Corriere della Sera - Cronaca Milano
Il dossier sollecitato dal prefetto dopo le immagini del ragazzo picchiato a terra davanti al San Paolo
«Aggrediti dai centri sociali»
Nuovo rapporto della questura. Denunciati anche un agente e un carabiniere
Nuove denunce per gli scontri in ospedale. La polizia ha consegnato ai magistrati il rapporto finale sulle violenze al San Paolo dopo l’omicidio di Davide «Dax» Cesare. Il dossier della questura accusa un gruppo di ragazzi dei centri sociali di aver provocato i primi incidenti e identifica in particolare due giovani di estrema sinistra che, secondo l’accusa, avrebbero ferito un agente alla gamba (tendine rotto) e un altro alla testa (quattro denti spaccati). Lo stesso rapporto, però, denuncia formalmente anche un carabiniere e un poliziotto ripresi in un video amatoriale mentre prendono a calci e a manganellate un ragazzo già immobilizzato a terra. La Procura ha ricevuto solo ieri il nuovo dossier della questura, che si aggiunge alle prime relazioni di polizia e carabinieri e alle 11 controdenunce presentate dai giovani feriti negli scontri. Il rapporto risponde alla richiesta scritta del prefetto, Bruno Ferrante, di perseguire ogni eccesso, anche di agenti e militari. I magistrati hanno appena cominciato a studiare l’ultima relazione della questura e gli esposti degli 11 ragazzi feriti. Fino ad oggi l’inchiesta è ancora senza indagati. Già nei prossimi giorni potrebbero finire nel registro della Procura almeno i nomi dei quattro denunciati per le violenze più gravi (i due uomini in divisa e i due giovani dei centri sociali), ma l’indagine entrerà nel vivo solo con la verifica delle opposte versioni. Gli scontri nella notte del 16 marzo iniziarono quando dal San Paolo filtrò la notizia della morte di «Dax», il giovane del centro sociale «Orso» ucciso a coltellate da tre presunti estremisti di destra. Ad accusare di violenza i due uomini in divisa è anche un video girato da un trentenne che vive accanto all’ospedale e ha ripreso dal suo balcone gli incidenti per circa mezz’ora. Il rapporto della polizia rigetta però sui giovani di sinistra l’accusa di aver iniziato gli scontri: la questura ora cita anche le testimonianze di alcuni cittadini. Ora tocca ai pm verificare chi abbia provocato e chi abbia esagerato.
|