina mentre un enorme poliziozzo lo teneva schiacciato sul cofano... tutti gridavano: "Non ha fatto niente, asciatelo stare! chiamate un'ambulanza!abbiamo visto tutto, questo ragazzo non ha fatto niente.."eppure l'anno portato via, nonostante un uomo ell'organizzazione che stava cercando di trattenere il ragazzo sia stato fatto cadere per terra (ferendosi il naso). Ad xxx, che aveva la macchina fotografica che scattava le foto, è stato detto dalla polizia che quello non era un set fotografico... L'effetto di questo inutile (e ci viene fortemente da dire deliberato') attacco della polizia è stato che altre persone, tra cui un paio di palestinesi, sono rimaste ferite dai poliziotti. Il Al gruppo palestinese è stato dato ancora una volta motivo per essere incazzato contro 'gli aggressori occidentali', ma ha continuato a protestare in modo non violento avendo ancora la forza di liberare verso la squadra di polizia una colomba bianca...
Siamo tornate a casa profondamente disgustate... In che stato viviamo? iamo ancora una democrazia? Che cosa dobbiamo ancora fare per far capire agli italiani a che livello pericoloso di illegalità e involuzione ci ha portati questo governo? Spero che ciò che vi abbiamo raccontato vi faccia riflettere, a noi ha fatto venire voglia di fare di tutto affinchè giustizia, verità e pace entrino anche nel cuore degli anestetizzati dal gande fratello berlusconi!

Pace a tutti!