Come e facile e divertente boicottare merci ed ipermercati Made in U.$.A ! istruendo pure gli aquirenti ...
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E' da sette anni che,soprattutto nelle zone di confine tra le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia,che"Unabomber"colpisce con ordigni lasciati in ogni dove.
Tubetto esplosivo.
Unabomber, buio sul tubetto esplosivo CORDIGNANO Consegnate dai carabinieri del Ris di Parma le analisi tecniche, nessuna traccia che possa portare all’identificazione del colpevole. Negativi i test del Dna su 5 indagati, Nadia Ros era rimasta ferita mentre preparava il sugo per la cena. - da Il Gazzettino del 18/08/2001
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Le analisi dei carabinieri del Ris, il Raggruppamento investigazioni scientifiche di Parma, non hanno portato risultati utili per restringere il campo della ricerca di Unabomber , ossia della persona che ha confezionato il tubetto di salsa esplosiva che la sera del 6 novembre dell'anno scorso ha ferito a una mano Nadia Ros, trentottenne di Cordignano. La donna era in casa e stava preparando il sugo per lo spezzatino della cena quando il tubetto di salsa che stava aprendo è esploso: il botto fu assordante e il colpo le provocò l'amputazione del pollice sinistro. Il tubetto era stato comprato in un ipermercato di Portogruaro, al quale la donna ha annunciato di voler far causa per ottenere un risarcimento dei danni. Nello stesso ipermercato era stato acquistato anche l'uovo all'esplosivo di qualche giorno prima. Su quell'uovo sono state trovate tracce biologiche, analizzate dai carabinieri della Scientifica (comandati dal tenente colonnello Luciano Garofano) e comparate con quelle di 5 sospettati, ma quei confronti hanno dato esito negativo. Il Dna non corrispondeva e gli indizi nei confronti dei 5 si sono affievoliti. La relazione sul tubetto trevigiano, dopo che il sostituto procuratore Luisa Napolitano aveva affidato l'incarico agli stessi esperti, è arrivata molto più tardi; un ritardo inspiegabile, stando almeno ai risultati, che sono stati assolutamente privi di rilievo per le indagini. Sul tubetto non è stato trovato nulla che potesse aiutare gli investigatori a privilegiare una delle tante piste che sono state aperte per stringere il cerchio intorno all'attentatore.
E così le indagini, in attesa di altri riscontri in corso e dei risultati delle inchieste aperte dalle Procure di Treviso, Venezia, Udine e Pordenone, sono in una situazione di stallo. Unabomber , tuttavia, potrebbe non poter dormire sonni tranquilli molto a lungo. Gli investigatori delle quattro province interessate alle inchieste si stanno infatti tenendo in costante contatto e si stanno scambiando dati, sia oggettivi (i risultati delle indagini) sia soggettivi (ossia sulla personalità del cosiddetto Unabomber ).
Non comprate nei supermercati e gli ipermercati italiani, potrebbe risultare gravemente nocivo alla vostra salute !
non comprate per un giorno frangia armata dei c.c.c.c.c. italiana anarKo insurrezionalisti
http://www.criminal.it/criminali/unabomber/unabomber01.htm
NOI seguiamo ed uccidiamo chi affitta filmini porno nei blockBusters o fa la spesa negli ipermercati a stelle&strisce,beve cocacola mangia i mc donald in tutto il mondo:siete avvisati e mezzi ...schioppati ! hahaha (questa é la nostra pacifica forma di fare gli embargo commerciale agli u$a:siamo obbiettivi di coscienza noi,sai?)
Probabilmente il micidiale ordigno è stato piazzato nella notte di giovedì.
Una grande macchia rossa sull'asfalto, nel piazzale tra la chiesa e il cimitero, e risalendo a ritroso una lunga scia di sangue che corre davanti all'edificio religioso e porta, da un accesso laterale del camposanto, al luogo dell'esplosione di venerdì pomeriggio.
Come sempre è una via di sangue e di sofferenza quella che porta a Unabomber , lo psicopatico che sta terrorizzando il Nordest e la Marca. «E come sempre - confida un inquirente davanti al monumentale cimitero di San Giovanni - non voleva uccidere ma fare molto male. È uno di qua, vive tra Veneto e Friuli, e non sopporta di stare troppo lontano dalla luce dei riflettori». Già, tutta quella pubblicità sulla cellula islamica a Motta, tutti quei titoli per una bomba carta ai danni di un leader religioso islamico nella stessa città, devono averlo convinto che il luogo dal quale rilanciare la sfida era proprio il centro liventino.
Portare un messaggio di morte nel giorno dei Morti; ecco quel che deve aver fatto scattare ancora la molla della follia. Di molle e congegni, del resto, lui se ne intende: probabilmente proprio giovedì notte ha piazzato il micidiale ordigno che ha squarciato la mano di Anita Buosi e il residuo di serenità di tanti mottensi.
La signora ferita ha spiegato agli inquirenti che quel cero fuori posto giovedì non c'era, che lei lì davanti c'era passata e non l'aveva visto; venerdì pomeriggio invece l'ha notato, fuori posto (o forse appoggiato per terra), lo ha preso per rimetterlo in ordine, e poi è stato solo rumore e dolore. A terra sono rimasti pezzi di metallo e, come avevano raccontato i primi testimoni ai nostri cronisti, la batteria che alimentava il dannato congegno; chiodi, secondo quel che trapela, non ne sono stati trovati.
Ieri è stata giornata pesante per gli artificieri, che hanno "bonificato", come dicono loro, il cimitero: un incredibile lavoro di screening e raccolta di tutti i ceri collocati nel camposanto. Fuori, la gente annichilita: fin dalla prima mattinata una processione di persone e tra qualche curioso anche tanti anziani, giunti per portare un fiore ai defunti e respinti con garbo e fermezza all'accesso. «È come se avessero messo una bomba in chiesa», mormora uno di loro scuotendo la testa.
Il sindaco di Motta, Graziano Panighel, che in venti giorni si è trovato tre volte sbattuto in prima pagina e sui Tg nazionali assieme alla sua comunità, si sforza di apparire tranquillo: «La bomba carta e l'ordigno del cimitero non sono collegati, solo casualità. La gente deve stare tranquilla, l'incolumità dei nostri concittadini non è in discussione». Magari Anita Buosi la pensa diversamente, ma ieri con ammirevole spirito la 63enne signora ha mandato dall'ospedale di Padova un messaggio di pace al folle che ha messo il cero-bomba in cimitero, Unabomber o chiunque esso sia: «Mettiti una mano sulla coscienza, altri hanno sofferto per te, non farlo più». Anita Buosi a causa dell'esplosione ha perso il mignolo della mano sinistra, la falange di un dito della destra e solo tra qualche settimana i medici potranno valutare la funzionalità del pollice destro che le è stato riattaccato; non è detto che riacquisti la vista dall'occhio destro. Nel mare di angoscia e preoccupazione che l'ultima azione di Unabomber ha destato le sue parole sono una piccola scialuppa di salvataggio: «Se potessi glielo chiederei in ginocchio di non farlo più». --------------------------------------------------------------------------------camposanto: donna ferita gravemente,giá pronta per la sua FO$$A -----------------------------------------------------------Unabomber al camposanto: donna ferita TREVISO Un misterioso criminale ha nascosto un ordigno esplosivo in un cero rosso al cimitero di Motta di Livenza. Lo scoppio le ha provocato la perdita dell’occhio destro, l’amputazione di tre dita e ustioni al volto e alle braccia. Di Giancarlo D'Agostino e Tiziano Graziottin - su Il Gazzettino del 03/11/2001 -------------------------------------------------------------------------------- Un anno. Un anno senza più rimettersi in gioco, facendosi beffe di chi, da quasi un decennio, gli sta dando la caccia. Unabomber è tornato in azione, ieri pomeriggio. Con effetti ancora devastanti. Per colpire, questa volta, ha scelto il cimitero di Motta di Livenza (Treviso). Nel giorno dei Morti. L'ordigno, lo aveva nascosto in un cero finito casualmente nelle mani di una devota, e scoppiato all'istante. La donna, Anita Buosi, 63 anni del luogo, da ieri sera si trova ricoverata nel Centro di Chirurgia plastica di Padova, dopo che in un primo momento era stata trasportata con l'elicottero del Suem all'ospedale Ca' Foncello di Treviso per essere curata nella Rianimazione del Pronto soccorso. Lo scoppio le aveva provocato infatti la perdita dell'occhio destro, l'amputazione di due dita della mano sinistra e quella parziale del pollice della mano destra, oltre ad ustioni al volto e alle braccia. I medici si sono riservati la prognosi, anche se al Pronto soccorso Anita Buosi era perfettamente cosciente ed in grado di ricordare quanto le era appena accaduto.
«Mi trovavo in una cappella del cimitero per mettere un po' di ordine - così la donna ha lucidamente ricordato le fasi dello scoppio, immediatamente dopo essere stata trasportata al pronto soccorso con l'elicottero del Suem - ed ho visto in una nicchia un cero spento, più grosso degli altri, di colore rosso. Pensavo che qualcuno lo avesse dimenticato. L'ho preso e mi è scoppiato in mano». Le dichiarazioni sono state immediatamente registrate da carabinieri e Digos; per gli inquirenti, nessun dubbio: Unabomber era ritornato in azione, dopo un anno di silenzio. Da quando, era il 6 novembre, un tubetto di conserva acquistato in un centro commerciale di Portogruaro era esploso nelle mani di una giovane donna di Cordignano.La donna, una pensionata nubile tornata a Motta dopo gli anni di lavoro a Milano, ha pagato cara proprio la sua bontà d'animo e il suo spirito di servizio: da sempre cura le tombe dei frati del Santuario della Madonna (anche ieri mattina aveva partecipato alla Messa in basilica leggendo uno dei salmi) ma tiene in ordine anche quelle che vede disadorne. Ieri in una cappella vicina, di un'antica famiglia di Motta, ha visto il cero rosso e forse ha tentato di accenderlo. Un giallo da dove arrivi quel cero: di certo non faceva parte di quelli che la signora aveva ricevuto dai frati mercoledì, tutti bianchi. Il botto è stato talmente forte che si è sentito anche all'esterno del cimitero. «Erano circa le 16 - racconta colui che ha soccorso la signora Anita- quando ho udito uno scoppio tremendo. Ho intravisto una donna in una nuvola di fumo bianco, ho sentito le urla: "è una bomba, è una bomba, portatemi all'ospedale". Era all'interno di una tomba di famiglia, di quelle aperte, senza un cancello. Subito le sono corso appresso, era a pochi metri da me. Aveva le dita di una mano mozzate, si vedevano le punte per terra. Il sangue le usciva copioso dalle ferite. Era ferita anche al volto, vicino ad un occhio. Continua a gridare ed a gemere, è una bomba, portatemi all'ospedale. L'ho accompagnata fuori, aiutandola come potevo».
Anche tra le persone presenti in cimitero il pensiero è corso subito a Unabomber: i testimoni accorsi sul posto hanno notato una batteria per terra, ora in mano alla Polizia Scientifica, nonchè pezzi di metallo (qualcuno parla anche di chiodi) tutt'intorno. Già nella tarda serata di ieri è arrivato l'ordinanza del sindaco di Motta Graziano Panighel di chiusura del cimitero: l'area dovrà essere bonificata in quanto evidentemente non può essere esclusa la presenza di altri ceri od oggetti a rischio. Scosso lo stesso sindaco mottense: nel giro di tre settimane prima è arrivata la notizia che a Motta operava una cellula islamica legata a Bin Laden, poi è stata lanciata una bomba carta contro un esponente religioso della comunità musulmana locale, infine il terribile episodio di ieri.
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non comprate per un giorno frangia armata dei c.c.c.c.c. italiana anarKo insurrezionalisti del nordest
Compagni,ma com'è possibile che persino su Indy dobbiamo subire i deliri propagandistici della peggior feccia fasciosionista?
Israele è uno Stato ILLEGALE,che ha USURPATO con la FORZA terra ARABA,e che contro gli autoctoni porta avanti da mezzo secolo una politica di chiara impronta COLONIALISTA e RAZZISTA:lo Stato ebraico è oggi il Terzo Reich del Medio Oriente,oltretutto (anche) perchè STERMINA i VERI SEMITI,cioè i poveri Palestinesi!
Trovo poi inaccettabile la criminalizzazione della resistenza popolare palestinese,portata avanti con l'unico,disperato mezzo rimasto a loro disposizione:il suicidio,la più nobile forma di sacrificio nella lotta di liberazione nazionale contro la feccia usurpatrice sionista,cane da guardia dei loschi interessi dell'Amerika in Medio Oriente!
PALESTINA LIBERA!
INTIFADAH SINO ALLA VITTORIA!
MASSIMA SOLIDARIETA' AI COMPAGNI PARTIGIANI DI AL-FATAH E DEL FPLP! For those who believe in humanity For those who believe in liberty For those who still have some sanity ...
For those who believe in humanity For those who believe in liberty For those who still have some sanity
ZIONIST claim that Hitler and the Nazis victimized them.On the other hand,THEY are currently committing crimes and massacres far worst than the Nazis ever committed.Such crimes committed by the ZIONIST against the Palestinians have never been witnessed before in the human history.IMPORTANT: These pictures are not to be viewed by people less than 18 years old.
http://www.palfacts.org/ http://www.palfacts.org/pictures/index.htm
IMPORTANT: It is best if you download the video clips and view them after the download is finished. To do that: just point your mouse on the title of the video clip and then (right click on the mouse) then chose "save target as..." and select where you want the clip to be saved at. That's it. http://www.palfacts.org/ . http://www.palfacts.org/pictures/index.htm A better way is to download the video clips using "GET RIGHT" SOFTWARE" If you have it, use it as follows: open the software, then point the mouse on the video clip title and drag it to "GET RIGHT". http://www.palfacts.org/pictures/index.htm
The true beastly face of the ZIONIST has appeared after their fragile innocent mask, with which they cheated people, was removed, from their faces.
Need Proof or Evidence? Check some of the videos
We have a question: Can we say that Nazis will seem innocents when their crimes are compared with the ZIONIST crimes committed against Palestinians??!! We will leave the answer for you to decide after watching the video clips and the pictures. http://www.palfacts.org/pictures/index.htm http://www.palfacts.org/
http://www.palfacts.org/
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120440_comment.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121593.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121683_comment.php#121759
per non dimenticare Volevo ricordare ai compagni, almeno a quelli che hanno postato in modo positivo la notizia del ritiro israeliano da Betlemme (forse un po' ubriacati dai liquidi del cenone o dalle parole del papa o di benigni), che il massacro dei palestinesi sta continuando, nonostante le vostre speranze.
Richiamo al fatto, inoltre, che tra un po' di tempo sarà bombardato l'Iraq. E che tutta una serie di conflitti sta facendo migliaia di vittime per motivi economico-religiosi.
BUON PROSEGUIMENTO PER LE VOSTRE FESTE
Leghista aiuta narcotrafficante israeliano Se volevete sapere come i nostri governanti sperperino i nostri soldi allo nostre spalle e allo stesso tempo divertivi, non dovete far altro che dare un' occhiata agli atti parlamentari. Tra le varie "chicche" ho trovato questa particolarmente interessante. http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed103/pdfbtris.pdf In una seduta del 25 febbraio 2002, il leghista Flavio Rodeghiero [http://www.rodeghiero.org] ha sollevato il caso di Avner Levi, un cittadino israeliano ospite delle nostre patrie galere, in virtu` di una sentenza di condanna per il reato di cui all’articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990. Questo può voler dire molte cose. O il Levi ha incontrato all' aereoporto il "Commissario Rex", oppure non coltiva l' orto del suo kibbuzt solo con cetrioli, pompelmi e patate, oppure più probabilmente è un emulo dell' hassidico Shimon Levita figlio di un eminente rabbino newyorkese che insospettì l' interpol per i suoi frequenti viaggi ad Amsterdam... non certo per vedere i quadri di Van Gogh!!! Ma non divaghiamo... Il pover Avner è stato schiaffato in una prigione che, come sapete, pullulano di arabi e/o islamici i quali gli hanno dato il benvenuto... a modo loro!!! E così il Levi è sottoposto a ogni genere di dispetti... specialmente nei cessi e nelle docce!!! Questo "caso umano" non poteva certo passare inosservato da chi, come gli esponenti del polo, preferiscono chiudere un occhio (anzi tutti e 2!!) per un cittadino "dell'unico paese democratico del medio oriente" (collabora-zionismo). Ohibò, non vorrete mica che la Lega passi per antisemita!!! Immediatamente Avner Levi è stato trasferito in una zona della prigione riservata agli ebrei (una prigione nella prigione!) dove potrà stare con i suo correligionari e papparsi il suo cibo kosher ... coi nostri soldi!!! In questo caso la giustizia italiana è stata + veloce delle luce! per un esponente del "polipo eletto" ci si appella al parlamento, un italiano invece (anche se innocente) può marcire in galera, tanto chi se ne frega? Domanda, come mai per un criminale immigrato c'è ' estradizione e per questo israeliano no? esistono forse stranieri di serie A e di serie B?PS: qualcuno sa dirmi xchè x gli ebrei è + immondo il porco che la droga???
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